Cartier è un noto produttore di gioielli e orologi ed è una ramificazione della Compagnie Financière Richemont SA. La Maison è nota per i numerosi pezzi in catalogo, tra i quali anche il famoso "Bestiary", una spilla a forma di pantera creata nel 1940 per Wallis Simpson e, inoltre, per il suo primo orologio da polso, creato nel 1904 per l'aviatore Santos-Dumont, ovvero il "Santos".
Attualmente è il maggior venditore di gioielli di fascia alta al mondo e il secondo produttore, dopo Rolex[senza fonte], di orologi di elevato prezzo.
Attualmente è il maggior venditore di gioielli di fascia alta al mondo e il secondo produttore, dopo Rolex[senza fonte], di orologi di elevato prezzo.
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1 Storia
2 Mecenatismo
3 Orologeria
4 Negozi
5 Altri progetti
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Storia [modifica]
Cartier è stata fondata a Parigi nel 1847 da Louis-François Cartier. Diventa particolarmente famosa nel 1856, quando la principessa Matilde, nipote di Napoleone I e cugina dell'imperatore Napoleone III compie i suoi primi acquisti da Cartier. Nel 1859 l'imperatrice Eugenia diventa cliente della boutique e inizia quella tradizione di re, regine e imperatori che caratterizzerà tutta la storia della Maison.
Nel 1874, suo figlio, Alfred Cartier prende le redini della compagnia, ed i suoi figli Louis, Pierre and Jacques, diventeranno a loro volta responsabili di essa dopo di lui. Nel 1899 apre la boutique al 3 di rue de la Paix, ancora oggi esistente. Sarà Louis il responsabile della sede parigina,sarà lui il responsabile di alcune celebrate innovazioni del design, come con le leggendarie 'mystery clocks, le pendulette misteriore, ma anche orologi da polso di altamoda e la linea di gioielli Tutti frutti.
Nel 1902 Cartier apre una boutique Cartier al 4 di New Burlington Street a Londra. L'apertura coincide con l'incoronazione del re Edoardo VII, che nel 1904 nomina la Maison suo fornitore ufficiale, come faranno altre corti europee tra cui Italia, Grecia, Portogallo, Spagna, ecc.
Pierre Cartier fonda nel 1909 a New York la filiale più famosa e nel 1917 trasloca nel famosissimo palazzo sulla 5ª strada. La piazza antistante è stata poi chiamata "Place Cartier" in onore della maison.
Dopo la morte di Jacques e Luis, avvenuta quasi simultaneamente, il fratello Pierre Cartier prese la direzione di Cartier Parigi fino alla sua morte nel 1965. Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1972 l'azienda trovò i suoi acquirenti, ovvero un gruppo di investitori guidati da Joseph Kanoui; il presidente della compagnia diventò Robert Hocq, il creatore dei gioielli Les Must de Cartier. È ora parte del gruppo Richemont.
Nel 1984 viene creata la Fondation Cartier pour l'Art contemporain, ancora oggi sede di mostre e esibizioni innovative ed interessanti.
Mecenatismo [modifica]
Cartier nelle sue varie sedi svolge attività di mecenatismo con premi per l'acquisto di opere d'arte.
La Cartier oltre che per le sue creazioni di gioielleria è nota in tutto il mondo per i suoi orologi segna tempo apprezzati per il design e la tecnologia. Le linee si diversificano in modelli che oltre a essere realizzati in acciaio vengono impreziositi con materiali nobili come l'oro, il platino e diamanti. Alcuni modelli più conosciuti della Maison:
Pasha
Tank Francaise
Tank Americaine
Roadster
Panthere
Santos
Le Must
Negozi [modifica]
Cartier ha negozi in tutto il mondo situati a Parigi, New York, Beverly Hills (California), Firenze, Boston, San Francisco, Tokyo, Milano, Roma, Verona, Napoli, Palermo, Bologna, Pechino, Shangai, Venezia, Lugano, Lucerna, Zurigo, Dubai, Londra e Padova.
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Cartier
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Cartier"
Categorie: Aziende di orologeria Aziende di oreficeria
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