La Famiglia Kennedy è un'importante famiglia americana di origine irlandese
Indice[nascondi]
1 Albero genealogico
1.1 Prima generazione
1.2 Seconda generazione
1.3 Terza generazione
2 Albero genealogico
3 Influenza sui media
4 Altri progetti
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Albero genealogico [modifica]
Prima generazione [modifica]
Il patriarca della famiglia fu Patrick J. Kennedy (1858–1929) che sposò Mary Augusta Hickey. Patrick Kennedy era un politico che faceva parte del Partito Democratico.
Seconda generazione [modifica]
Nel 1914, il loro figlio, Joseph P. Kennedy Sr. (1888–1969), sposò Rose Fitzgerald (1890–1995), la figlia del Sindaco di Boston John F. Fitzgerald. Joe Sr. fu Ambasciatore degli Stati Uniti in Regno Unito per un breve periodo a cavallo dello scoppio della Seconda guerra mondiale (1938 – 1940).
Terza generazione [modifica]
Rose e Joe Sr. ebbero nove figli:
Joseph Patrick Kennedy Jr. (1915–1944)
Morì nella Seconda guerra mondiale mentre volava su un bombardiere in una missione sulla Germania. Scapolo e senza figli.
John Fitzgerald Kennedy (1917–1963)
Senatore e 35° Presidente degli Stati Uniti d'America. Fu assassinato durante una visita ufficiale a Dallas in Texas. Sposò Jacqueline Lee Bouvier (1929 - 1994), dalla quale ebbe quattro figli.
Rosemary Kennedy (1918–2005)
Incapace di intendere e di volere dopo una lobotomia, ha vissuto in una casa di cura in Wisconsin quasi tutta la vita fino alla sua morte. Nubile e senza figli.
Kathleen Agnes Kennedy (1920–1948)
Conosciuta come Kick, ha sposato un anglicano William John Robert Cavendish (1917 - 1944), marchese di Hartington, figlio ed erede del duca del Devonshire, nonostante la strenua opposizione della madre. Dopo la morte del marito, avvenuta appena dopo quattro mesi dal matrimonio nel corso della Seconda guerra mondiale, morì in un incidente aereo in Francia. Non ha avuto figli.
Eunice Mary Kennedy (1921–2009)
Ha sposato Robert Sargent Shriver Jr. (1915 - vivente), candidato alla Vice Presidenza nel 1972, da cui ha avuto cinque figli.
Patricia Kennedy (1924–2006)
Ha sposato l'attore del Rat Pack Peter Lawford (1923 - 1984) dal quale ha avuto quattro figli e dal quale divorziò nel 1966
Robert Francis Kennedy (1925–1968)
Fu Ministro della Giustizia durante l'amministrazione del fratello John F., fu poi senatore di New York, e fu assassinato mentre era in campagna elettorale per le presidenziali del 1968. Sposò Ethel S. Skakel (1928 - vivente) dalla quale ebbe 11 figli.
Jean Ann Kennedy (1928 - vivente)
Ha sposato Stephen Edward Smith (1927 - 1990), ha due figlie e ne ha adottate altre due. È stata ambasciatrice degli Stati Uniti in Irlanda.
Edward Moore Kennedy (1932–2009)
Conosciuto come "Teddy" o "Ted", fu Senatore del Massachusetts dal 1962 fino alla morte. È stato sposato due volte ed ha avuto tre figli dal primo matrimonio con Joahm Bennet Kennedy (1936 - 2009).
Influenza sui media [modifica]
La famiglia Kennedy ha ispirato Mark Winegardner per la creazione della famiglia Shea, citata nei romanzi Il ritorno del padrino e La vendetta del padrino, che proseguono le vicende dei Corleone.
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Kennedy (famiglia)
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Kennedy_(famiglia)"
Pagine nella categoria "Famiglia Kennedy"
Questa categoria contiene le 25 pagine indicate di seguito, su un totale di 25.
C
Caroline Kennedy
D
David Kennedy
E
Eunice Kennedy Shriver
F
Kennedy (famiglia)
Funerale di John F. Kennedy
J
Jacqueline Kennedy Onassis
Jean Ann Kennedy
John Fitzgerald Kennedy
John Fitzgerald Kennedy Jr.
J cont.
Joseph P. Kennedy
Joseph Patrick Kennedy Jr.
K
Kathleen Agnes Kennedy
Kathleen Kennedy Townsend
Joseph Patrick Kennedy II
Kerry Kennedy
Rory Kennedy
M
Maledizione dei Kennedy
P
Patricia Kennedy Lawford
P cont.
Patrick J. Kennedy
R
Robert Kennedy
Rose Kennedy
Rosemary Kennedy
S
Maria Shriver
Ethel Skakel Kennedy
T
Ted Kennedy
Il mito nasce negli anni 20, con una tribù di nove bambini. Cattolici, di origine iralndese, già loro nonno era in politica, e militava tra i democratici. La stella è il secondogenito: nel ’61, John Fitzgerald Kennedy, a 43 anni è eletto presidente degli Stati Uniti. Con lui, la bellezza, la gioventù, il carisma, aria e idee nuove entrano alla Casa Bianca. Sua moglie Jacky e i loro bambini, Caroline e John junior, detto John-John conquistano il cuore degli americani, e non solo. Il 22 Novembre del 63, tutto finisce. Jfk viene assassinato a Dallas. L’onda d’urto scavalca le frontiere del paese. I funerali vengono trasmessi in diretta anche nell’allora Unione Sovietica. L’immagine del saluto militare del piccolo John resta scolpita nella memoria. Il clan è al completo, Ted è in prima fila. Adam Clymer, autore di “Edward M. Kennedy: A Biography”: “Ted gli era molto vicino. Era molto vicino anche al fratello Jack, che era il suo padrino. Ted si trovava al senato, stava presiedendo la seduta quando arrivò la notizia da Dallas. Ebbe un collasso”. Edward, detto Ted è il più giovane della famiglia. Dei 4 fratelli, il primogenito era morto in guerra nel ’44, consolidando ancor più i legami tra John, Robert e Ted. Quando John viene assassinato, Ted ha 31 anni. E quando Robert decide di presentarsi alle presidenziali, Ted teme il peggio “Era preoccupato per la candidatura di Robert – spiega Clymer – temeva un altro assassinio. E quando effettivamente spararono a Robert, e lo uccisero, Ted cadde in una profonda depressione, è forse il modo più semplice per descriverlo. Ci vollero parecchi mesi prima che potesse tornare al Senato”. Ted tornerà e per lui sarà una questione d’onore, continuare l’opera politica di famiglia. Ma un primo tentativo di raggiungere la Casa Bianca viene stroncato dallo scandalo dell’incidente in cui muore la sua giovane segretaria. Viene condannato per omesso soccorso. (...) “E’ la fine dell’era Kennedy – dice Clymer – Non credo che ci sia alcuna ragione di dire che sia la fine dei valori che incarna nel partito democratico. Ma credo sia abbastanza facile dire che sì, è la fine di un’era” La fine di un’epoca, almeno per quanto riguarda la prima generazione. Resta però Caroline, la primogenita di Jfk e unica erede legittima, dopo la morte in un incedente aereo di suo fratello John. Caroline, che non nasconde la sua passione per la politica.
dal sito web http://it.euronews.net/2009/08/26/la-dinastia-kennedy-fine-di-un-epoca/
La dinastia regalee maledettadi VITTORIO ZUCCONI dal sito web http://www.repubblica.it/online/fatti/kenne/giardino/giardino.html
WASHINGTON - Il giardino dei Kennedy era pronto per un matrimonio. Il giardino dei Kennedy è pronto per un funerale. Venerdì sera, il giardiniere del destino è tornato ancora una volta in quella casa, ha spazzato via le grandi tende bianche già alzate per gli invitati, ha calpestato le torte a cinque piani, ha strappato le organze dei veli e i bouquet dalle mani delle bambine e ha falciato il fiore più alto e insieme più caro nel giardino dei Kennedy: John John. Il giardiniere è paziente, ma puntuale con i Kennedy, conosce le clausole del contratto con la tragedia che questa gente ha firmato. Li fa crescere, li fa sbocciare, li fa diventare Kennedy. Poi taglia. Generazione dopo generazione, il contratto resta in vigore. I corpi di John John, della moglie, della cognata non sono ancora stati trovati, ma noi già sentiamo l'inevitabile. La meravigliosa maledizione di essere Kennedy non perdona. E' passato mezzo secolo da quando cadde il primo di loro, Joseph jr., precipitato in fiamme sulla Germania nazista. Sono passati 36 anni dal regicidio di Dallas, 30 anni dal sangue di Bobby. Questa è un'altra generazione, è un altro tempo, è un'altra America, ma è ancora lo stesso sortilegio che neppure la ricchezza, il potere, il nome, neppure la bellezza, che pure commuove a volte gli dei, riescono a spezzare. "Un Kennedy non piange" insegnava la vecchia Rose ai figli, quando sentiva i passi del falciatore tornare nel giardino, spingere il cancelletto bianco della sua grande casa di fronte al mare, dove John John, l'orfano con il paltoncino blu davanti alla bara del padre che tutti adottammo, stava volando quando è precipitato. E i Kennedy non piangono. Muoiono. Tornano a seminare altri fiori nel giardino della loro incantevole superbia, per continuare l'odissea senza fine contro gli dei e il destino. Ma per che cosa pagano i Kennedy? Quale ipoteca inesauribile scritta con quali streghe stanno cercando di saldare con queste loro vite offerte a rate, generazione dopo generazione? Non sono bastate a soddisfarla la vita di neonati innocenti come Patrick, l'ultimo nato e subito morto di JFK appena tre mesi prima di Dallas, di John F. il Presidente, di Bobby il Senatore, di Joe jr il pilota, della loro sorella Kathleen precipitata anche lei, di Michael, il cugino di John John, ucciso da un caduta sui campi di sci due anni fa e ora di John John, il più vero, il più adorabile, il più Kennedy di tutti i Kennedy.Quale prezzo devono ancora pagare gli uomini e le donne, che si smarriscono nel giardino abbagliante di questo nome? Le donne come Mary Jo Kopeckne, l'amichetta per una sera del Falstaff della famiglia, Ted Kennedy, annegata e abbandonata da lui a Chappaquiddick. Come Carolyn Bessette, la moglie e Lauren, la sorella, la cognata di John John, precipitate con lui l'altra notte, credendosi fortunate per essere diventate anche loro Kennedy. Come Ethel, la moglie di Bob, trascinata all'alcolismo. Come Jackie, la vedova stravolta fino all'orrendo matrimonio con Onassis. Come Rose Marie, la sorella del Presidente che da decenni vive in convento con il cervello lobotomizzato per ordine del padre, che la considerava una sciacquetta pericolosa, "not a real Kennedy".Quali colpe sta scontando, la famiglia reale della repubblica americana? Sappiamo che i maschi erano e sono, tutti grandi donnaioli, instancabili e onnivori cacciatori di donne, tranquilli traditori di quelle mogli ufficiali che essi onoravano al mattino e poi abbandonavano alla sera. JFK e Bobby si dividevano i favori di Marilyn Monroe e lei si è uccisa per loro, bruciata da un nome che sognava di possedere ma che non avrebbe mai potuto portare. E' allora lei, la povera strega bionda che morendo ha lanciato la sua maledizione sulle culle dei Kennedy? E' la vendetta di Marilyn, suicida per amore di un Kennedy, questa che continua? John John, "il più desiderabile d'America", aveva avuto leggendarie relazioni con attrici stupende. Andò a pattinare con una di loro, Darryl Hanna, la "sirena", sui marciapiedi di Park Avenue, quando Jackie sua madre morì, ma si guardò bene dal darle il suo nome: non era sangue reale. Mary Jo Kopeckne, che Ted il Falstaff abbandonò agonizzante 30 anni or sono in un canale di Martha's Vineyard, l'isola della villa dei Kennedy, scappando via e preoccupandosi soltanto della "famiglia", pagò carissimo il suo Kennedy. E' la "sirena" del cinema? E' la segretaria annegata, lo spirito inquieto che torna ancora e ancora a chiedere le "loro" vite in cambio della propria? Ma non possono essere l' infedeltà coniugale il segreto del sortilegio. Se la leggerezza e l'infedeltà fossero una condanna, Clinton non sarebbe vivo. E' il potere, allora, il giardiniere fatale? John-John lo aveva pensato, sospettato, temuto. Con un partito democratico, anzi, con una nazione affamata di fascino, di chic e di carisma, con un'America che avrebbe non eletto, ma incoronato, il bambino sull'attenti con il cappottino azzurro. Ma lui non lo aveva mai voluto. Aveva girato attorno alla tentazione della politica, dopo la laurea in legge a Brown e un mediocre passaggio come sostituto procuratore a New York. Aveva tenuto un discorso al congresso democratico del 1992 che aveva fatto piangere tutti, anche i nemici. Aveva adoperato il nome e le relazioni di famiglia per pubblicare un mensile elegantemente inutile -"George"- ma a 38 anni, dunque già molto adulto, non aveva mai voluto avvicinare la mano alla fiamma del potere. Ne aveva, questa era la verità segreta che raccontava a pochissimi, paura.Sapeva che la politica è una strega implacabile, che quel papà che lui aveva salutato da soldatino senza probabilmente neppure capire, aveva dovuto sottoscrivere molti patti con il diavolo, dunque con le streghe, per vincere le elezioni del 1960, per far "votare anche i morti", come diceva il sindaco Daly, nella Chicago della Mafia che decise quella vittoria. Non è forse la resurrezione dei morti prima del tempo uno dei tratti di Satana? Allora è quello, il trafficare con le famiglie mafiose del nonno, Joseph senior, contrabbandiere, infatuato dai nazisti, richiamato in fretta da Londra dove flirtava con la Germania di Hitler, il peccato originale che non si lava? Stanno ridendo adesso, dall'inferno, i Giancana, i Rosselli, i Traficante, i gangster che fornirono voti, donne e amici come Frank Sinatra a JFK, per la loro vendetta che continua, come una faida mafiosa?Non potrà avere mai pace una famiglia che non conosce pace neppure per i suoi morti. Dove quella lastra di marmo nel cimitero di famiglia di Arlington sotto la quale sicuramente andrà il corpo di John John (se lo troveranno) accanto al padre, alla madre e al fratellino nato e mai vissuto Patrick, copre misteri che non vogliono tacere.Da non Kennedy, noi saremmo tentati di rispondere che non c'è nessun sortilegio, che non furono mai streghe - Marylin, MaryJo, la povera signora sedotta e forse violentata da Willy Kennedy Smith, "Fuddle e Faddle" le segretarie che Bob e JFK si scambiavano quando dovevano "scaricare i nervi" - a tessere incantesimi crudeli sulle loro culle. Che forse è semplicemente la loro incoscienza di ricchi, di belli, di "immortali" a spingerli verso rischi e avventure pericolosi. I ricchi e i famosi vivono più intensamente di noi, quindi rischiano anche di più. Il padre dell'Avvocato Agnelli, Edoardo, morì giovane per aver voluto pilotare un idrovolante, come raccontò la figlia Suni. Maxwell morì cadendo dalla sua barca d' altura, sfidando l'oceano. John John è morto - e ha ucciso la moglie e la cognata - per aver voluto pilotare da solo, nel buio, nella foschia dell'estate sulla costa Atlantica un monomotore Piper, con una licenza che aveva preso appena un anno fa, evitando la banalità dei voli commerciali. Suo cugino Michael, quello che era scampato a una scandalo orrendo dopo essere stato sorpreso dalla moglie a letto con una baby sitter minorenne, morì sulla neve ghiacciata di Vail, divertendosi a scendere con le spalle voltate, passandosi una bottiglia con gli amici e i parenti, come un football.Ma sappiamo che non è vero, che si può morire su un traghetto come su un'astronave. C'è molto più della sfida alla banalità quotidiana, nelle morti dei Kennedy. C'è la mistica, dunque il mistero, di una famiglia unica, di gente che ha fatto un accordo con la tragedia che li ha resi grandi ma che da allora domanda in cambio molti fiori: senza il proiettile di Oswald a Dallas, JFK sarebbe passato alla storia come un presidente fra i tanti, forse non sarebbe stato neppure rieletto. E' diventato immenso nel sangue e il sangue è un alleato esigente. Dunque loro sono condannati a vivere da Kennedy e morire da Kennedy, "on the edge", sull'orlo del precipizio, come ieri, nell'ultimo tratto di cielo e di mare sul quale John stava planando per l'atterraggio nell'isola della sua vita e della sua morte.E' morto perché andava al matrimonio di una Kennedy, nella casa dove morì suo padre, dove il padre e gli zii giocavano a palla, inseguendosi e rotolandosi nella sabbia con i loro ciuffi meravigliosi, con i loro maglioni ruvidi e perfetti, con i loro maledetti sorrisi. Stava volando dalla cugina Rory, una delle figlie dello zio Bobby assassinato, la sorella di quel Michael morto sciando che proprio lei, Rory Kennedy, aveva tenuto stretto, la testa sanguinante tra le gambe, dicendogli "Michael non morire, non lasciarci, ti prego".Stava dunque per nascere un altro ramo, dalla quercia dei Kennedy in quel giardino e per questo il giardiniere si è mosso, ha impugnato la falce ed è tornato nel giardino della famiglia. E nessuno piangerà, al matrimonio che è diventato un funerale, perché la nonna non avrebbe approvato, perché i Kennedy hanno scritto un contratto con la morte che forse soltanto le lacrime, se un giorno avranno il coraggio di piangerle, come uomini e donne qualsiasi, riuscirebbe a sciogliere. Se lo volessere sciogliere, con le lacrime che li renderebbero umani. (18 luglio 1999)
La maledizione dei Kennedy:
termine Tragedie Kennedy ,[1][2][3], o più colloquialmente Maledizioni Kennedy, viene talvolta usato per descrivere una serie di tragedie accadute ai membri della Famiglia Kennedy. Alcuni hanno chamato la continua sfortuna della famiglia Kennedy una maledizione.[3][4][5][6][7][8] Molti membri della famiglia sono morti per cause non naturali, ed in particolare i fratelli John e Robert, che furono assassinati nel 1963 e nel 1968, e John, Jr., che morì in un incidente aereo insieme alla moglie e alla cognata nel 1999.
Riferimenti [modifica]
^ Kennedy Family Tragedies. The Washington Post, 1999. URL consultato il 2009-08-26.
^ Kennedy family tragedies. Tribune Company. URL consultato il 2009-08-26.
^ a b McGrory, Brian. Family overshadowed by a litany of tragedy. The Boston Globe, 1999-07-18. URL consultato il 2009-08-26.
^ Klein, Edward, The Kennedy Curse: Why Tragedy Has Haunted America's First Family for 150 Years, St. Martin's Press2004, ISBN 9780312312930
^ Jones, Sam; Tran, Mark. History of the Kennedy curse. The Guardian, 2009-08-26. URL consultato il 2009-08-26.
^ The Kennedy Curse. The Hartford Courant. URL consultato il 2009-08-26.
^ Is Pat's Crash Part of Kennedy Curse?. ABC News, 2006-05-05. URL consultato il 2009-08-26.
^ Lacayo, Richard. Ted Kennedy, 1932–2009: The Brother Who Mattered Most. Time, 2009-08-26. URL consultato il 2009-08-26.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Maledizione_dei_Kennedy"
Categorie: Famiglia Kennedy Assassinio di John F. Kennedy
The Curse Kennedy si riferisce a diverse disgrazie subite da un 'America più illustri famiglie politiche, i Kennedy. Morti innaturale e sfortunati eventi hanno esteso anche a quelli relativi al Kennedy dal matrimonio, come Jacqueline Kennedy Onassis ei suoi due step-figli dal suo matrimonio con Aristotele Onassis. Nel contesto delle teorie della cospirazione, la maledizione Kennedy si crede per essere il risultato di un cast effettiva hex contro la famiglia come una sorta di vendetta. Molte persone usano il termine "Kennedy Curse" come una metafora per la serie di tragedie che hanno colpito la famiglia, che si ritiene sia dovuto principalmente al loro accesso a eccesso come una delle famiglie più prestigiose del mondo. Una famiglia avventurosa e competitivo, molti dei Kennedy erano avidi aviatori, e, come tale, molti casi di morti e pericolose che figurano nella maledizione Kennedy coinvolgono aeroplani. Già nel 1944, Joseph P. Kennedy, Jr. , fratello di John F. Kennedy e Robert F. Kennedy, è stato ucciso quando l'aereo stava volando su una missione di II guerra mondiale è esplosa oltre la Manica. Sua sorella, Kathleen Kennedy Cavendish, è morto in un incidente aereo in Francia, quattro anni dopo. Nel 1964, il senatore del Massachusetts Ted Kennedy è diventato il primo Kennedy a sopravvivere a un incidente aereo, mentre suo nipote, Robert F. Figlio di Kennedy, Joseph P. Kennedy II, si trovò in ostaggio in un aereo dirottato dai palestinesi nel 1972. Infine, nel 1999, John F. Kennedy, Jr. ; sua moglie Carolyn Bessette-Kennedy, e sua sorella-in-law, Lauren Bessette, morto tragicamente quando il loro aereo privato è precipitato nell'Oceano Atlantico in rotta di Martha's Vineyard.
Uno dei Kennedy più famosi e amati dal matrimonio, Jacqueline Kennedy Onassis, anche subito una serie di sventure dopo il suo ingresso nella famiglia. Nel 1954, Kennedy Onassis ha subito un aborto spontaneo, e due anni dopo diede alla luce una figlia nata morta, che è sepolto accanto a lei al cimitero nazionale di Arlington ed è stato riferito di non essere citati Arabella. Nel 1963, Kennedy Onassis è stato nuovamente sopraffatto dalla perdita di quando suo figlio, Patrick Bouvier Kennedy, morto due giorni dopo la nascita. Un decennio più tardi, dopo aver ri-sposato con armatore greco Aristotele Onassis, il figliastro di nuovo Kennedy Onassis ', Alexander Onassis, è morto in un incidente aereo. Nel 1988, Kennedy Onassis perso un'altra figliastri, Christina Onassis, di insufficienza cardiaca connessi all'abuso di sostanze.
Forse la più devastante e memorabili esempi della maledizione Kennedy sono gli omicidi pubblico di Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy nel 1963, e suo fratello, Robert F. Kennedy, nel 1968. Entrambi sono morti per le ferite da arma da fuoco e le loro morti sono state dette per marcare la fine di un'era conosciuta come "Camelot", un termine coniato da Jacqueline Kennedy Onassis per descrivere un momento di felicità.
nipoti Diversi il compianto John F. Kennedy sono morti o sono stati feriti in circostanze particolarmente tragiche, soccombendo alla cosiddetta Kennedy Curse. Nel 1973, 12-year-old Edward Kennedy Jr. , figlio di Ted Kennedy, ha perso la gamba destra per un cancro alle ossa. Due dei figli di Robert e Ethel Kennedy hanno subito morti prematuramente, tra cui David Kennedy, che è morto da un overdose di cocaina e Demerol nel 1984, e Michael Kennedy, morto in un incidente di sci nel 1997, dopo che lui è scontrato con un albero durante una partita di sci Calcio.
dal sito web http://www.cosar.info/Storia/2010/09/Che-cosa-e-la-maledizione-Kennedy.html
Qualcuno lassù non ci ama" disse Bobby dopo l'incidente aereo del fratello Ted. E nel 1968, dopo l'uccisione dello stesso Bob, il fratello Michael commentò: "E come se il fato si fosse ribellato contro di noi." C'è un filo nero che corre lungo la storia della famiglia più importante d'America. Puntuale e spietato come una vera e propria maledizione. Molti conincidenze, incidenti e sfortunati accadimenti sembrano scagliarsi contro questa importante famiglia americana di origine irlandese. Cosa ne pensate a riguardo? Terribili coincidenze o dietro c'è dell'altro? Non ho potuto fare a meno di scrivere questo post appena ho sentito in tv della morte dell'ultimo dei fratelli Kennedy, Ted, che si è spento questa notte nel Massachusetts.Albero genealogicoPrima generazioneIl patriarca della famiglia fu Patrick J. Kennedy (1858–1929) che sposò Mary Augusta Hickey. Patrick Kennedy era un politico che faceva parte del Partito Democratico.Seconda generazioneNel 1914, il loro figlio, Joseph P. Kennedy Sr. (1888–1969), sposò Rose Fitzgerald (1890–1995), la figlia del Sindaco di Boston John F. Fitzgerald. Joe Sr. fu Ambasciatore degli Stati Uniti in Regno Unito per un breve periodo a cavallo dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale (1938 – 1940).Terza generazioneRose e Joe Sr. ebbero nove figli:Joseph Patrick Kennedy Jr. (1915–1944)Morì nella Seconda Guerra Mondiale mentre volava su un bombardiere in una missione sulla Germania. Scapolo e senza figli.John Fitzgerald Kennedy (1917–1963)Senatore e 35° Presidente degli Stati Uniti d'America. Fu assassinato durante una visita ufficiale in Texas a Dallas. Sposò Jacqueline Lee Bouvier, dalla quale ebbe quattro figli.Rosemary Kennedy (1918–2005)Incapace di intendere e di volere dopo una lobotomia, ha vissuto in una casa di cura in Wisconsin quasi tutta la vita fino alla sua morte.Kathleen Agnes Kennedy (1920–1948)Conosciuta come Kick, ha sposato un anglicano William John Robert Cavendish, marchese di Hartington, figlio ed erede del duca del Devonshire, nonostante la strenua opposizione della madre. Dopo la morte del marito, avvenuta appena dopo quattro mesi dal matrimonio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, morì in un incidente aereo in Francia.Eunice Mary Kennedy (1921–2009)Ha sposato Robert Sargent Shriver Jr., candidato alla Vice Presidenza nel 1972, da cui ha avuto cinque figli.Patricia Kennedy (1924–2006)Ha sposato l'attore del Rat Pack Peter Lawford dal quale ha avuto quattro figli e dal quale divorziò nel 1966Robert Francis Kennedy (1925–1968)Fu Ministro della Giustizia durante l'amministrazione del fratello John F., fu poi senatore di New York, e fu assassinato mentre era in campagna elettorale per le presidenziali del 1968. Sposò Ethel S. Skakel dalla quale ebbe 11 figli.Jean Ann Kennedy (nata nel 1928)Ha sposato Stephen Edward Smith, ha due figlie e ne ha adottate altre due. È stata ambasciatrice degli Stati Uniti in Irlanda.Edward Moore Kennedy (1932–2009)Conosciuto come "Teddy" o "Ted", fu Senatore del Massachusetts dal 1962 fino alla morte. È stato sposato due volte ed ha avuto tre figli dal primo matrimonio. Come tutti sapremo è morto questa notte per un tumore al cervello.1918 nasce Rosemary Kennedy . Questa bambina nasce con gravi problemi mentali tanto che il padre e' costretto a farla lobotomizzare. La lobotomia ,al contrario, togliera' a Rosemary, qualsiasi capacita' di interagire con l'ambiente circostante, condannandola ad una sorta di autismo per tutta la durata della sua esistenza.1944 Joseph Kennedy jr muore in Europa in missione di guerra1948 Kathleen Kennedy molto legata al fratello John morirà in un disastro aereo nella Francia del Sud e stessa sorte tocchera' piu' tardi, nel 1955, ai genitori della moglie di Robert Kennedy, Ethel.1963 Il presidente J.F. Kennedy muore assassinato. Erano in molti ostili alla sua politica.Nel 1964, Ted sopravvisse a un incidente aereo in cui il pilota e il suo assistente morirono.Nel 1969, dopo una festa sull'isola di Chappaquiduick, a bordo della sua Oldsmobile Delta 88, Ted uscì di strada, la macchina precipitò in mare e colò a picco. Ted si salvò, ma la sua segretaria, Mary Jo Kopechne annegò...1968 muore Robert Kennedy, ucciso da colpi di pistola sparati da uno sconosciuto in un albergo dove il senatore ha annunciato la sua vittoria alle primare. inoltre John aveva perso il bambino a 39 ore dalla nascita.1984 David Kennedy figlio di Robert muore di overdose1999 John John, avvocato e giornalista, morì nel luglio del 1999 insieme alla moglie e la cognata in seguito a un incidente aereo (stava guidando il suo Piper) al largo della costa di Long Island..Inoltre tra gli incidentati della famiglia kennedy ci sono Ted kennedy, mentre nel 1973 suo figlio Edward si ammala di cancro e subisce l'amputazione di una gamba. Nel 1991 Will Smith Kennedy viene processato per stupro.Misteri tanti, verità poche.FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Kennedy_(famiglia)
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