Clinton Eastwood, Jr. (San Francisco, 31 maggio 1930) è un attore, regista, produttore cinematografico e autore di colonne sonore statunitense, vincitore due volte del Premio Oscar per la miglior regia, uno alla memoria Irving G. Thalberg e due come miglior film.
Negli anni settanta è stato protagonista della serie Dirty Harry, conosciuto in Italia come l'ispettore Callaghan (Callahan senza "G" in versione originale).
Negli anni settanta è stato protagonista della serie Dirty Harry, conosciuto in Italia come l'ispettore Callaghan (Callahan senza "G" in versione originale).
In precedenza, negli anni sessanta è stato protagonista della cosiddetta trilogia del dollaro del regista romano Sergio Leone, padre del genere spaghetti-western.
Indice[nascondi]
1 Le origini e l'inizio della carriera cinematografica
2 La svolta: Sergio Leone e la trilogia del dollaro
3 L'ispettore Callaghan
4 Gli anni ottanta: la transizione
5 La rinascita e il trionfo
6 Carriera politica
7 Curiosità
8 Onorificenze
9 Filmografia
9.1 Attore
9.2 Regista
9.3 Colonne sonore
9.4 Produttore
10 Discografia
11 Doppiatori italiani
12 Premi e riconoscimenti
12.1 Premio Oscar
12.2 Premio Golden Globe
13 Note
14 Bibliografia
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Le origini e l'inizio della carriera cinematografica [modifica]
Nato a San Francisco, in California, in una famiglia protestante con origini irlandesi, scozzesi, olandesi e inglesi, figlio di un operaio in una fabbrica di acciaio, Clinton Eastwood iniziò gli studi di Economia al Los Angeles College ma lasciò dopo poco tempo. Prima di diventare un attore, passò un breve periodo nell'esercito degli Stati Uniti.
I suoi primi ruoli come attore lo videro protagonista di alcuni film di serie B come Tarantula, La vendetta del mostro (Revenge of the creature), entrambi per la regia di Jack Arnold e Francis in the Navy. Nel 1959 ottenne il suo primo incarico di una certa importanza grazie alla serie televisiva Rawhide; nel ruolo di Rowdy Yates, riuscì a farsi notare dal pubblico ed in poco tempo divenne un nome ed un volto familiare in tutti gli Stati Uniti.
La svolta: Sergio Leone e la trilogia del dollaro [modifica]
La carriera di Eastwood ebbe una svolta grazie alla collaborazione con Sergio Leone; interpretò, da protagonista, Per un pugno di dollari nel 1964, quindi Per qualche dollaro in più, del 1965, e infine il terzo e ultimo film della cosiddetta "trilogia del dollaro", Il buono, il brutto, il cattivo, del 1966.
Indice[nascondi]
1 Le origini e l'inizio della carriera cinematografica
2 La svolta: Sergio Leone e la trilogia del dollaro
3 L'ispettore Callaghan
4 Gli anni ottanta: la transizione
5 La rinascita e il trionfo
6 Carriera politica
7 Curiosità
8 Onorificenze
9 Filmografia
9.1 Attore
9.2 Regista
9.3 Colonne sonore
9.4 Produttore
10 Discografia
11 Doppiatori italiani
12 Premi e riconoscimenti
12.1 Premio Oscar
12.2 Premio Golden Globe
13 Note
14 Bibliografia
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Le origini e l'inizio della carriera cinematografica [modifica]
Nato a San Francisco, in California, in una famiglia protestante con origini irlandesi, scozzesi, olandesi e inglesi, figlio di un operaio in una fabbrica di acciaio, Clinton Eastwood iniziò gli studi di Economia al Los Angeles College ma lasciò dopo poco tempo. Prima di diventare un attore, passò un breve periodo nell'esercito degli Stati Uniti.
I suoi primi ruoli come attore lo videro protagonista di alcuni film di serie B come Tarantula, La vendetta del mostro (Revenge of the creature), entrambi per la regia di Jack Arnold e Francis in the Navy. Nel 1959 ottenne il suo primo incarico di una certa importanza grazie alla serie televisiva Rawhide; nel ruolo di Rowdy Yates, riuscì a farsi notare dal pubblico ed in poco tempo divenne un nome ed un volto familiare in tutti gli Stati Uniti.
La svolta: Sergio Leone e la trilogia del dollaro [modifica]
La carriera di Eastwood ebbe una svolta grazie alla collaborazione con Sergio Leone; interpretò, da protagonista, Per un pugno di dollari nel 1964, quindi Per qualche dollaro in più, del 1965, e infine il terzo e ultimo film della cosiddetta "trilogia del dollaro", Il buono, il brutto, il cattivo, del 1966.
La trilogia regalò ad Eastwood uno dei ruoli più importanti della sua carriera, quello dell'Uomo senza nome ed i film furono un grande successo internazionale. Grazie a queste straordinarie pellicole Eastwood si è guadagnato la fama del più grande attore western di tutti i tempi: la sua eccezionale espressione, il suo sorriso sottinteso, il suo carattere imperscrutabile esaltato dalla regia di Sergio Leone ne fanno un attore che rimarrà nella storia del cinema.
I detrattori lo trovavano inespressivo e poco carismatico; famosa è la risposta che Sergio Leone dava a chi gli chiedeva perché gli piacesse Eastwood come attore: "Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello". Il personaggio dell'Uomo senza nome, poi, presentava anche alcuni aspetti piuttosto caricaturali, come il ghigno costantemente ornato da un mezzo sigaro. Eastwood impiegò molto tempo a far dimenticare quello stereotipo.
L'ispettore Callaghan [modifica]
La notorietà gli portò molte nuove occasioni ma sempre nel ruolo del "duro".
In Dove osano le aquile (Where Eagles Dare), 1968, ebbe il secondo compenso più alto, dietro solo a Richard Burton, 800.000 dollari, un'enormità rispetto a quanto veniva pagato precedentemente. Nonostante tutto, Eastwood cercò di diversificare i ruoli a seconda delle occasioni offerte, per non restare bloccato nello stereotipo che lo aveva reso famoso. La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon) del 1969 era ancora un western ma anche un musical; ne I guerrieri (Kelly's Heroes), 1970, combinò il ruolo del "duro" con una forte componente umoristica. Il suo talento lo rese capace di interpretare ruoli tra loro diversissimi.
In questi anni collaborò molto con il regista Don Siegel, regista di suoi diversi film e attore in un cameo nel thriller Brivido nella notte (Play Misty for Me), esordio di Eastwood alla regia.
Il 1971 fu uno dei suoi anni migliori. Oltre a Brivido nella notte, fu protagonista di La notte brava del soldato Jonathan (The Beguiled) ma soprattutto ottenne un nuovo importante ruolo da "duro", quello dell'ispettore di polizia Harry Callahan (nelle versioni italiane modificato in Harry Callaghan) in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (Dirty Harry), una delle più importanti interpretazioni di Eastwood. La pellicola diede inizio ad una serie di film d'azione con protagonisti poliziotti dalla pistola facile, un genere largamente imitato ancora oggi.
Eastwood continuò ad interpretare western, film d'azione come Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot), 1974, al fianco di Jeff Bridges candidato all'oscar, regia di Michael Cimino e film polizieschi inclusi i sequel di Dirty Harry: Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan (Magnum Force), del 1973, Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer), 1976, Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact), 1983 e Scommessa con la morte (The Dead Pool), 1988.
Parallelamente, continuò a cimentarsi con la regia: Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josie Wales), 1976, fu un western che portò un grande contributo al genere. Verso la fine degli anni settanta Eastwood lavorò anche in varie commedie come Filo da torcere (Every Which way But Loose), 1978.
Nel 1979 fu protagonista di Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz) interpretando con notevole successo il detenuto Frank Morris, l'unico prigioniero che si suppone sia riuscito ad evadere insieme con altri due detenuti dal carcere di massima sicurezza di Alcatraz.
Gli anni ottanta: la transizione [modifica]
Col passare del tempo il ruolo di "duro" che lo aveva reso famoso cominciò ad essere sempre più difficile. Interpretò il suo quinto ed ultimo sequel di Dirty Harry, Scommessa con la morte. Nonostante un buon successo, il film non raggiunse un incasso al botteghino paragonabile a quello dei precedenti film.
Alla fine degli anni ottanta Eastwood alternò film di scarso successo come Pink Cadillac (1989) e La recluta (The Rookie) (1990), di cui fu anche regista, a progetti più personali, come la regia di Bird (1988), una biografia di Charlie "Bird" Parker, grande sassofonista jazz e pioniere di un nuovo stile musicale e Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter, Black Heart) (1990), una biografia romanzata della vita di John Huston.
La rinascita e il trionfo [modifica]
I detrattori lo trovavano inespressivo e poco carismatico; famosa è la risposta che Sergio Leone dava a chi gli chiedeva perché gli piacesse Eastwood come attore: "Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello". Il personaggio dell'Uomo senza nome, poi, presentava anche alcuni aspetti piuttosto caricaturali, come il ghigno costantemente ornato da un mezzo sigaro. Eastwood impiegò molto tempo a far dimenticare quello stereotipo.
L'ispettore Callaghan [modifica]
La notorietà gli portò molte nuove occasioni ma sempre nel ruolo del "duro".
In Dove osano le aquile (Where Eagles Dare), 1968, ebbe il secondo compenso più alto, dietro solo a Richard Burton, 800.000 dollari, un'enormità rispetto a quanto veniva pagato precedentemente. Nonostante tutto, Eastwood cercò di diversificare i ruoli a seconda delle occasioni offerte, per non restare bloccato nello stereotipo che lo aveva reso famoso. La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon) del 1969 era ancora un western ma anche un musical; ne I guerrieri (Kelly's Heroes), 1970, combinò il ruolo del "duro" con una forte componente umoristica. Il suo talento lo rese capace di interpretare ruoli tra loro diversissimi.
In questi anni collaborò molto con il regista Don Siegel, regista di suoi diversi film e attore in un cameo nel thriller Brivido nella notte (Play Misty for Me), esordio di Eastwood alla regia.
Il 1971 fu uno dei suoi anni migliori. Oltre a Brivido nella notte, fu protagonista di La notte brava del soldato Jonathan (The Beguiled) ma soprattutto ottenne un nuovo importante ruolo da "duro", quello dell'ispettore di polizia Harry Callahan (nelle versioni italiane modificato in Harry Callaghan) in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (Dirty Harry), una delle più importanti interpretazioni di Eastwood. La pellicola diede inizio ad una serie di film d'azione con protagonisti poliziotti dalla pistola facile, un genere largamente imitato ancora oggi.
Eastwood continuò ad interpretare western, film d'azione come Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot), 1974, al fianco di Jeff Bridges candidato all'oscar, regia di Michael Cimino e film polizieschi inclusi i sequel di Dirty Harry: Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan (Magnum Force), del 1973, Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer), 1976, Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact), 1983 e Scommessa con la morte (The Dead Pool), 1988.
Parallelamente, continuò a cimentarsi con la regia: Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josie Wales), 1976, fu un western che portò un grande contributo al genere. Verso la fine degli anni settanta Eastwood lavorò anche in varie commedie come Filo da torcere (Every Which way But Loose), 1978.
Nel 1979 fu protagonista di Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz) interpretando con notevole successo il detenuto Frank Morris, l'unico prigioniero che si suppone sia riuscito ad evadere insieme con altri due detenuti dal carcere di massima sicurezza di Alcatraz.
Gli anni ottanta: la transizione [modifica]
Col passare del tempo il ruolo di "duro" che lo aveva reso famoso cominciò ad essere sempre più difficile. Interpretò il suo quinto ed ultimo sequel di Dirty Harry, Scommessa con la morte. Nonostante un buon successo, il film non raggiunse un incasso al botteghino paragonabile a quello dei precedenti film.
Alla fine degli anni ottanta Eastwood alternò film di scarso successo come Pink Cadillac (1989) e La recluta (The Rookie) (1990), di cui fu anche regista, a progetti più personali, come la regia di Bird (1988), una biografia di Charlie "Bird" Parker, grande sassofonista jazz e pioniere di un nuovo stile musicale e Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter, Black Heart) (1990), una biografia romanzata della vita di John Huston.
La rinascita e il trionfo [modifica]
Eastwood tornò a sorpresa nuovamente tra le grandi star di Hollywood negli anni novanta. Recitò e diresse il realistico e cinico western Gli spietati (Unforgiven) nel 1992, prendendosi il ruolo di un vecchio ex-pistolero, molto dopo le sue prime interpretazioni di questo genere. Il film ricevette nove nomination ai premi Oscar 1993, inclusa quella per il miglior attore per lo stesso Eastwood vincendone quattro, tra i quali "miglior film" e "miglior regia". Nei titoli di coda era inserita una dedica particolare, "Dedicato a Sergio e Don", per ricordare il maestro del genere e suo scopritore Sergio Leone, che lo lanciò con la sua trilogia del dollaro e Don Siegel, suo vero e proprio mentore.
Ampliò ancora il suo repertorio con un film d'amore, I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995) e continuò a lavorare come regista, ricevendo molti apprezzamenti ed ottime critiche, come per Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997) e per Mystic River (2003).
Il vero trionfo del cineasta Eastwood arriva agli Oscar 2005: il suo Million Dollar Baby porta a casa quattro statuette importanti, "miglior film", "miglior regia", "migliore attrice protagonista" a Hilary Swank e "miglior attore non protagonista" per l'amico Morgan Freeman, mentre Eastwood riceve la nomination ma non vince il premio come "miglior attore protagonista". Il film si aggiudica anche, poco prima, due Golden Globe, per la "miglior regia" e sempre per la "migliore attrice protagonista". Attualmente Eastwood è il regista più anziano ad aver ricevuto l'Oscar per la miglior regia proprio con Million Dollar Baby, all'età di 74 anni.
Nel 2006 ritorna dietro la macchina da presa per iniziare un nuovo progetto: lavora infatti ad un dittico per il quale gira prima Flags of Our Fathers (due candidature e nessun Oscar) e in successione Letters from Iwo Jima, in lingua giapponese; quest'ultimo è vincitore ai Golden Globe 2007 come miglior film straniero e candidato come miglior regia.
Nel 2008 segna un nuovo trionfo per la critica e per il pubblico con Gran Torino, di cui è ancora una volta regista e protagonista, film incentrato sulla figura di un reduce della Guerra in Corea che si trova a dover fronteggiare prima la morte della moglie, quindi la difficile amicizia con un ragazzino Tao, infine una terribile guerra con un clan di giovani criminali.
Ritorna a lavorare col suo amico Morgan Freeman nel 2009 dirigendolo nel biopic su Nelson Mandela Invictus - L'invincibile. Il film tratta un momento particolare della storia del Sud Africa, la storica vittoria della coppa del mondo di rugby nel 1995. Nel cast anche Matt Damon che interpreta la parte del capitano dei Springboks, Francois Pienaar. Anche questa sua pellicola ottiene un ampio successo in particolare per l'interpretazione dei due protagonisti che ottengono entrambi la candidatura agli Oscar 2010.
Nel 2010 dirige Hereafter che ha nuovamente Matt Damon fra i protagonisti. Il film è incentrato sul tema della morte e rappresenta per lui il primo thriller soprannaturale della sua intera carriera. Nonostante i molti consensi della critica, agli Oscar 2011 il film riceve unicamente la candidatura per i migliori effetti speciali.
Carriera politica [modifica]
Clint Eastwood, che si descrive come un libertario, è registrato come repubblicano fin dal 1951, quando sostenne la candidatura Dwight Eisenhower. Nel 1968 e nel 1972 supportò Richard Nixon, pur criticandone seguentemente la moralità dopo lo scoppio dello Scandalo Watergate. Oltre alla sua carriera di attore, Eastwood è stato eletto sindaco indipendente di Carmel-by-the-Sea, California l'8 aprile 1986, ricevendo il 72% delle preferenze. Coprì l'incarico per due anni prima di declinare l'offerta per ricandidarsi nuovamente. In quel periodo, alcune autorevoli voci insistevano sulla possibilità che l'attore potesse candidarsi, come Ronald Reagan, per la carica di presidente degli Stati Uniti.
Ha sostenuto Arnold Schwarzenegger in entrambe le campagne elettorali governative della California, nel 2003 e nel 2006 e ha supportato e finanziato il candidato John McCain per le elezioni presidenziali del 2008, motivando ciò col fatto che conosce McCain da molto tempo.
Malgrado ciò l'attore non si considera comunque un conservatore (è infatti di idee piuttosto progressiste per quanto riguarda la politica sociale)[1] e in alcune circostanze ha fatto campagna anche per candidati democratici.
Curiosità [modifica]
Ampliò ancora il suo repertorio con un film d'amore, I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995) e continuò a lavorare come regista, ricevendo molti apprezzamenti ed ottime critiche, come per Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997) e per Mystic River (2003).
Il vero trionfo del cineasta Eastwood arriva agli Oscar 2005: il suo Million Dollar Baby porta a casa quattro statuette importanti, "miglior film", "miglior regia", "migliore attrice protagonista" a Hilary Swank e "miglior attore non protagonista" per l'amico Morgan Freeman, mentre Eastwood riceve la nomination ma non vince il premio come "miglior attore protagonista". Il film si aggiudica anche, poco prima, due Golden Globe, per la "miglior regia" e sempre per la "migliore attrice protagonista". Attualmente Eastwood è il regista più anziano ad aver ricevuto l'Oscar per la miglior regia proprio con Million Dollar Baby, all'età di 74 anni.
Nel 2006 ritorna dietro la macchina da presa per iniziare un nuovo progetto: lavora infatti ad un dittico per il quale gira prima Flags of Our Fathers (due candidature e nessun Oscar) e in successione Letters from Iwo Jima, in lingua giapponese; quest'ultimo è vincitore ai Golden Globe 2007 come miglior film straniero e candidato come miglior regia.
Nel 2008 segna un nuovo trionfo per la critica e per il pubblico con Gran Torino, di cui è ancora una volta regista e protagonista, film incentrato sulla figura di un reduce della Guerra in Corea che si trova a dover fronteggiare prima la morte della moglie, quindi la difficile amicizia con un ragazzino Tao, infine una terribile guerra con un clan di giovani criminali.
Ritorna a lavorare col suo amico Morgan Freeman nel 2009 dirigendolo nel biopic su Nelson Mandela Invictus - L'invincibile. Il film tratta un momento particolare della storia del Sud Africa, la storica vittoria della coppa del mondo di rugby nel 1995. Nel cast anche Matt Damon che interpreta la parte del capitano dei Springboks, Francois Pienaar. Anche questa sua pellicola ottiene un ampio successo in particolare per l'interpretazione dei due protagonisti che ottengono entrambi la candidatura agli Oscar 2010.
Nel 2010 dirige Hereafter che ha nuovamente Matt Damon fra i protagonisti. Il film è incentrato sul tema della morte e rappresenta per lui il primo thriller soprannaturale della sua intera carriera. Nonostante i molti consensi della critica, agli Oscar 2011 il film riceve unicamente la candidatura per i migliori effetti speciali.
Carriera politica [modifica]
Clint Eastwood, che si descrive come un libertario, è registrato come repubblicano fin dal 1951, quando sostenne la candidatura Dwight Eisenhower. Nel 1968 e nel 1972 supportò Richard Nixon, pur criticandone seguentemente la moralità dopo lo scoppio dello Scandalo Watergate. Oltre alla sua carriera di attore, Eastwood è stato eletto sindaco indipendente di Carmel-by-the-Sea, California l'8 aprile 1986, ricevendo il 72% delle preferenze. Coprì l'incarico per due anni prima di declinare l'offerta per ricandidarsi nuovamente. In quel periodo, alcune autorevoli voci insistevano sulla possibilità che l'attore potesse candidarsi, come Ronald Reagan, per la carica di presidente degli Stati Uniti.
Ha sostenuto Arnold Schwarzenegger in entrambe le campagne elettorali governative della California, nel 2003 e nel 2006 e ha supportato e finanziato il candidato John McCain per le elezioni presidenziali del 2008, motivando ciò col fatto che conosce McCain da molto tempo.
Malgrado ciò l'attore non si considera comunque un conservatore (è infatti di idee piuttosto progressiste per quanto riguarda la politica sociale)[1] e in alcune circostanze ha fatto campagna anche per candidati democratici.
Curiosità [modifica]
In Ritorno al futuro: Parte III di Robert Zemeckis, quando a Marty McFly, catapultato indietro nel tempo del Far West, viene chiesto il nome, questi risponde "Clint Eastwood", omaggiando l'icona del genere western; successivamente, quando Marty deve affrontare un duello con un pericoloso pistolero, si salva sfruttando lo stesso trucco usato da Eastwood nel film Per un pugno di dollari, ovvero una lamiera di metallo nascosta sotto il poncho come "antiproiettile". Questa scena di "Per un pugno di dollari" la si vede in Ritorno al futuro: Parte II quando Biff Tannen del 1985 alternativo si trova davanti Marty McFly che gli chiede del Grande Almanacco Sportivo.
I Gorillaz hanno dedicato a Clint Eastwood due canzoni: una che ha come titolo proprio Clint Eastwood dall'album Gorillaz e Dirty Harry da Demon Days.
Clint Eastwood si occupa personalmente della scelta delle voci italiane per i film da lui diretti, così come ha scelto da sé il suo doppiatore italiano Michele Kalamera che l'ha sempre doppiato a partire dal film Il texano dagli occhi di ghiaccio, tranne alcune eccezioni.
Nella serie La Torre Nera di Stephen King, l'autore rappresenta il pistolero Roland di Gilead utilizzando i tratti fisici di Clint Eastwood.
Una leggenda metropolitana vuole che Clint Eastwood sia figlio del celebre Stan Laurel, questo per una coincidenza tra la data di nascita di Eastwood che corrisponde con quella di un figlio di Stan Laurel, morto poche settimane dopo la nascita[2].
Clint Eastwood fa un cameo nel telefilm "Detective Extralarge" con Bud Spencer.
Onorificenze [modifica]
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
Commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres (Francia)
Cavaliere di III Classe dell'Ordine del Sole Nascente (Giappone)
Filmografia [modifica]
Attore [modifica]
La vendetta del mostro (Revenge of the Creature), regia di Jack Arnold (1955) - non accreditato
Francis in the Navy, regia di Arthur Lubin (1955)
Lady Godiva, regia di Arthur Lubin (1955) - non accreditato
Tarantola (Tarantula), regia di Jack Arnold (1955) - non accreditato
Come prima, meglio di prima (Never Say Goodbye), regia di Jerry Hopper (1956) - non accreditato
Esecuzione al tramonto (Star in the Dust), regia di Charles F. Haas (1956) - non accreditato
Scialuppe a mare (Away All Boats), regia di Joseph Pevney (1956) - non accreditato
Vita di una commessa viaggiatrice (The First Traveling Saleslady), regia di Arthur Lubin (1956)
Due gentiluomini attraverso il Giappone (Escapade in Japan), regia di Arthur Lubin (1957) - non accreditato
La squadriglia Lafayette (Lafayette Escadrille), regia di William A. Wellman (1958)
L'urlo di guerra degli apaches (Ambush at Cimarron Pass), regia di Jodie Copelan (1958)
Rawhide, Serie Tv di 217 episodi (1959-1966)
Per un pugno di dollari, regia di Sergio Leone (1964)
Per qualche dollaro in più, regia di Sergio Leone (1965)
Il buono, il brutto, il cattivo, regia di Sergio Leone (1966)
Impiccalo più in alto (Hang 'Em High), regia di Ted Post (1967)
Le streghe nell'episodio Una sera come le altre, regia di Vittorio De Sica (1967)
L'uomo dalla cravatta di cuoio (Coogan's Bluff), regia di Don Siegel (1968)
Dove osano le aquile (Where Eagles Dare), regia di Brian G. Hutton (1969)
La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon), regia di Joshua Logan (1969)
Gli avvoltoi hanno fame (Two Mules for Sister Sara), regia di Don Siegel (1970)
I guerrieri (Kelly's Heroes), regia di Brian G. Hutton (1970)
La notte brava del soldato Jonathan (The Beguiled), regia di Don Siegel (1971)
Brivido nella notte (Play Misty for Me), regia di Clint Eastwood (1971)
Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo, (Dirty Harry), regia di Don Siegel (1971)
Joe Kidd, regia di John Sturges (1972)
Lo straniero senza nome (High Plains Drifter), regia di Clint Eastwood (1973)
Breezy, regia di Clint Eastwood (1973) - non accreditato
Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan (Magnum Force), regia di Ted Post (1973)
Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot), regia di Michael Cimino (1974)
Assassinio sull'Eiger (The Eiger Sanction), regia di Clint Eastwood (1975)
Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales), regia di Clint Eastwood (1976)
Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer), regia di James Fargo (1976)
L'uomo nel mirino (The Gauntlet), regia di Clint Eastwood (1977)
Filo da torcere (Every Which Way But Loose), regia di James Fargo (1978)
Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz), regia di Don Siegel (1979)
Bronco Billy, regia di Clint Eastwood (1980)
Fai come ti pare (Any Which Way You Can), regia di Buddy Van Horn (1980)
Firefox - Volpe di fuoco (Firefox), regia di Clint Eastwood (1982)
Honkytonk Man, regia di Clint Eastwood (1982)
Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact), regia di Clint Eastwood (1983)
Corda tesa (Tightrope), regia di Richard Tuggle (1984)
Per piacere... non salvarmi più la vita (City Heat), regia di Richard Benjamin (1984)
Il cavaliere pallido (Pale Rider), regia di Clint Eastwood (1985)
Gunny (Heartbreak Ridge), regia di Clint Eastwood (1986)
Scommessa con la morte (The Dead Pool), regia di Buddy Van Horn (1988)
Pink Cadillac, regia di Buddy Van Horn (1989)
Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart), regia di Clint Eastwood (1990)
La recluta (The Rookie), regia di Clint Eastwood (1990)
Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood (1992)
Nel centro del mirino (In the Line of Fire), regia di Wolfgang Petersen (1993)
Un mondo perfetto (A Perfect World), regia di Clint Eastwood (1993)
Le cento e una notte, regia di Agnès Varda (1995) cameo
Un secolo di cinema - Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese (A Personal Journey with Martin Scorsese Through American Movies), regia di Martin Scorsese (1995) - documentario
Casper, regia di Brad Silberling (1995) - cameo
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
Potere assoluto (Absolute Power), regia di Clint Eastwood (1997)
Fino a prova contraria (True Crime), regia di Clint Eastwood (1999)
Space Cowboys, regia di Clint Eastwood (2000)
Debito di sangue (Blood Work), regia di Clint Eastwood (2002)
Million Dollar Baby, regia di Clint Eastwood (2004)
Gran Torino, regia di Clint Eastwood (2008)
Regista [modifica]
The Beguiled: The Storyteller (1971) (cortometraggio)
Brivido nella notte (Play Misty for Me) (1971)
Lo straniero senza nome (High Plains Drifter) (1973)
Breezy (1973)
Assassinio sull'Eiger (The Eiger Sanction) (1975)
Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales) (1976)
L'uomo nel mirino (The Gauntlet) (1977)
Bronco Billy (1980)
Firefox - Volpe di fuoco (Firefox) (1982)
Honkytonk Man (1982)
Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact) (1983)
Il cavaliere pallido (Pale Rider) (1985)
Vanessa (Vanessa in the Garden), episodio di Storie incredibili (Amazing Stories) (1985) - Serie TV
Gunny (Heartbreak Ridge) (1986)
Bird (1988)
Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart) (1990)
La recluta (The Rookie) (1990)
Gli spietati (Unforgiven) (1992)
Un mondo perfetto (A Perfect World) (1993)
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995)
Potere assoluto (Absolute Power) (1997)
Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997)
Fino a prova contraria (True Crime) (1999)
Space Cowboys (2000)
The Blues episodio Piano Blues, documentario di una serie di sette dirette da vari registi (2002)
Debito di sangue (Blood Work) (2002)
Mystic River (2003)
Million Dollar Baby (2004)
Flags of Our Fathers (2006)
Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima) (2007)
Changeling (2008)
Gran Torino (2008)
Invictus - L'invincibile (Invictus) (2009)
Hereafter (2010)
Colonne sonore [modifica]
Bronco Billy, regia di Clint Eastwood (1980)
Honkytonk Man, regia di Clint Eastwood (1982)
Per piacere... non salvarmi più la vita (City Heat), regia di Richard Benjamin (1984)
Gunny (Heartbreak Ridge), regia di Clint Eastwood (1986)
Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood (1992)
Un mondo perfetto (A Perfect World), regia di Clint Eastwood (1993)
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
Potere assoluto (Absolute Power), regia di Clint Eastwood (1997)
Fino a prova contraria (True Crime), regia di Clint Eastwood (1999)
Space Cowboys, regia di Clint Eastwood (2000)
Mystic River, regia di Clint Eastwood (2003)
Million Dollar Baby, regia di Clint Eastwood (2004)
Flags of Our Fathers, regia di Clint Eastwood (2006)
Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima), regia di Clint Eastwood (2007)
Grace is Gone, regia di James C. Strouse (2007)
Changeling, regia di Clint Eastwood (2008)
Gran Torino, regia di Clint Eastwood (2008)
Hereafter, regia di Clint Eastwood (2010)
Produttore [modifica]
Firefox - Volpe di fuoco (Firefox), regia di Clint Eastwood (1982)
Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact), regia di Clint Eastwood (1983)
Corda tesa (Tightrope), regia di Richard Tuggle (1984)
Il cavaliere pallido (Pale Rider), regia di Clint Eastwood (1985)
Gunny (Heartbreak Ridge), regia di Clint Eastwood (1986)
Bird, regia di Clint Eastwood (1988)
Thelonious Monk: Straight, No Chaser, regia di Charlotte Zwerin (1988)
Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart), regia di Clint Eastwood (1990)
Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood (1992)
Un mondo perfetto (A Perfect World), regia di Clint Eastwood (1993)
I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County), regia di Clint Eastwood (1995)
Potere assoluto (Absolute Power), regia di Clint Eastwood (1997)
Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil), regia di Clint Eastwood (1997)
Fino a prova contraria (True Crime), regia di Clint Eastwood (1999)
Space Cowboys, regia di Clint Eastwood (2000)
Debito di sangue (Blood Work), regia di Clint Eastwood (2002)
Mystic River, regia di Clint Eastwood (2003)
Million Dollar Baby, regia di Clint Eastwood (2004)
Flags of Our Fathers, regia di Clint Eastwood (2006)
Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima), regia di Clint Eastwood (2006)
Changeling, regia di Clint Eastwood (2008)
Gran Torino, regia di Clint Eastwood (2008)
Invictus - L'invincibile (Invictus), regia di Clint Eastwood (2009)
Hereafter, regia di Clint Eastwood (2010)
Discografia [modifica]
Unknown Girl (singolo, 1961)
Rowdy (singolo)
For You, for Me, for Evermore (singolo)
Rawhide's Clint Eastwood Sings Cowboy Favorites (LP)
Kelly's Heroes (colonna sonora)
Cowboy in a Three Piece Suit (singolo)
Doppiatori italiani [modifica]
Clint Eastwood ha scelto da sé il suo doppiatore italiano Michele Kalamera[3], che l'ha sempre doppiato a partire dal film Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), tranne alcune eccezioni: nella trilogia del dollaro Sergio Leone scelse Enrico Maria Salerno.
I doppiatori che hanno prestato la voce a Eastwood sono stati:
Michele Kalamera in Il texano dagli occhi di ghiaccio, Cielo di piombo, ispettore Callaghan, Filo da torcere, Bronco Billy, Fai come ti pare, Firefox - Volpe di fuoco, Honkytonk Man, Coraggio... fatti ammazzare, Corda tesa, Il cavaliere pallido, La recluta, Cacciatore bianco, cuore nero, Gli spietati, Un mondo perfetto, Casper, I ponti di Madison County, Potere assoluto, Fino a prova contraria, Space Cowboys, Debito di sangue, Gran Torino
Oreste Lionello in La vendetta del mostro
Ferruccio Amendola in Come prima, meglio di prima
Gianfranco Bellini in Esecuzione al tramonto
Enrico Maria Salerno in Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo, Impiccalo più in alto
Giuseppe Rinaldi in Le streghe, Una 44 Magnum per l'Ispettore Callaghan
Luigi Vannucchi in L'uomo dalla cravatta di cuoio
Luciano Melani in Dove osano le aquile
Cesare Barbetti in La ballata della città senza nome
Pino Locchi in Gli avvoltoi hanno fame, La notte brava del soldato Jonathan, Joe Kidd, Lo straniero senza nome, Una calibro 20 per lo specialista, Per piacere... non salvarmi più la vita
Pino Colizzi in I guerrieri, Brivido nella notte, Assassinio sull'Eiger
Nando Gazzolo in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Dario Penne in L'uomo nel mirino, Scommessa con la morte, Nel centro del mirino
Antonio Colonnello in Fuga da Alcatraz
Carlo Sabatini in Gunny, Pink Cadillac
Ennio Coltorti in: Un secolo di cinema - Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese
Adalberto Maria Merli in Million Dollar Baby e nello spot tv dei dvd Clint Eastwood la leggenda
Nei film Breezy e Le cento e una notte l'attore è privo di doppiaggio poiché non parla mai.
Premi e riconoscimenti [modifica]
Premio Oscar [modifica]
1993 - Nomination al miglior attore protagonista per "Gli Spietati"
1993 - Miglior Regista per "Gli Spietati"
1993 - Miglior Film per "Gli Spietati"
1995 - Premio alla memoria Irving G. Thalberg
2004 - Nomination al Miglior Regista per "Mystic River"
2004 - Nomination al Miglior Film per "Mystic River"
2005 - Nomination al miglior attore protagonista per "Million Dollar Baby"
2005 - Miglior Regista per "Million Dollar Baby"
2005 - Miglior Film per "Million Dollar Baby"
2007 - Nomination al Miglior Regista per "Lettere da Iwo Jima"
2007 - Nomination al Miglior Film per "Lettere da Iwo Jima"
Premio Golden Globe [modifica]
1971 - Henrietta Award
1988 - Golden Globe alla carriera, premio Cecil B. DeMille
1989 - Miglior Regista per "Bird"
1993 - Nomination miglior film drammatico per "Gli Spietati"
1993 - Miglior Regista per "Gli Spietati"
2004 - Nomination miglior film drammatico per "Mystic River"
2004 - Nomination al miglior regista per "Mystic River"
2005 - Nomination miglior film drammatico per "Million Dollar Baby"
2005 - Miglior Regista per "Million Dollar Baby"
2005 - Nomination miglior colonna sonora originale per "Million Dollar Baby"
2007 - Nomination al miglior regista per "Flags of Our Fathers"
2007 - Nomination al miglior regista per "Lettere da Iwo Jima"
2007 - Miglior film straniero per "Lettere da Iwo Jima"
2008 - Nomination miglior colonna sonora originale per "Grace Is Gone"
2008 - Nomination miglior canzone originale per "Grace Is Gone"
2009 - Nomination miglior colonna sonora originale per "Changeling"
2009 - Nomination miglior canzone originale per "Gran Torino"
2010 - Nomination al miglior regista per "Invictus"
Note [modifica]
^ Clint Eastwood talks to Jeff Dawson.
^ La leggenda metropolitana di Clint figlio di Stan. URL consultato il 04-03-2010.
^ http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2007/09/306281.shtml
Bibliografia [modifica]
Alberto Pezzotta, Clint Eastwood, Il Castoro Cinema n. 164, Editrice Il Castoro, 2007, ISBN 9788880334088
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Clint Eastwood
Wikiquote contiene citazioni di o su Clint Eastwood
Collegamenti esterni [modifica]
Scheda su Clint Eastwood dell'Internet Movie Database
Sito web ufficiale
Classic Movies (1939 - 1969): Clint Eastwood
estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Clint_Eastwood
Nessun commento:
Posta un commento