I Sacramenti ortodossi [modifica]
La Chiesa ortodossa non ha mai definito dogmaticamente il numero ufficiale dei sacramenti, ma in tempi recenti ha riconosciuto di fatto i sette sacramenti della Chiesa Cattolica, ai quali aggiunge altri riti come la tonsura monastica, la benedizione delle acque, la consacrazione delle icone.In altre parole: la Chiesa ortodossa a differenza della Chiesa Cattolica Romana, non distingue fra sacramenti e sacramentali. Distinzione questa conseguente alla scolastica.
I sette sacramenti, detti anche misteri sono Battesimo, Cresima, Eucaristia (comunione), Penitenza (confessione), Unzione degli infermi, Ordine sacro, Matrimonio.
Il Battesimo è il sacramento che apre la porta a tutti gli altri. A differenza della Chiesa Cattolica Romana che amministra il battesimo per infusione [anche se la Chiesa Romana prescrive come prima formula il battesimo per immersione e quello per infusione è l' "oppure", ovvero il secondo modo possibile. Infatti diversi movimenti cattolici, ad es. il Cammino Neocatecumenale, praticano il battesimo per immersione], gli Ortodossi praticano questo rito con tre immersioni integrali del candidato nel Fonte battesimale, e con la formula in terza persona "Il Servo di Dio N. viene battezzato nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.Amen.".È da rilevare che in greco baptisma significa infatti "immersione" e la stessa Chiesa Cattolica Romana, quantomeno fino al XIV secolo praticava il battesimo per immersione, prova ne sia la presenza di specifici edifici di culto, i battisteri.Tuttora il Rito Ambrosiano pratica il battesimo per triplice immersione, sebbene limitata all'occipite.La Chiesa ortodossa pratica il battesimo di infanti e adulti come momento in cui uno nasce in Cristo. La persona che entra nella vasca battesimale non è vista come quella persona che ne emerge. Perciò alla persona viene dato un nuovo nome, usando sempre ed esclusivamente il nome di un santo. Oltre ai compleanni, gli ortodossi celebrano l'onomastico di una persona che, per il suo legame con il battesimo e il santo protettore della persona, ha un profondo significato.
La Cresima, equivalente della Confermazione occidentale, è l'unzione che segue immediatamente il Battesimo per donare al neofita lo Spirito Santo. Il rito è esteso su tutto il corpo con una serie di più unzioni col Crisma benedetto dal vescovo. A differenza della Chiesa latina, il ministro ortodosso della Confermazione è il sacerdote, il crisma è comunque sempre consacrato da un vescovo.
L'Eucaristia, o Divina Liturgia, è il sacramento che perfeziona il legame di comunione con Cristo, mediante la partecipazione al suo Corpo e al suo Sangue in cui si trasformano il pane e il vino consacrati dal sacerdote. Questo processo, chiamato trasmutazione, è l'equivalente della transustanziazione cattolica ma non è definita dogmaticamente. L'Eucaristia é celebrata con pane di frumento fermentato e non azzimo e vino rosso mescolato con acqua tiepida all'interno di un calice. La Comunione è distribuita sempre sotto le due specie, rispettando alla lettera il comando di Cristo "Prendete e bevetene tutti".Per ricevere l'Eucaristia non si esige la capacità di distinguere il pane comune da quello trasmutato, tanto che la Comunione viene amministrata subito dopo il Battesimo.
Mentre i cattolici identificano con le parole di Cristo all'ultima cena la formula del sacramento che compie la transustanziazione, al contrario gli ortodossi identificano la trasmutazione nella conclusione del canone eucaristico, cioè l'Epiclesi o invocazione dello Spirito Santo.
La Penitenza o "Confessione" è molto simile all'equivalente occidentale, anche se ognuno deve confessarsi col proprio "padre spirituale" e in assenza del classico confessionale a grata, introdotto solo in Occidente. Inoltre la Confessione è priva del contesto legalistico peccato-pena tipicamente occidentale, vedendo nella Confessione piuttosto una terapia per l'anima. Infatti, a differenza che nella Chiesa Cattolica Romana il confessore non "assolve" il penitente dai peccati bensì recita una preghiera invocando il perdono divino.
L'Unzione degli infermi è data liberamente anche a coloro che soffrono solo spiritualmente. Non è mai stata riservata solo all'ultima ora (come era nell'Estrema Unzione occidentale), ma al contrario è data anche a tutti i fedeli in occasioni in cui si richieda soccorso spirituale.
L'Ordine è il sacramento che permette la nomina dei ministri della Chiesa, nei tre gradi di vescovo, presbitero e diacono. Solo il vescovo è eletto fra celibi (nella fattispecie monaci), mentre sacerdoti e diaconi possono esser scelti fra clero celibe e sposato indifferentemente, purché non siano persone in seconde nozze e non si sposino dopo l'ordinazione. I ministri sono eletti solo fra i maschi.Il Matrimonio è il sacramento che unisce un uomo e una donna per sempre in un vincolo indissolubile d'amore. Per questo è assolutamente monogamico ed eterosessuale. Neppure la morte di uno dei due coniugi scioglie il vincolo del matrimonio. Solo il vescovo può decidere di ammettere i suoi diocesani a seconde o terze nozze che peraltro vengono celebrate con austerità. Ove sia assolutamente venuto meno l'amore coniugale può ammettersi il divorzio.
Le ultime cose [modifica]
Nell'Ortodossia si crede che il Paradiso non sia una realtà statica. L'umanità sarà riportata alla perfezione, ma tale perfezione non è un fine ultimo in sé e per sé: il fine è l'unione con Dio. I tratti negativi che ora caratterizzano la natura umana spariranno, e l'uomo diverrà quanto era stato originalmente voluto. Dato che l'amore e la saggezza di Dio sono infiniti, la progressione costante verso una più profonda comprensione di tali amore e saggezza sono considerati come una benedizione celeste.Gli ortodossi credono pure che chi rifiuta l'amore e la misericordia divina, si pone in uno stato tale che l'esperienza della presenza divina verrà percepita come insopportabile e dolorosa. Questo è l'inferno il quale, però non è un luogo di assenza di Dio ma uno stato umano in cui Dio non è goduto ma patito.Per questo tutte le antiche rappresentazioni del Giudizio Universale in Occidente e quelle che ancora oggi si dipingono in Oriente presentano i dannati immersi in un fiume di fuoco che sgorga direttamente dal nimbo della gloria divina di Cristo.L'Ortodossia, fedele alla prassi antica, (almeno secondo una definizione formale esplicita, poiché a livello teologico e liturgico è già rintracciabile), non crede ad un terzo stato come il Purgatorio, esposto solo successivamente in Occidente. Essa ritiene che, dopo la morte, l'uomo, nella sua ascesa a Dio, debba oltrepassare dei punti di blocco definiti come "stazioni di pedaggio". Nella sua salita verso Dio l'uomo incontra i "demoni dell'aria" ed è da loro provato, giudicato e tentato. Il giusto che ha vissuto santamente sulla terra attraversa velocemente queste prove senza alcun timore e terrore semplicemente perché, sulla terra, ha già superato vittoriosamente ogni tentazione che lo allontanava da Dio
La Chiesa ortodossa non ha mai definito dogmaticamente il numero ufficiale dei sacramenti, ma in tempi recenti ha riconosciuto di fatto i sette sacramenti della Chiesa Cattolica, ai quali aggiunge altri riti come la tonsura monastica, la benedizione delle acque, la consacrazione delle icone.In altre parole: la Chiesa ortodossa a differenza della Chiesa Cattolica Romana, non distingue fra sacramenti e sacramentali. Distinzione questa conseguente alla scolastica.
I sette sacramenti, detti anche misteri sono Battesimo, Cresima, Eucaristia (comunione), Penitenza (confessione), Unzione degli infermi, Ordine sacro, Matrimonio.
Il Battesimo è il sacramento che apre la porta a tutti gli altri. A differenza della Chiesa Cattolica Romana che amministra il battesimo per infusione [anche se la Chiesa Romana prescrive come prima formula il battesimo per immersione e quello per infusione è l' "oppure", ovvero il secondo modo possibile. Infatti diversi movimenti cattolici, ad es. il Cammino Neocatecumenale, praticano il battesimo per immersione], gli Ortodossi praticano questo rito con tre immersioni integrali del candidato nel Fonte battesimale, e con la formula in terza persona "Il Servo di Dio N. viene battezzato nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.Amen.".È da rilevare che in greco baptisma significa infatti "immersione" e la stessa Chiesa Cattolica Romana, quantomeno fino al XIV secolo praticava il battesimo per immersione, prova ne sia la presenza di specifici edifici di culto, i battisteri.Tuttora il Rito Ambrosiano pratica il battesimo per triplice immersione, sebbene limitata all'occipite.La Chiesa ortodossa pratica il battesimo di infanti e adulti come momento in cui uno nasce in Cristo. La persona che entra nella vasca battesimale non è vista come quella persona che ne emerge. Perciò alla persona viene dato un nuovo nome, usando sempre ed esclusivamente il nome di un santo. Oltre ai compleanni, gli ortodossi celebrano l'onomastico di una persona che, per il suo legame con il battesimo e il santo protettore della persona, ha un profondo significato.
La Cresima, equivalente della Confermazione occidentale, è l'unzione che segue immediatamente il Battesimo per donare al neofita lo Spirito Santo. Il rito è esteso su tutto il corpo con una serie di più unzioni col Crisma benedetto dal vescovo. A differenza della Chiesa latina, il ministro ortodosso della Confermazione è il sacerdote, il crisma è comunque sempre consacrato da un vescovo.
L'Eucaristia, o Divina Liturgia, è il sacramento che perfeziona il legame di comunione con Cristo, mediante la partecipazione al suo Corpo e al suo Sangue in cui si trasformano il pane e il vino consacrati dal sacerdote. Questo processo, chiamato trasmutazione, è l'equivalente della transustanziazione cattolica ma non è definita dogmaticamente. L'Eucaristia é celebrata con pane di frumento fermentato e non azzimo e vino rosso mescolato con acqua tiepida all'interno di un calice. La Comunione è distribuita sempre sotto le due specie, rispettando alla lettera il comando di Cristo "Prendete e bevetene tutti".Per ricevere l'Eucaristia non si esige la capacità di distinguere il pane comune da quello trasmutato, tanto che la Comunione viene amministrata subito dopo il Battesimo.
Mentre i cattolici identificano con le parole di Cristo all'ultima cena la formula del sacramento che compie la transustanziazione, al contrario gli ortodossi identificano la trasmutazione nella conclusione del canone eucaristico, cioè l'Epiclesi o invocazione dello Spirito Santo.
La Penitenza o "Confessione" è molto simile all'equivalente occidentale, anche se ognuno deve confessarsi col proprio "padre spirituale" e in assenza del classico confessionale a grata, introdotto solo in Occidente. Inoltre la Confessione è priva del contesto legalistico peccato-pena tipicamente occidentale, vedendo nella Confessione piuttosto una terapia per l'anima. Infatti, a differenza che nella Chiesa Cattolica Romana il confessore non "assolve" il penitente dai peccati bensì recita una preghiera invocando il perdono divino.
L'Unzione degli infermi è data liberamente anche a coloro che soffrono solo spiritualmente. Non è mai stata riservata solo all'ultima ora (come era nell'Estrema Unzione occidentale), ma al contrario è data anche a tutti i fedeli in occasioni in cui si richieda soccorso spirituale.
L'Ordine è il sacramento che permette la nomina dei ministri della Chiesa, nei tre gradi di vescovo, presbitero e diacono. Solo il vescovo è eletto fra celibi (nella fattispecie monaci), mentre sacerdoti e diaconi possono esser scelti fra clero celibe e sposato indifferentemente, purché non siano persone in seconde nozze e non si sposino dopo l'ordinazione. I ministri sono eletti solo fra i maschi.Il Matrimonio è il sacramento che unisce un uomo e una donna per sempre in un vincolo indissolubile d'amore. Per questo è assolutamente monogamico ed eterosessuale. Neppure la morte di uno dei due coniugi scioglie il vincolo del matrimonio. Solo il vescovo può decidere di ammettere i suoi diocesani a seconde o terze nozze che peraltro vengono celebrate con austerità. Ove sia assolutamente venuto meno l'amore coniugale può ammettersi il divorzio.
Le ultime cose [modifica]
Nell'Ortodossia si crede che il Paradiso non sia una realtà statica. L'umanità sarà riportata alla perfezione, ma tale perfezione non è un fine ultimo in sé e per sé: il fine è l'unione con Dio. I tratti negativi che ora caratterizzano la natura umana spariranno, e l'uomo diverrà quanto era stato originalmente voluto. Dato che l'amore e la saggezza di Dio sono infiniti, la progressione costante verso una più profonda comprensione di tali amore e saggezza sono considerati come una benedizione celeste.Gli ortodossi credono pure che chi rifiuta l'amore e la misericordia divina, si pone in uno stato tale che l'esperienza della presenza divina verrà percepita come insopportabile e dolorosa. Questo è l'inferno il quale, però non è un luogo di assenza di Dio ma uno stato umano in cui Dio non è goduto ma patito.Per questo tutte le antiche rappresentazioni del Giudizio Universale in Occidente e quelle che ancora oggi si dipingono in Oriente presentano i dannati immersi in un fiume di fuoco che sgorga direttamente dal nimbo della gloria divina di Cristo.L'Ortodossia, fedele alla prassi antica, (almeno secondo una definizione formale esplicita, poiché a livello teologico e liturgico è già rintracciabile), non crede ad un terzo stato come il Purgatorio, esposto solo successivamente in Occidente. Essa ritiene che, dopo la morte, l'uomo, nella sua ascesa a Dio, debba oltrepassare dei punti di blocco definiti come "stazioni di pedaggio". Nella sua salita verso Dio l'uomo incontra i "demoni dell'aria" ed è da loro provato, giudicato e tentato. Il giusto che ha vissuto santamente sulla terra attraversa velocemente queste prove senza alcun timore e terrore semplicemente perché, sulla terra, ha già superato vittoriosamente ogni tentazione che lo allontanava da Dio
Sacramenti, Misteria della Chiesa Ortodossa
La chiesa ortodossa non ha mai limitato definitamene il numero dei sacramenti - misteri, che sono: battesimo, cresima, eucaristia, penitenza, matrimonio, ordine sacro e unzione dei malati. nella chiesa nello steso livello sono considerate anche: la consacrazione del tempio, benedizione dell’acqua nel giorno d’epifania, o la tonsura di un monaco.battesimo e cresimaIl battesimo è normalmente compiuto per tripla immersione come segno della morte e Risurrezione di Cristo; così, il sacramento è visto anche nella sua forma esterna come un dono di vita nuova. Il Battesimo inserisce nella Chiesa, cioè nel Regno, conferisce la grazia, ed abilita alla Santa Eucaristia e agli altri Sacramenti.Al battesimo segue immediatamente il conferimento del Crisma, compiuto dal prete che unge il neobattezzato con il "Santo Crisma" (olio - Miro) benedetto dal vescovo. I bambini battezzati e cresimati sono ammessi alla Santa Comunione. Il fatto di ammettere i nuovi cristiani alla Comunione immediatamente dopo il loro Battesimo e dopo la Cresima, si motiva perché la tradizione cristiana orientale ha conservato il significato positivo del battesimo quale inizio di una vita nuova nutrita dall'EucaristiaBattesimi:Si celebrano durante tutto l'anno, incluso Settimana Santa,Si deve presentare il certificato di nascita,Il Padrino (la Madrina) deve essere cristiano ortodosso,Nel caso di conversione di eterodossi all'Ortodossia, qualora siano battezzati nel nome della Santissima Trinità, viene amministrata solo la Santa CresimapenitenzaIl sacramento della penitenza nella Chiesa primitiva era un solenne atto di riconciliazione attraverso il quale il peccatore scomunicato veniva riammesso nella comunione della Chiesa. Storicamente si è trasformato in un atto privato attraverso il quale ogni cristiano rinnovata periodicamente la sua appartenenza alla Chiesa.La confessione, nella pratica ortodossa, è generalmente vista come una forma spirituale di guarigione piuttosto che come un tribunale. La relativa mancanza di una visione legalistica riflette l'approccio patristico che vede il peccato come una passione interiore e una schiavitù. Gli atti esterni peccaminosi - che possono essere provati giuridicamente - sono solo una manifestazione di questa malattia interiore dell'uomoeucaristia (comunione)In Oriente non è mai esistita molta speculazione sulla natura del mistero dell'Eucaristia. Entrambe le anafore (preghiere) eucaristiche utilizzate (quella di San Basilio e quella di San Giovanni Crisostomo) includono il "racconto dell'istituzione eucaristica ("Questo è il mio Corpo...," "Questo è il mio Sangue...").In Occidente la preghiera eucaristica è considerata necessaria per realizzare il sacramento. La differenza con l'Oriente, sta nel fatto che il punto culminante della preghiera eucaristica non è il ricordo dell'atto compiuto da Cristo ma l'invocazione del Santo Spirito che segue immediatamente al racconto evangelico: "Manda il tuo Santo Spirito su di noi e sopra i Doni qui presenti e fa' di questo Pane il prezioso Corpo del tuo Cristo ... e fa' di ciò che è in quest o Calice il prezioso Sangue del tuo Cristo".matrimonioIl Matrimonio è celebrato attraverso un rito d'incoronazione, compiuto con grande solennità, e significa un'unione eterna, sacramentalmente "realizzata" nel Regno di Dio. La teologia ortodossa insiste sull'eternità sacramentale del matrimonio piuttosto che sulla sua indissolubilità legale. Così, viene celebrato un secondo matrimonio con un rito penitenziale, in caso di vedovanza o di divorzio. Gli uomini sposati più d'una volta non vengono ammessi al sacerdozio. E' tollerato un nuovo matrimonio dopo il divorzio dal momento che si ritiene possibile che il sacramento del matrimonio, ricevuto la prima volta, non sia stato accolto con quella piena consapevolezza e responsabilità che lo rende pienamente effettivo. Per tale motivo viene concessa una seconda possibilità.Il matrimonio è composto dal:- del fidanzamento, cioè delle promesse e lo scambio degli anelli,- della ceremonia dell'Inconoarzione,- una danza dell'eternità
M a t r i m o n i:Non vengono celebrati:dal 12 dicembre sino a Natale (25 dicembre);dal Lunedì Puro sino a Pasqua;durante la Quaresima della Dormizione (1-15 agosto);il 5 gennaio in Vigilia della Epifania;il 29 agosto - Decapitazione di Giovanni Battista;il 14 Settembre - Esaltazione della Santa Croce
ordine sacroLa Chiesa Ortodossa riconosce tre ordini maggiori (il diaconato, il sacerdozio, e l'episcopato) e due ordini minori (il lettorato e il suddiaconato). Tutte le ordinazioni sono compiute da un vescovo e, normalmente, durante la liturgia eucaristica. La consacrazione di un vescovo richiede la partecipazione di almeno tre vescovi, come un'elezione da un sinodo canonico.Il Sacerdote (presbitero) chiamiamo Padre, perché grazie a lui siamo stati rigenerati come figli di Dio nel Battesimo. Dal sacerdote nell'Eucaristia riceviamo il cibo celeste (il Corpo ed il Sangue del Cristo); così pure nel Penitenza attraverso lui riceviamo il perdono dei nostri peccati e nei rimanenti Sacramenti otteniamo particolari doni dello Spirito Santo. Inoltre i sacerdoti pregano incessantemente per noi, ci istruiscono, ci consigliano, ci ammoniscono e ci guadano. Perciò essi sono veramente i nostri padri spirituali.unzione dei malati"Se qualcuno di voi è malato, chiami i sacerdoti della Chiesa e questi preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore. E la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi" ( Giacomo 5,14 - 15 ).
L'Unzione degli infermi è una preghiera di guarigione. Nella Chiesa greca è compiuta annualmente in chiesa per il beneficio di tutta la comunità dei credenti la sera del mercoledì Santo.Sacramento questo non è amministrato soltanto agli ammalati gravi ed ai moranti, ma anche a quelli che hanno lievi malattie.
Nessun commento:
Posta un commento