Jerzy Popiełuszko (jɛʐɨ popʲɛwuʂko) (Okopy, 14 settembre 1947 – Włocławek, 19 ottobre 1984) è stato un presbitero polacco, ucciso da funzionari del ministero dell'interno della Repubblica Popolare di Polonia. È venerato come beato dalla Chiesa cattolica.
Indice[nascondi]
1 Biografia
2 La sfida al regime
3 Assassinio
4 Beatificazione
5 Note
6 Bibliografia
7 Filmografia
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
//
Biografia [modifica]
Nacque a Okopy un villaggio sperduto presso Suchowola, i suoi genitori erano contadini, in questo ambiente semplice maturò la sua vocazione. Fu ordinato sacerdote il 28 maggio 1972 a Varsavia dal cardinale Stefan Wyszynsky.
Fino al 1980 fu cappellano nel suo villaggio di origine, occupandosi principalmente dell'educazione di bambini e ragazzi, da quel momento iniziò ad avvicinarsi al movimento operaio polacco e a temi di giustizia sociale.
Nella sua attività pastorale portò la sua opera presso i lavoratori siderurgici, celebrando una messa solenne nella fabbrica durante una sciopero degli operai metallurgici.Successivamente si unì ai lavoratori del sindacato autonomo di Solidarność, avverso al regime comunista. Fu un convinto anticomunista, e nelle sue prediche lanciava critiche al sistema e invitava la gente a contestare il regime.
La sfida al regime [modifica]
Durante il periodo della legge marziale (1981 - 1983) la Chiesa cattolica fu l'unica forza che poteva avere una certa possibilità di critica, attraverso le prediche durante la celebrazione delle messe.
Le omelie e le prediche di padre Popiełuszko venivano regolarmente trasmesse da Radio Free Europe, che gli diede una certa popolarità anche all'estero.
Fu inizialmente minacciato e invitato al silenzio da parte del ministero dell'interno polacco, e il 13 ottobre 1984 fu coinvolto in un incidente stradale dal quale però uscì illeso.
Assassinio [modifica]
Immagine del funerale
Il 19 ottobre 1984, di ritorno da un servizio pastorale, fu rapito e ucciso da parte di tre funzionari del ministero dell'interno, e il suo corpo fu ritrovato il 30 ottobre nelle acque della Vistola vicino a Włocławek.
La notizia dell'assassinio causò disordini in Polonia, e gli autori dell'omicidio - i capitani Grzegorz Piotrowski, Leszek Pękala, Waldemar Chmielewski ed il colonnello Adam Petruszka - furono giudicati colpevoli e condannati a 25 anni di carcere, ma furono rilasciati a seguito di amnistia qualche anno dopo.
Ai funerali, svoltisi il 3 novembre, parteciparono più di 400.000 persone, compreso il leader di Solidarność Lech Wałęsa.
Beatificazione [modifica]
La sua tomba è meta di continui pellegrinaggi, dalla Polonia e dall'estero; il 14 giugno 1987 pregò sulla sua tomba anche papa Giovanni Paolo II.
La Chiesa cattolica iniziò il processo di beatificazione nel 1997.
Il 19 dicembre 2009 papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione per le cause dei santi a promulgare il decreto riguardante "il martirio del Servo di Dio Giorgio Popiełuszko, sacerdote diocesano; nato il 14 settembre 1947 ad Okopy Suchowola (Polonia) e ucciso in odio alla fede il 20 ottobre 1984 nei pressi di Włocławek (Polonia)"[1].
La solenne messa di beatificazione di don Jerzy Popiełuszko è stata celebrata a Varsavia domenica 6 giugno 2010, nella piazza intitolata al maresciallo Piłsudski.
Note [modifica]
^ Promulgazione di Decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, 19/12/2009
Bibliografia [modifica]
Annalia Guglielmi, Popiełuszko. «Non si può uccidere la speranza», Itaca, Castel Bolognese, 2010
Milena Kindziuk, Popiełuszko, Edizioni San Paolo, 2010
Grażyna Sikorska, Vita e morte di Jerzy Popiełuszko, Queriniana Editrice, 1986
Jerzy Popiełuszko, Il cammino della mia croce. Messe a Varsavia, Queriniana Editrice, 1985
Filmografia [modifica]
Rafal Wieczynski, Popiełuszko - Non si può uccidere la speranza, Ranieri Made s.r.l. - Mondadori, 2010
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Jerzy Popiełuszko
Collegamenti esterni [modifica]
Voce del beato Giorgio Popieluszko sul sito santiebeati.it
Portale Biografie
Portale Cattolicesimo
Portale Politica
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Jerzy_Popie%C5%82uszko"
Categorie: Presbiteri polacchi Nati nel 1947 Morti nel 1984 Nati il 14 settembre Morti il 19 ottobre Beati polacchi Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Bianca
Nessun commento:
Posta un commento