La Famiglia Genovese, conosciuta anche con il nome di "Famiglia Masseria" o "Famiglia Luciano" è una delle cinque famiglie mafiose di New York che controlla le attività (criminali e non) della città e di altri stati d'America. La Famiglia Genovese è stata sin dalla sua fondazione una delle più potenti e temute famiglie mafiose di Cosa nostra americana.
Dagli esperti è stata soprannominata Ivy league e Rolls Royce della criminalità organizzata. Nel corso degli anni ha mantenuto rapporti di alleanza con tutte le "Famiglie" di Cosa Nostra, soprattutto con quelle di Cleveland, Boston, Buffalo e Filadelfia. Alla fine degli anni settanta, la "Famiglia" manipolò alcuni importanti membri della Famiglia di Filadelfia, convincendoli a ribellarsi e ad ordire l'omicidio del loro Boss Angelo Bruno, al fine di prendere il controllo del territorio e dei Casino di Atlantic City, controllati proprio dalla Famiglia Bruno di Filadelfia.
Nel corso degli anni si sono succeduti alla guida della Famiglia potenti boss del calibro di Giuseppe Morello, Joe Masseria, Lucky Luciano, Frank Costello, Vito Genovese, Thomas Eboli, Philip Lombardo, Vincent Gigante, Liborio Bellomo e Paul DiMarco. Ancora oggi la Famiglia mantiene importanti contatti con alcune delle più potenti Famiglie mafiose della Sicilia, soprattutto con quella di Corleone, dove affondano le sue radici, e con altre Famiglie della provincia di Palermo.
Indice[nascondi]
1 Le Origini
2 Il Proibizionismo e la Guerra Castellammarese
3 Luciano e la Commissione
4 Il Primo Ministro e la Lotta con Genovese
5 L' Era Genovese
6 La Morte di Genovese e i Boss di Facciata
7 The Oddfather
8 Attuale Leadership Della Famiglia
9 Attività Criminali
10 Boss della famiglia
11 Attuali Leader della Famiglia
12 Attuali Capidecina della Famiglia
13 I Primi Leader Storici della Famiglia
14 Esponenti di spicco identificati nelle indagini del 1962
15 Boss della famiglia Genovese
Le Origini [modifica]
Le origini della Cosca sono da individuarsi nella città di Corleone. I fratelli Morello, potenti "uomini d' onore" di Corleone, si stabilirono a New York nel 1892, diventando presto la più potente Famiglia mafiosa della città e di conseguenza la più potente della nazione, dalla fine dell'800 fino alla fine degli anni dieci. I Morello avevano il controllo totale di Manhattan e di East Harlem per quanto riguarda estorsioni, gioco d'azzardo, scommesse illegali, contraffazione e fabbricazione di banconote false.
Verso la metà degli anni '10 scoppiò una faida tra i Morello e la Famiglia di Salvatore D'Aquila di Brooklyn, chiamata in seguito Famiglia Gambino. All'inizio degli anni venti iniziò una faida interna tra i Morello, Joe Masseria e Umberto Valenti, sostenuto da Nick Gentile, per il controllo della Famiglia. Valenti venne assassinato, e dopo una riappacificazione con i fratelli Morello, nel 1922 Joe Masseria divenne il nuovo boss della cosca.
Il Proibizionismo e la Guerra Castellammarese [modifica]
All'inizio degli anni '20, con l'avvento del proibizionismo, Masseria introduce nella Famiglia nuovi giovani: Lucky Luciano, Willie Moretti, Settimo Accardi, Frank Costello, Joe Adonis, Anthony Carfano, Michael Coppola, Anthony Strollo, Vito Genovese ed altri. Alla metà degli anni '20 il potere di Masseria viene messo in pericolo dall'arrivo di Salvatore Maranzano, potentissimo boss proveniente da Castellammare del Golfo . Maranzano assume la guida della famiglia "castellammarese", alleandosi con l'altra Famiglia di Brooklyn, guidata da Salvatore D'Aquila.
Nel 1928 Masseria ordina l'omicidio del boss rivale Salvatore D'Aquila: inizia così la famosa guerra castellammarese, non solo a New York, ma in tutte le principali città degli Stati Uniti. Alcune famiglie si schierarono con Masseria, altre con Maranzano. La Famiglia Masseria era cosi composta: vicecapo Ciro Terranova , fratellastro dei Morello, consigliere Giuseppe Morello; tra i capidecina più importanti: Ignazio Lupo, Lucky Luciano e Joseph Catania. In quel periodo Luciano iniziava a stringere alleanze segrete che passavano attraverso tutte le Famiglie di New York. Nel 1930 venne assassinato nel suo ufficio il consigliere della cosca Giuseppe Morello.
Il 15 aprile 1931, Joe Masseria venne ucciso assieme al suo fedelissimo Joseph Catania, mentre pranzava con Lucky Luciano al ristorante "Scarpato" di Coney Island, dai killer dello stesso Luciano che aveva organizzato l'omicidio assieme ai boss delle altre famiglie. Probabilmente i killer furono Vito Genovese, Joe Adonis, Albert Anastasia e Bugsy Siegel, anche se gli storici sostengono che anche Joe Stracci e Frank Livolsi parteciparono all'omicidio. Luciano divenne il nuovo capo della Famiglia, e nel settembre 1931, con l'omicidio di Maranzano, la guerra castellammarese, che aveva provocato tra il 1928 e il 1931 l'uccisione di circa 50 mafiosi, era finita.
Luciano e la Commissione [modifica]
A 34 anni, Luciano si ritrovò ad essere uno dei più potenti capimafia della nazione. Assieme ai nuovi boss delle altre Famiglie, formò la Commissione, che comprendeva non solo le cinque famiglie di New York , ma anche le principali famiglie del resto della nazione.
Nella sua Famiglia, che contava circa 300 "uomini d'onore" e svariate decine di associati, nominò Vito Genovese suo vice, Frank Costello come consigliere e, come capidecina, Ciro Terranova, Joe Adonis, Settimo Accardi, Anthony Strollo, Anthony Carfano, Thomas Greco, Willie Moretti, Michael Coppola, Rocco Pellegrino, Ruggero Boiardo, Sam Cuffaro, James Angelina, Gaetano Ricci, John Biello, John De Noia.
La cosca con le sue attività illecite (estorsioni, scommesse, gioco d'azzardo, edilizia, appalti truccati, sindacati, usura, prostituzione, riciclaggio, contraffazione di banconote, traffico di narcotici ed altri racket) si espandeva non solo nello Stato di New York, ma anche in California, Florida, Connecticut, Nevada e a Cuba . Nel 1935, Lucky Luciano venne arrestato e condannato ad una pena che andava dai 30 ai 50 anni, assieme al suo soldato di fiducia Dave Petillo e ad altri sette affiliati della cosca, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Pur continuando a comandare dal carcere, Luciano nomina come reggente della Famiglia il suo vice Vito Genovese, con l' aiuto del consigliere Costello. Ma nel 1936 Genovese, accusato dell'omicidio di Ferdinand Boccia, un soldato della cosca, fu costretto a darsi alla latitanza e a fuggire in Italia. Luciano dal carcere affidò così la reggenza a Costello .
Il Primo Ministro e la Lotta con Genovese [modifica]
Frank Costello si occupava del lato finanziario e politico della famiglia. Fu soprannominato il "Primo Ministro della Malavita" per i suoi contatti con la politica, la magistratura e l'imprenditoria. Costello credeva molto nella diplomazia e nella disciplina, ed era aiutato nella conduzione della famiglia dal consigliere non ufficiale Meyer Lansky, il migliore amico di Lucky Luciano. Con il consenso di Luciano e in società con altri boss, finanziò la costruzione del primo casinò di Las Vegas. Le operazioni furono affidate a Meyer Lansky e a Bugsy Siegel.
Costello fu il reggente della famiglia, agli ordini di Luciano, per circa 10 anni fino al 1946, anno in cui lo stesso Luciano fu espulso dagli Stati Uniti e rimpatriato in Italia. Con l'uscita dalle scene di Luciano, Costello divenne il boss ufficiale. Ma, sempre nel 1946, Genovese fu estradato in America per essere processato. Con l'eliminazione dei potenziali testimoni e la corruzione dei vari giudici, Genovese fu assolto dall'accusa di omicidio. Genovese iniziò a tramare contro Costello per prenderne il posto.
Nel 1951 Willie Moretti, vicecapo della famiglia e fedelissimo di Costello venne assassinato in un ristorante di Fort Lee nel New Jersey, dai killer di Vito Genovese. Chiamato a dare delle spiegazioni a Costello, Genovese si disse estraneo all'omicidio e Costello decise di temporeggiare, per non scatenare una faida interna. Nel 1953 con l'espulsione in Italia di Joe Adonis, potente capodecina e suo sostenitore, la forza di Costello cominciò a diminuire . Nel 1957 Genovese si alleò con Carlo Gambino e Gaetano Lucchese, nuovo Boss della Famiglia Gagliano, per organizzare l'omicidio di Albert Anastasia, boss della Famiglia Mangano e potente alleato di Costello. Con la morte di Anastasia e il ritiro dalle attività mafiose di alcuni dei più potenti e fedeli capidecina di Costello, Genovese decise di eliminare Costello.
La sera del 2 maggio 1957, mentre stava rientrando nel suo appartamento con la moglie, Frank Costello venne ferito alla testa da un colpo di pistola sparato da un killer di Genovese, Vincent Gigante. Rimasto leggermente ferito alla testa e ormai stufo delle attività mafiose, Costello decise di "ritirarsi in pensione" lasciando il posto di boss della Famiglia a Vito Genovese.
L' Era Genovese [modifica]
Diventato il nuovo boss, Genovese ristruttura la cosca e nomina vicecapo Jerry Catena, e consigliere Michele Miranda. Assieme ad altri boss organizza la famosa riunione di Appalachin. Nel 1959 fa assassinare Anthony Carfano, potente capodecina e suo potenziale rivale, deciso a prendere il suo posto alla guida della Famiglia. Pochi mesi dopo Genovese viene accusato di essere uno dei capi del traffico di eroina e condannato a 15 anni di prigione. Pur continuando a comandare dal carcere, Genovese forma un pannello di commissione per il controllo degli affari della Famiglia, formato dai suoi fedelissimi. Nomina Anthony Strollo reggente, coadiuvato da Jerry Catena, Michele Miranda, e da Thomas Eboli e Philip Lombardo, i capidecina più fidati.
Nel 1962 dal carcere ordina l' omicidio di Strollo. Anthony Strollo, uscito dalla sua casa nel New Jersey, scompare di "lupara bianca" e il suo corpo non verrà mai più ritrovato. Al posto di Strollo, come reggente viene nominato Thomas Eboli.
Sempre nel 1962 Joe Valachi, soldato e autista di Genovese, detenuto insieme a lui nella stessa cella nel penitenziario di Atlanta, durante l'ora d'aria nel cortile uccise un altro detenuto a sprangate. Valachi credeva in realtà che l'uomo da lui assassinato fosse Joseph Di Palermo, un "uomo d'onore" della Famiglia Lucchese, incaricato di uccidere Valachi su ordine di Genovese, che pensava di essere tradito.
Valachi fu convinto dalle autorità a testimoniare per la prima volta contro la mafia, svelando i segreti di Cosa nostra alle autorità. Genovese fu ritenuto dagli altri boss il responsabile di questa pubblicità indesiderata.
La Morte di Genovese e i Boss di Facciata [modifica]
Nel 1969 Genovese muore di cause naturali in prigione e il boss ufficiale della Famiglia diviene Philip Lombardo. Questi, tuttavia, per distrarre l'attenzione delle forze di polizia e dei boss rivali, decise assieme a Catena e Miranda di creare un "boss di facciata". Boss di facciata era Thomas Eboli, ma dietro le quinte continuava a comandare Lombardo, che segretamente stava istruendo alla successione un suo pupillo, l' ex guardaspalle di Genovese e ora capodecina Vincent Gigante.
Nel 1972 Thomas Eboli, appena uscito dalla casa della sua amante, venne assassinato. L'ordine era stato dato da Carlo Gambino, per la mancata restituzione di un prestito di 4 miloni di dollari, derivante dal traffico di droga. A sostituire Eboli come boss di facciata fu il capodecina Frank Tieri, sostenuto da Carlo Gambino, suo grande amico, ma a comandare dietro le quinte c'era sempre Lombardo. Questa tattica ebbe grande successo nell'ingannare e confondere le forze dell'ordine.
Sempre nel 1972, Michele Miranda e Jerry Catena si ritirano dalle attività mafiose. Miranda morirà per cause naturali un anno dopo. Lombardo nomina Vincent Gigante vicecapo e Anthony Salerno consigliere, con Tieri sempre come boss di facciata . Nel 1980 i vertici della Famiglia Tieri, Gigante e Salerno, su ordine di Lombardo, manipolano alcuni capidecina della Famiglia di Filadelfia, convincendoli ad uccidere il loro boss Angelo Bruno. Bruno si opponeva alla Famiglia Genovese, che ad Atlantic City cercava di prendere il controllo di alcuni casinò e dei vari racket legati al gioco d'azzardo, controllati proprio dalla Famiglia di Filadelfia. Dopo una sanguinosa faida interna per il controllo della cosca di Filadelfia, Nicky Scarfo sostenuto dai Genovese diventa il nuovo boss, dando il permesso a Lombardo, Gigante e soci di operare ad Atlantic City.
Nel 1981, Frank Tieri venne arrestato e condannato grazie alla legge RICO; un mese dopo morì di cause naturali. A sostituire Tieri come boss di facciata, Lombardo nomina Salerno. Alla fine del 1982, anche Philip Lombardo decise di ritirarsi nella sua residenza in Florida e nominò come boss ufficiale Gigante. Salerno fu il boss di facciata della Famiglia fino al 1986, anno in cui fu condannato a 100 anni di carcere assieme ad altri boss delle cinque famiglie.
The Oddfather [modifica]
Dal 1986 Vincent Gigante istituisce un metodo più rigoroso e segreto per comunicare con i suoi luogotenenti, creando il "boss di strada" o messaggero, con lo scopo di isolarsi dalle indagini di polizia. Gigante impartiva gli ordini al figlio Andrea o a qualcuno dei suoi fedelissimi. Per sfuggire alle incriminazioni incominciò a fingersi pazzo, e per questo motivo fu soprannominato The Oddfather, ovvero il padrino pazzo .
Gigante curava personalmente i suoi affari dal "Triangle Social Club", nel Greenwich Village, il quartiere dove era nato e risiedeva. Gli altri affari erano gestiti dal suo vicecapo Venero Mangano, che operava a Brooklyn, dal consigliere Louis Manna, della fazione del New Jersey, e da altri quattro fidatissimi capidecina. Nel 1985 Paul Castellano, capo della Famiglia Gambino e alleato di Gigante, era stato ucciso dagli uomini di John Gotti senza il permesso della commissione. Cosi Gigante cospirò l'omicidio di Gotti assieme al capo Vittorio Amuso e al vicecapo della Famiglia Lucchese, Anthony Casso. Il 13 aprile 1986 fu piazzata un'autobomba nell'auto di Gotti, ma lo stesso Gotti si salvò, mentre a morire fu il suo vicecapo Frank DeCicco .
Dalla fine degli anni ottanta all'inizio degli anni novanta Gigante mantiene il controllo della Famiglia con il pugno di ferro, ordinando gli omicidi di diversi uomini d'onore. All' inizio degli anni '90, Sammy Gravano, vicecapo dei Gambino, decide di collaborare con la giustizia e, oltre a testimoniare contro Gotti e i leader della sua Famiglia, accusa anche Gigante di essere il capo della Famiglia Genovese. Nel corso degli anni '90, ci saranno altri pentiti che accuseranno Gigante. Nel 1997 Gigante viene considerato sano di mente dagli psichiatri dell'FBI e viene condannato a 12 anni di carcere federale, dove continuerà a comandare fino alla sua morte, avvenuta per attacco cardiaco il 19 dicembre 2005 nel carcere di Springfield, Missouri .
Attuale Leadership Della Famiglia [modifica]
Alla metà degli anni '90, a causa di numerosi pentiti, molti importanti membri della Famiglia Genovese come il vicecapo Venero Mangano, consigliere Louis Manna, i capidecina Liborio Bellomo, James Ida, sono stati condannati a lunghe pene detentive. Nonostante i numerosi arresti, la Famiglia Genovese resta una delle più potenti famiglie mafiose di New York e d'America, con una forza di circa 270 affiliati e decine e decine di associati. Alla morte di Gigante nel 2005 ci sono stati diversi Boss reggenti, ma gli esperti sostengono che dal Marzo 2008 il Boss sia Daniel Leo, attualmente in carcere, condannato a cinque anni per estorsioni e usura. Il vicecapo sarebbe sempre l'anziano Venero Mangano, che guiderebbe la fazione di Brooklyn. Consigliere è Lawrence Dentico, che guiderebbe la fazione della Famiglia del New Jersey; condannato per racket, estorsioni e usura, Dentico è stato rilasciato il 12 maggio 2009.
Nel luglio 2008 il capodecina Liborio Bellomo, pupillo di Gigante, è stato rilasciato dopo 12 anni di carcere. Le autorità sostengono che sarà uno dei probabili boss della Famiglia assieme ad uno dei suoi principali rivali, il capodecina Tino Fiumara, leader della fazione del New Jersey, anche lui ex fedelissimo di Gigante. Attualmente il reggente provvisorio sembrerebbe essere Paul DiMarco, in attesa del rilascio (nel 2011) del presunto boss ufficiale Daniel Leo. Nonostante gli arresti, la Famiglia Genovese mantiene ancora tutto il potere e l'influenza, non solo a New York e nel New Jersey, ma anche ad Atlantic City, in Florida e in California, rimanendo la più potente Famiglia mafiosa di New York e vantando solidi legami con le cosche siciliane.
Attività Criminali [modifica]
estorsione
gioco d'azzardo
usura
traffico di stupefacenti
riciclaggio di denaro sporco
sindacati
racket
appalti truccati
edilizia
contrabbando
truffa
traffico di armi
voto di scambio
rapina
corruzione
scommesse illegali
contraffazione
frodi
prostituzione
pornografia
cospirazione
Boss della famiglia [modifica]
1922 - 1931 Joe Masseria , assassinato nel 1931 durante la guerra castellammarese
1931 - 1946 Lucky Luciano , arrestato nel 1936 , ed espulso in Italia nel 1946
1936 - 1946 Frank Costello , Boss reggente su delega di Luciano
1946 - 1957 Frank Costello , Boss ufficiale dopo l' espulsione dagli Stati Uniti di Lucky Luciano
1957 - 1969 Vito Genovese , arrestato nel 1959 , e morto in carcere nel 1969
1959 - 1962 Anthony Strollo , Boss reggente , scomparso di lupara bianca nel 1962 , su ordine di Genovese
1962 - 1972 Thomas Eboli , Boss reggente fino al 1969 , e Boss di facciata fino al 1972 , anno in cui fu assassinato
1969 - 1981 Philip Lombardo , Boss ufficiale , utilizzo' come Boss di facciata prima Eboli ,e poi Tieri si ritiro' nel 1981
1972 - 1981 Frank Tieri , Boss di facciata , morto nel 1981
1981 - 1986 Anthony Salerno, Boss di facciata , arrestato e condannato all'ergastolo nel 1986 , in realta' a detenere il potere era Vincent Gigante
1981 - 2005 Vincent Gigante , Boss ufficiale dal 1981 utilizzo' Salerno come Boss di facciata fino al 1986 , arrestato nel 1997 , mori' in carcere nel 2005
1997 - 2003 Matthew Iannello , Boss reggente su delega di Gigante
2003 - 2005 Dominick Cirillo , Boss reggente su delega di Gigante
2005 - 2006 Mario Gigante , Boss reggente , dopo la morte del fratello si è ritirato dalle attività mafiose
2006 - 2007 Daniel Leo , presunto Boss ufficiale , condannato nel 2007 a 5 anni di carcere ,
2007 - oggi Paul DiMarco , presunto Boss reggente , fino al rilascio del presunto Boss ufficiale Daniel Leo , previsto per il 2011
Attuali Leader della Famiglia [modifica]
Daniel Leo, presunto Boss ufficiale della Famiglia, ex membro della East Harlem Purple Gang negli anni '70, Leo divenne uno dei principali collaboratori di Vincent Gigante, Dominick Cirillo, e Matthew Iannello , alla metà degli anni '90. Nel 2008 è stato condannato a 5 anni di reclusione, e il suo rilascio e progettato per il 2011.
Paul DiMarco, presunto reggente della Famiglia, in attesa del rilascio di Leo, o della nomina di un nuovo capo. DiMarco fu promosso capodecina alla fine degli anni '90.
Venero Mangano, sarebbe il vicecapo della Famiglia sin dagli anni '80, sotto la leadership di Gigante. Mangano fu condannato a 15 anni di carcere nel 1991. Rilasciato nel 2006, sarebbe il leader della fazione di Brooklyn.
Dominick Cirillo, sarebbe il consigliere provvisorio, in sostituzione dei consiglieri ufficiali, James Ida, e Lawrence Dentico, attualmente entrambi in carcere. Cirillo è stato un capodecina sin dagli anni '80, ed uno degli uomini più vicini a Gigante e a Mangano. Dal 2003 al 2005 è stato il Boss reggente della Famiglia. Nel 2006 fu arrestato per usura e fu rilasciato nel 2008.
Attuali Capidecina della Famiglia [modifica]
Matthew Iannello, capodecina della Famiglia da lungo tempo, è stato il Boss reggente dal 1997 al 2003. Attualmente in carcere per estorsioni e racket sindacali, il suo rilascio è previsto per il 3 aprile 2009.
Alan Longo, capo della fazione di Brooklyn, si è occupato di frodi sindacali e crimini dei colletti bianchi. Attualmente in carcere, dove ha già scontato 11 anni per usura. Il suo rilascio è previsto per il 2010.
Tino Fiumara, leader della fazione del New Jersey, è coinvolto sin dagli anni '70 in estorsioni, usura, gioco d'azzardo e racket sindacali. Dopo la morte di Gigante ci sarebbero dei contrasti tra il suo gruppo e la fazione di Liborio Bellomo.
Liborio Bellomo ex protetto di Gigante, dopo una lunga pena detentiva, è stato rilasciato nel luglio 2009. Bellomo è uno dei leader più giovani della Famiglia, è uno dei candidati assieme a Fiumara nel prendere il posto di Boss ufficiale.
Frank Illiano capodecina di una fazione di Brooklyn e Staten Island.
Paul DiMarco capodecina e presunto attuale Boss reggente.
Anthony Federici capodecina della fazione del Queens, si occuperebbe di corruzione, usura e riciclaggio di denaro sporco ufficialmente è il proprietario di un ristorante nel Queens.
Ernest Muscarella capodecina di una fazione di Manhattan, sin dall'inizio degli anni '80 è stato uno dei collaboratori più fidati di Gigante . Arrestato nel 2002, è stato rilasciato nel 2007.
Charles Tuzzo, anziano capodecina di una fazione di Manhattan e Brooklyn.
Vincent DiNapoli, ha fatto guadagnare milioni di dollari controllando il sindacato dei carpentieri. È il fratello del potente capodecina della Famiglia Lucchese, Joseph DiNapoli.
Rosario Gangi, importante capodecina coinvolto in racket sindacali e crimini dei colletti bianchi, nel Queens e a Brooklyn. Arrestato per estorsione, traffico di armi, cospirazione, usura e racket sindacali, dopo aver scontato 7 anni di prigione, è stato rilasciato l'8 agosto del 2008.
Joseph Zito, capodecina coinvolto nei racket delle scommesse illegali e nell'usura.
Anthony Antico, capodecina coinvolto nel racket delle costruzioni e dei sindacati a Manhattan e a Brooklyn, condannato per cospirazione ed estorsione nel 2005, è stato rilasciato nel 2007.
John Barbato, potente capodecina coinvolto nel racket delle costruzioni e dei sindacati a Brooklyn . Ex autista e guardaspalle di Venero Mangano, è stato rilasciato dal carcere nel 2008, dopo aver scontato 4 anni per estorsione.
Daniel Pagano, Rilasciato dal carcere nel 2007 dopo 105 mesi in prigione.
Alphonse Malangone, capodecina di una fazione del Bronx e di Brooklyn.
Salvatore Aparo, capodecina che si occupa principalmente di usura e racket sindacali.
Angelo Prisco, potente capodecina di una fazione del New Jersey, attualmente in carcere, il suo rilascio e previsto nel 2010.
I Primi Leader Storici della Famiglia [modifica]
Giuseppe Morello
Joe Masseria
Lucky Luciano
Ciro Terranova
Ignazio Lupo
Umberto Valenti
Salvatore Mauro
Frankie Yale
Sam Pollaccia
Joseph Catania
Esponenti di spicco identificati nelle indagini del 1962 [modifica]
Vito Genovese ,
Frank Costello , detto anche "Francesco Saveria"
Joe Adonis
Settimo Accardi , detto "Big Sam"
Willie Moretti , detto "Willie Moore" , assassinato nel 1951
Anthony Strollo , detto "Tony Bender" , scomparso di lupara bianca nel 1962
Anthony Carfano , detto "Little Augie Pisano" , assassinato nel 1959
Thomas Greco , detto "Tommy Palmer"
Michael Coppola , detto "Trigger Mike"
John De Noia , detto "Padre Duke" , all'epoca deceduto di cause naturali
John Biello , detto "Footo Foots"
Salvatore Chiri
Gaetano Ricci , detto "Tony Gobels"
Generoso Del Duca , all'epoca deceduto di cause naturali
Ruggero Boiardo , detto "Diamond Richie"
Sam Cuffaro
Vincent Alo , detto "Jimmy Blue Ayes"
Rocco Pellegrino , detto "The Old Man"
James Angelina , detto "Jimmy"
Girolamo Santuccio , detto "Bobby Doyle" , nato a Floridia in (provincia di Siracusa) , nel 1900 , ed arrivato in America nel 1908 all'eta' di 8 anni
Thomas Eboli , detto "Tommy Ryan"
Pasquale Eboli , detto "Patsy Ryan"
Jerry Catena
Michele Miranda , detto "Big Mike"
Dominick De Quattro, detto "Dom The Sailor" , nato nel 1886 ed arrivato in America nel 1897 , all'eta' di 11 anni
Angelo De Carlo
Philip Lombardo , detto "Cockeye Phil"
Charles Albero , detto "Charlie Bullets"
Joseph Lanza , detto "Joe The Socks" e "Socks Lanza"
Joe Stracci , detto "Joe Stretch"
Joseph Rao
Al Rosato , detto "Al Rose"
Anthony Provenzano , detto "Tony Pro"
Nunzio Provenzano , detto "Nunzi Pro"
Anthony Salerno , detto "Fat Tony"
Tony Salerno , detto "Blackie"
Ferdinando Salerno , detto "Fat Freddie"
Angelo Salerno , detto "Four Cents"
Dan Scarlatta , detto "Danny Hogans"
Giovanni Schillaci , detto "Al Brown"
Frankie Serpico , detto "Farby"
Joseph Tortorici , detto "Joe Stotz"
Joseph Gagliano , detto "Pip The Blond" , all'epoca deceduto di cause naturali
Alfred Cupola , detto "Sharkey"
Frank Livolsi , detto "Cheeck"
Anthony DiMartino , detto "Tony The Bum"
Benjamin DiMartino , detto "Benny The Bum"
Theodore DiMartino , detto "Teddy The Bum"
Pasquale Erra , detto "Little Patsy"
Anthony Ferro , detto "Buckalo"
Michael Genovese , fratello di Vito Genovese
Joe Lanza
Felix Monaco , detto "The Cat"
Louis Pacella , detto "Louis Dome"
Joseph Paterra , detto "Joe Swede" , e "Joe Sweets"
John Ardito , detto "Buster"
Joseph Agone , detto "Joe Curly"
Philip Albanese , detto "Philip Katz"
Attilio Caruso , detto "Frankie The Bug" , nato a Casteldaccia , (provincia di Palermo) , nel 1915 e arrivato in America nel 1921 , all'eta' di 6 anni
Mike Clemente
George Filippone , detto "Flip"
Joseph Lapi , detto "Joe Beck" , nato a Collesano , (provincia di Palermo) nel 1911 , ed arrivato in America nel 1921 all'eta' di 10 anni
George Nobile , detto "Georgie Noble"
Michael Spinella , nato nel 1898 a Roccamena , (provincia di Palermo) , ed arrivato in America nel 1923 , all'eta' di 25 anni , e deportato in Sicilia negli anni 50'
Lorenzo Brescia , detto "Chappie"
Anthony Carillo , detto "Tony The Shiek"
Frank Celano
Salvatore Celembrino , detto "Little Sally"
Alfred Criscolo , detto "Good Loking Al"
Peter De Feo
Joseph De Marco , assassinato alla fine degli anni 50'
Alfonso Marzano
Bartolo Miranda , detto "Barney" , fratello di Michele Miranda
Dave Petillo , detto "Little Dave"
Matthew Principe
Frank Tieri , detto "Funzi"
Elio Zaccardi , detto "Little Eli"
Dominick Alongi , detto "Cockie Dom" e "Fat Dom"
Joseph Bruno , all'epoca deceduto di cause naturali
Michael Barrese , all'epoca deceduto di cause naturali
Edward Capobianco , detto "Eddie Scar"
Steve Casertano , detto "Buck Jones" , all'epoca deceduto
John De Bellis , detto "Johnny D" , all'epoca deceduto
Joseph De Negri , detto "Joe Ross"
Cosmo DiPietro , detto "Carlie"
Alfred Faicco , detto "Al Butch"
Anthony Florio ,detto "Tony Andrews"
Mario Gigante , fratello di Vincent Gigante
Vincent Gigante , detto "The Chin" fratello di Mario
Michael Maione ,detto "Mike Rossi"
Albert Barrasso
Anthony Boiardo , detto "Tony Boy" , fratello di Ruggero Boiardo
Paul Bonadio
Joe Valachi , detto "Joe Cargo" , primo pentito di "Cosa Nostra americana"
Thomas Campisi
Antonio Caponigro , detto "Tony Bananas"
Charles Torino , detto "Charlie The Blade"
Peter La Placa
Ernest Lazzara
Andrew Lombardino
Paul Lombardino
Anthony Marchitto , detto "Tony Cheese"
Louis Barbella
Joseph Barra
Morris Barra , detto "Mickey Morris"
Orlando Coralluzzo , detto "Earl"
Tobia De Miccio , detto "Toby"
Matthew Fortunato , detto "Matty Brown"
Paul Marchione
Michael Panetti , detto "Big Mike" , all'epoca deceduto
John Savino , detto "Zackie"
Thomas Milo , all'epoca deceduto
Rocco Perrotta
James Picarella , detto "Jimmy Rush"
Louis Prado
Rudolph Prisco , detto "Rudy"
Nicholas Ratenni , detto "Cockeye Nick"
Batista Salvo , detto "Bart Salvo"
George Smurra , detto "Georgie Blair"
Gaetano Somma
Nicholas Belangi , detto "Bobby Blanche"
Joseph Bernava , detto "Joe Bedelli" , all'epoca deceduto
Lawrence Centore , detto "Larry Black"
Francesco Cucola , detto "Frank Casino'"
Anello Ercole
Frank Galluccio , detto "Galuche"
Angelo Iandosco , detto "Jerry The Lug"
August Laietta , detto "Jerry Ryan"
Gaetano "Mimmi'" Martino
Aldo Mazzarati
Louis Milo , detto "Babe" , all'epoca deceduto
Sabato Milo , detto "Bo"
Boss della famiglia Genovese [modifica]
Joe Masseria1920 - 1931
Lucky Luciano1931 - 1946
Frank Costello1946 - 1957
Vito Genovese1957 - 1969
Thomas Eboli1957 - 1972
Frank Tieri1972 - 1981
Vincent Gigante1981 - 2005
Mario Gigante2005 - 2006
Daniel Leo2006 - 2007
Paul DiMarco2007 - Attualmente
[espandi]
v · d · mCosa Nostra americana
Le 5 famiglie
Bonanno · Colombo · Gambino · Genovese · Lucchese
Le altre famiglie per città
Boston· Buffalo · Chicago Outfit · Cleveland · Detroit · Kansas City · Los Angeles · New Orleans · Filadelfia · Pittsburgh · Rochester · Seattle · St. Louis ·
Le altre famiglie per cognome (attive)
Bufalino · Colacurcio · DeCavalcante · Licavoli · Patriarca · Porello ·Scarfo ·
Le altre famiglie per cognome (estinte)
Genna · Morello ·
Boss famosi
Albert Anastasia · Joseph Bonanno · Al Capone · Paul Castellano · Joseph Colombo · Frank Costello · Frank DeSimone · Carlo Gambino · Vito Genovese · Sam Giancana · John Gotti · Gaetano Lucchese · Lucky Luciano · Stefano Magaddino · Salvatore Maranzano · Joe Masseria · Joe Profaci · Frank Scalice · Tony Accardo ·
Canada
Cuntrera-Caruana · Cotroni · Alfonso Caruana · Paolo Violi · Famiglia Rizzuto (Vito Rizzuto · Nicola Rizzuto)
Altro
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Genovese_(famiglia)"
Categoria: Cinque famiglie
Dagli esperti è stata soprannominata Ivy league e Rolls Royce della criminalità organizzata. Nel corso degli anni ha mantenuto rapporti di alleanza con tutte le "Famiglie" di Cosa Nostra, soprattutto con quelle di Cleveland, Boston, Buffalo e Filadelfia. Alla fine degli anni settanta, la "Famiglia" manipolò alcuni importanti membri della Famiglia di Filadelfia, convincendoli a ribellarsi e ad ordire l'omicidio del loro Boss Angelo Bruno, al fine di prendere il controllo del territorio e dei Casino di Atlantic City, controllati proprio dalla Famiglia Bruno di Filadelfia.
Nel corso degli anni si sono succeduti alla guida della Famiglia potenti boss del calibro di Giuseppe Morello, Joe Masseria, Lucky Luciano, Frank Costello, Vito Genovese, Thomas Eboli, Philip Lombardo, Vincent Gigante, Liborio Bellomo e Paul DiMarco. Ancora oggi la Famiglia mantiene importanti contatti con alcune delle più potenti Famiglie mafiose della Sicilia, soprattutto con quella di Corleone, dove affondano le sue radici, e con altre Famiglie della provincia di Palermo.
Indice[nascondi]
1 Le Origini
2 Il Proibizionismo e la Guerra Castellammarese
3 Luciano e la Commissione
4 Il Primo Ministro e la Lotta con Genovese
5 L' Era Genovese
6 La Morte di Genovese e i Boss di Facciata
7 The Oddfather
8 Attuale Leadership Della Famiglia
9 Attività Criminali
10 Boss della famiglia
11 Attuali Leader della Famiglia
12 Attuali Capidecina della Famiglia
13 I Primi Leader Storici della Famiglia
14 Esponenti di spicco identificati nelle indagini del 1962
15 Boss della famiglia Genovese
Le Origini [modifica]
Le origini della Cosca sono da individuarsi nella città di Corleone. I fratelli Morello, potenti "uomini d' onore" di Corleone, si stabilirono a New York nel 1892, diventando presto la più potente Famiglia mafiosa della città e di conseguenza la più potente della nazione, dalla fine dell'800 fino alla fine degli anni dieci. I Morello avevano il controllo totale di Manhattan e di East Harlem per quanto riguarda estorsioni, gioco d'azzardo, scommesse illegali, contraffazione e fabbricazione di banconote false.
Verso la metà degli anni '10 scoppiò una faida tra i Morello e la Famiglia di Salvatore D'Aquila di Brooklyn, chiamata in seguito Famiglia Gambino. All'inizio degli anni venti iniziò una faida interna tra i Morello, Joe Masseria e Umberto Valenti, sostenuto da Nick Gentile, per il controllo della Famiglia. Valenti venne assassinato, e dopo una riappacificazione con i fratelli Morello, nel 1922 Joe Masseria divenne il nuovo boss della cosca.
Il Proibizionismo e la Guerra Castellammarese [modifica]
All'inizio degli anni '20, con l'avvento del proibizionismo, Masseria introduce nella Famiglia nuovi giovani: Lucky Luciano, Willie Moretti, Settimo Accardi, Frank Costello, Joe Adonis, Anthony Carfano, Michael Coppola, Anthony Strollo, Vito Genovese ed altri. Alla metà degli anni '20 il potere di Masseria viene messo in pericolo dall'arrivo di Salvatore Maranzano, potentissimo boss proveniente da Castellammare del Golfo . Maranzano assume la guida della famiglia "castellammarese", alleandosi con l'altra Famiglia di Brooklyn, guidata da Salvatore D'Aquila.
Nel 1928 Masseria ordina l'omicidio del boss rivale Salvatore D'Aquila: inizia così la famosa guerra castellammarese, non solo a New York, ma in tutte le principali città degli Stati Uniti. Alcune famiglie si schierarono con Masseria, altre con Maranzano. La Famiglia Masseria era cosi composta: vicecapo Ciro Terranova , fratellastro dei Morello, consigliere Giuseppe Morello; tra i capidecina più importanti: Ignazio Lupo, Lucky Luciano e Joseph Catania. In quel periodo Luciano iniziava a stringere alleanze segrete che passavano attraverso tutte le Famiglie di New York. Nel 1930 venne assassinato nel suo ufficio il consigliere della cosca Giuseppe Morello.
Il 15 aprile 1931, Joe Masseria venne ucciso assieme al suo fedelissimo Joseph Catania, mentre pranzava con Lucky Luciano al ristorante "Scarpato" di Coney Island, dai killer dello stesso Luciano che aveva organizzato l'omicidio assieme ai boss delle altre famiglie. Probabilmente i killer furono Vito Genovese, Joe Adonis, Albert Anastasia e Bugsy Siegel, anche se gli storici sostengono che anche Joe Stracci e Frank Livolsi parteciparono all'omicidio. Luciano divenne il nuovo capo della Famiglia, e nel settembre 1931, con l'omicidio di Maranzano, la guerra castellammarese, che aveva provocato tra il 1928 e il 1931 l'uccisione di circa 50 mafiosi, era finita.
Luciano e la Commissione [modifica]
A 34 anni, Luciano si ritrovò ad essere uno dei più potenti capimafia della nazione. Assieme ai nuovi boss delle altre Famiglie, formò la Commissione, che comprendeva non solo le cinque famiglie di New York , ma anche le principali famiglie del resto della nazione.
Nella sua Famiglia, che contava circa 300 "uomini d'onore" e svariate decine di associati, nominò Vito Genovese suo vice, Frank Costello come consigliere e, come capidecina, Ciro Terranova, Joe Adonis, Settimo Accardi, Anthony Strollo, Anthony Carfano, Thomas Greco, Willie Moretti, Michael Coppola, Rocco Pellegrino, Ruggero Boiardo, Sam Cuffaro, James Angelina, Gaetano Ricci, John Biello, John De Noia.
La cosca con le sue attività illecite (estorsioni, scommesse, gioco d'azzardo, edilizia, appalti truccati, sindacati, usura, prostituzione, riciclaggio, contraffazione di banconote, traffico di narcotici ed altri racket) si espandeva non solo nello Stato di New York, ma anche in California, Florida, Connecticut, Nevada e a Cuba . Nel 1935, Lucky Luciano venne arrestato e condannato ad una pena che andava dai 30 ai 50 anni, assieme al suo soldato di fiducia Dave Petillo e ad altri sette affiliati della cosca, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Pur continuando a comandare dal carcere, Luciano nomina come reggente della Famiglia il suo vice Vito Genovese, con l' aiuto del consigliere Costello. Ma nel 1936 Genovese, accusato dell'omicidio di Ferdinand Boccia, un soldato della cosca, fu costretto a darsi alla latitanza e a fuggire in Italia. Luciano dal carcere affidò così la reggenza a Costello .
Il Primo Ministro e la Lotta con Genovese [modifica]
Frank Costello si occupava del lato finanziario e politico della famiglia. Fu soprannominato il "Primo Ministro della Malavita" per i suoi contatti con la politica, la magistratura e l'imprenditoria. Costello credeva molto nella diplomazia e nella disciplina, ed era aiutato nella conduzione della famiglia dal consigliere non ufficiale Meyer Lansky, il migliore amico di Lucky Luciano. Con il consenso di Luciano e in società con altri boss, finanziò la costruzione del primo casinò di Las Vegas. Le operazioni furono affidate a Meyer Lansky e a Bugsy Siegel.
Costello fu il reggente della famiglia, agli ordini di Luciano, per circa 10 anni fino al 1946, anno in cui lo stesso Luciano fu espulso dagli Stati Uniti e rimpatriato in Italia. Con l'uscita dalle scene di Luciano, Costello divenne il boss ufficiale. Ma, sempre nel 1946, Genovese fu estradato in America per essere processato. Con l'eliminazione dei potenziali testimoni e la corruzione dei vari giudici, Genovese fu assolto dall'accusa di omicidio. Genovese iniziò a tramare contro Costello per prenderne il posto.
Nel 1951 Willie Moretti, vicecapo della famiglia e fedelissimo di Costello venne assassinato in un ristorante di Fort Lee nel New Jersey, dai killer di Vito Genovese. Chiamato a dare delle spiegazioni a Costello, Genovese si disse estraneo all'omicidio e Costello decise di temporeggiare, per non scatenare una faida interna. Nel 1953 con l'espulsione in Italia di Joe Adonis, potente capodecina e suo sostenitore, la forza di Costello cominciò a diminuire . Nel 1957 Genovese si alleò con Carlo Gambino e Gaetano Lucchese, nuovo Boss della Famiglia Gagliano, per organizzare l'omicidio di Albert Anastasia, boss della Famiglia Mangano e potente alleato di Costello. Con la morte di Anastasia e il ritiro dalle attività mafiose di alcuni dei più potenti e fedeli capidecina di Costello, Genovese decise di eliminare Costello.
La sera del 2 maggio 1957, mentre stava rientrando nel suo appartamento con la moglie, Frank Costello venne ferito alla testa da un colpo di pistola sparato da un killer di Genovese, Vincent Gigante. Rimasto leggermente ferito alla testa e ormai stufo delle attività mafiose, Costello decise di "ritirarsi in pensione" lasciando il posto di boss della Famiglia a Vito Genovese.
L' Era Genovese [modifica]
Diventato il nuovo boss, Genovese ristruttura la cosca e nomina vicecapo Jerry Catena, e consigliere Michele Miranda. Assieme ad altri boss organizza la famosa riunione di Appalachin. Nel 1959 fa assassinare Anthony Carfano, potente capodecina e suo potenziale rivale, deciso a prendere il suo posto alla guida della Famiglia. Pochi mesi dopo Genovese viene accusato di essere uno dei capi del traffico di eroina e condannato a 15 anni di prigione. Pur continuando a comandare dal carcere, Genovese forma un pannello di commissione per il controllo degli affari della Famiglia, formato dai suoi fedelissimi. Nomina Anthony Strollo reggente, coadiuvato da Jerry Catena, Michele Miranda, e da Thomas Eboli e Philip Lombardo, i capidecina più fidati.
Nel 1962 dal carcere ordina l' omicidio di Strollo. Anthony Strollo, uscito dalla sua casa nel New Jersey, scompare di "lupara bianca" e il suo corpo non verrà mai più ritrovato. Al posto di Strollo, come reggente viene nominato Thomas Eboli.
Sempre nel 1962 Joe Valachi, soldato e autista di Genovese, detenuto insieme a lui nella stessa cella nel penitenziario di Atlanta, durante l'ora d'aria nel cortile uccise un altro detenuto a sprangate. Valachi credeva in realtà che l'uomo da lui assassinato fosse Joseph Di Palermo, un "uomo d'onore" della Famiglia Lucchese, incaricato di uccidere Valachi su ordine di Genovese, che pensava di essere tradito.
Valachi fu convinto dalle autorità a testimoniare per la prima volta contro la mafia, svelando i segreti di Cosa nostra alle autorità. Genovese fu ritenuto dagli altri boss il responsabile di questa pubblicità indesiderata.
La Morte di Genovese e i Boss di Facciata [modifica]
Nel 1969 Genovese muore di cause naturali in prigione e il boss ufficiale della Famiglia diviene Philip Lombardo. Questi, tuttavia, per distrarre l'attenzione delle forze di polizia e dei boss rivali, decise assieme a Catena e Miranda di creare un "boss di facciata". Boss di facciata era Thomas Eboli, ma dietro le quinte continuava a comandare Lombardo, che segretamente stava istruendo alla successione un suo pupillo, l' ex guardaspalle di Genovese e ora capodecina Vincent Gigante.
Nel 1972 Thomas Eboli, appena uscito dalla casa della sua amante, venne assassinato. L'ordine era stato dato da Carlo Gambino, per la mancata restituzione di un prestito di 4 miloni di dollari, derivante dal traffico di droga. A sostituire Eboli come boss di facciata fu il capodecina Frank Tieri, sostenuto da Carlo Gambino, suo grande amico, ma a comandare dietro le quinte c'era sempre Lombardo. Questa tattica ebbe grande successo nell'ingannare e confondere le forze dell'ordine.
Sempre nel 1972, Michele Miranda e Jerry Catena si ritirano dalle attività mafiose. Miranda morirà per cause naturali un anno dopo. Lombardo nomina Vincent Gigante vicecapo e Anthony Salerno consigliere, con Tieri sempre come boss di facciata . Nel 1980 i vertici della Famiglia Tieri, Gigante e Salerno, su ordine di Lombardo, manipolano alcuni capidecina della Famiglia di Filadelfia, convincendoli ad uccidere il loro boss Angelo Bruno. Bruno si opponeva alla Famiglia Genovese, che ad Atlantic City cercava di prendere il controllo di alcuni casinò e dei vari racket legati al gioco d'azzardo, controllati proprio dalla Famiglia di Filadelfia. Dopo una sanguinosa faida interna per il controllo della cosca di Filadelfia, Nicky Scarfo sostenuto dai Genovese diventa il nuovo boss, dando il permesso a Lombardo, Gigante e soci di operare ad Atlantic City.
Nel 1981, Frank Tieri venne arrestato e condannato grazie alla legge RICO; un mese dopo morì di cause naturali. A sostituire Tieri come boss di facciata, Lombardo nomina Salerno. Alla fine del 1982, anche Philip Lombardo decise di ritirarsi nella sua residenza in Florida e nominò come boss ufficiale Gigante. Salerno fu il boss di facciata della Famiglia fino al 1986, anno in cui fu condannato a 100 anni di carcere assieme ad altri boss delle cinque famiglie.
The Oddfather [modifica]
Dal 1986 Vincent Gigante istituisce un metodo più rigoroso e segreto per comunicare con i suoi luogotenenti, creando il "boss di strada" o messaggero, con lo scopo di isolarsi dalle indagini di polizia. Gigante impartiva gli ordini al figlio Andrea o a qualcuno dei suoi fedelissimi. Per sfuggire alle incriminazioni incominciò a fingersi pazzo, e per questo motivo fu soprannominato The Oddfather, ovvero il padrino pazzo .
Gigante curava personalmente i suoi affari dal "Triangle Social Club", nel Greenwich Village, il quartiere dove era nato e risiedeva. Gli altri affari erano gestiti dal suo vicecapo Venero Mangano, che operava a Brooklyn, dal consigliere Louis Manna, della fazione del New Jersey, e da altri quattro fidatissimi capidecina. Nel 1985 Paul Castellano, capo della Famiglia Gambino e alleato di Gigante, era stato ucciso dagli uomini di John Gotti senza il permesso della commissione. Cosi Gigante cospirò l'omicidio di Gotti assieme al capo Vittorio Amuso e al vicecapo della Famiglia Lucchese, Anthony Casso. Il 13 aprile 1986 fu piazzata un'autobomba nell'auto di Gotti, ma lo stesso Gotti si salvò, mentre a morire fu il suo vicecapo Frank DeCicco .
Dalla fine degli anni ottanta all'inizio degli anni novanta Gigante mantiene il controllo della Famiglia con il pugno di ferro, ordinando gli omicidi di diversi uomini d'onore. All' inizio degli anni '90, Sammy Gravano, vicecapo dei Gambino, decide di collaborare con la giustizia e, oltre a testimoniare contro Gotti e i leader della sua Famiglia, accusa anche Gigante di essere il capo della Famiglia Genovese. Nel corso degli anni '90, ci saranno altri pentiti che accuseranno Gigante. Nel 1997 Gigante viene considerato sano di mente dagli psichiatri dell'FBI e viene condannato a 12 anni di carcere federale, dove continuerà a comandare fino alla sua morte, avvenuta per attacco cardiaco il 19 dicembre 2005 nel carcere di Springfield, Missouri .
Attuale Leadership Della Famiglia [modifica]
Alla metà degli anni '90, a causa di numerosi pentiti, molti importanti membri della Famiglia Genovese come il vicecapo Venero Mangano, consigliere Louis Manna, i capidecina Liborio Bellomo, James Ida, sono stati condannati a lunghe pene detentive. Nonostante i numerosi arresti, la Famiglia Genovese resta una delle più potenti famiglie mafiose di New York e d'America, con una forza di circa 270 affiliati e decine e decine di associati. Alla morte di Gigante nel 2005 ci sono stati diversi Boss reggenti, ma gli esperti sostengono che dal Marzo 2008 il Boss sia Daniel Leo, attualmente in carcere, condannato a cinque anni per estorsioni e usura. Il vicecapo sarebbe sempre l'anziano Venero Mangano, che guiderebbe la fazione di Brooklyn. Consigliere è Lawrence Dentico, che guiderebbe la fazione della Famiglia del New Jersey; condannato per racket, estorsioni e usura, Dentico è stato rilasciato il 12 maggio 2009.
Nel luglio 2008 il capodecina Liborio Bellomo, pupillo di Gigante, è stato rilasciato dopo 12 anni di carcere. Le autorità sostengono che sarà uno dei probabili boss della Famiglia assieme ad uno dei suoi principali rivali, il capodecina Tino Fiumara, leader della fazione del New Jersey, anche lui ex fedelissimo di Gigante. Attualmente il reggente provvisorio sembrerebbe essere Paul DiMarco, in attesa del rilascio (nel 2011) del presunto boss ufficiale Daniel Leo. Nonostante gli arresti, la Famiglia Genovese mantiene ancora tutto il potere e l'influenza, non solo a New York e nel New Jersey, ma anche ad Atlantic City, in Florida e in California, rimanendo la più potente Famiglia mafiosa di New York e vantando solidi legami con le cosche siciliane.
Attività Criminali [modifica]
estorsione
gioco d'azzardo
usura
traffico di stupefacenti
riciclaggio di denaro sporco
sindacati
racket
appalti truccati
edilizia
contrabbando
truffa
traffico di armi
voto di scambio
rapina
corruzione
scommesse illegali
contraffazione
frodi
prostituzione
pornografia
cospirazione
Boss della famiglia [modifica]
1922 - 1931 Joe Masseria , assassinato nel 1931 durante la guerra castellammarese
1931 - 1946 Lucky Luciano , arrestato nel 1936 , ed espulso in Italia nel 1946
1936 - 1946 Frank Costello , Boss reggente su delega di Luciano
1946 - 1957 Frank Costello , Boss ufficiale dopo l' espulsione dagli Stati Uniti di Lucky Luciano
1957 - 1969 Vito Genovese , arrestato nel 1959 , e morto in carcere nel 1969
1959 - 1962 Anthony Strollo , Boss reggente , scomparso di lupara bianca nel 1962 , su ordine di Genovese
1962 - 1972 Thomas Eboli , Boss reggente fino al 1969 , e Boss di facciata fino al 1972 , anno in cui fu assassinato
1969 - 1981 Philip Lombardo , Boss ufficiale , utilizzo' come Boss di facciata prima Eboli ,e poi Tieri si ritiro' nel 1981
1972 - 1981 Frank Tieri , Boss di facciata , morto nel 1981
1981 - 1986 Anthony Salerno, Boss di facciata , arrestato e condannato all'ergastolo nel 1986 , in realta' a detenere il potere era Vincent Gigante
1981 - 2005 Vincent Gigante , Boss ufficiale dal 1981 utilizzo' Salerno come Boss di facciata fino al 1986 , arrestato nel 1997 , mori' in carcere nel 2005
1997 - 2003 Matthew Iannello , Boss reggente su delega di Gigante
2003 - 2005 Dominick Cirillo , Boss reggente su delega di Gigante
2005 - 2006 Mario Gigante , Boss reggente , dopo la morte del fratello si è ritirato dalle attività mafiose
2006 - 2007 Daniel Leo , presunto Boss ufficiale , condannato nel 2007 a 5 anni di carcere ,
2007 - oggi Paul DiMarco , presunto Boss reggente , fino al rilascio del presunto Boss ufficiale Daniel Leo , previsto per il 2011
Attuali Leader della Famiglia [modifica]
Daniel Leo, presunto Boss ufficiale della Famiglia, ex membro della East Harlem Purple Gang negli anni '70, Leo divenne uno dei principali collaboratori di Vincent Gigante, Dominick Cirillo, e Matthew Iannello , alla metà degli anni '90. Nel 2008 è stato condannato a 5 anni di reclusione, e il suo rilascio e progettato per il 2011.
Paul DiMarco, presunto reggente della Famiglia, in attesa del rilascio di Leo, o della nomina di un nuovo capo. DiMarco fu promosso capodecina alla fine degli anni '90.
Venero Mangano, sarebbe il vicecapo della Famiglia sin dagli anni '80, sotto la leadership di Gigante. Mangano fu condannato a 15 anni di carcere nel 1991. Rilasciato nel 2006, sarebbe il leader della fazione di Brooklyn.
Dominick Cirillo, sarebbe il consigliere provvisorio, in sostituzione dei consiglieri ufficiali, James Ida, e Lawrence Dentico, attualmente entrambi in carcere. Cirillo è stato un capodecina sin dagli anni '80, ed uno degli uomini più vicini a Gigante e a Mangano. Dal 2003 al 2005 è stato il Boss reggente della Famiglia. Nel 2006 fu arrestato per usura e fu rilasciato nel 2008.
Attuali Capidecina della Famiglia [modifica]
Matthew Iannello, capodecina della Famiglia da lungo tempo, è stato il Boss reggente dal 1997 al 2003. Attualmente in carcere per estorsioni e racket sindacali, il suo rilascio è previsto per il 3 aprile 2009.
Alan Longo, capo della fazione di Brooklyn, si è occupato di frodi sindacali e crimini dei colletti bianchi. Attualmente in carcere, dove ha già scontato 11 anni per usura. Il suo rilascio è previsto per il 2010.
Tino Fiumara, leader della fazione del New Jersey, è coinvolto sin dagli anni '70 in estorsioni, usura, gioco d'azzardo e racket sindacali. Dopo la morte di Gigante ci sarebbero dei contrasti tra il suo gruppo e la fazione di Liborio Bellomo.
Liborio Bellomo ex protetto di Gigante, dopo una lunga pena detentiva, è stato rilasciato nel luglio 2009. Bellomo è uno dei leader più giovani della Famiglia, è uno dei candidati assieme a Fiumara nel prendere il posto di Boss ufficiale.
Frank Illiano capodecina di una fazione di Brooklyn e Staten Island.
Paul DiMarco capodecina e presunto attuale Boss reggente.
Anthony Federici capodecina della fazione del Queens, si occuperebbe di corruzione, usura e riciclaggio di denaro sporco ufficialmente è il proprietario di un ristorante nel Queens.
Ernest Muscarella capodecina di una fazione di Manhattan, sin dall'inizio degli anni '80 è stato uno dei collaboratori più fidati di Gigante . Arrestato nel 2002, è stato rilasciato nel 2007.
Charles Tuzzo, anziano capodecina di una fazione di Manhattan e Brooklyn.
Vincent DiNapoli, ha fatto guadagnare milioni di dollari controllando il sindacato dei carpentieri. È il fratello del potente capodecina della Famiglia Lucchese, Joseph DiNapoli.
Rosario Gangi, importante capodecina coinvolto in racket sindacali e crimini dei colletti bianchi, nel Queens e a Brooklyn. Arrestato per estorsione, traffico di armi, cospirazione, usura e racket sindacali, dopo aver scontato 7 anni di prigione, è stato rilasciato l'8 agosto del 2008.
Joseph Zito, capodecina coinvolto nei racket delle scommesse illegali e nell'usura.
Anthony Antico, capodecina coinvolto nel racket delle costruzioni e dei sindacati a Manhattan e a Brooklyn, condannato per cospirazione ed estorsione nel 2005, è stato rilasciato nel 2007.
John Barbato, potente capodecina coinvolto nel racket delle costruzioni e dei sindacati a Brooklyn . Ex autista e guardaspalle di Venero Mangano, è stato rilasciato dal carcere nel 2008, dopo aver scontato 4 anni per estorsione.
Daniel Pagano, Rilasciato dal carcere nel 2007 dopo 105 mesi in prigione.
Alphonse Malangone, capodecina di una fazione del Bronx e di Brooklyn.
Salvatore Aparo, capodecina che si occupa principalmente di usura e racket sindacali.
Angelo Prisco, potente capodecina di una fazione del New Jersey, attualmente in carcere, il suo rilascio e previsto nel 2010.
I Primi Leader Storici della Famiglia [modifica]
Giuseppe Morello
Joe Masseria
Lucky Luciano
Ciro Terranova
Ignazio Lupo
Umberto Valenti
Salvatore Mauro
Frankie Yale
Sam Pollaccia
Joseph Catania
Esponenti di spicco identificati nelle indagini del 1962 [modifica]
Vito Genovese ,
Frank Costello , detto anche "Francesco Saveria"
Joe Adonis
Settimo Accardi , detto "Big Sam"
Willie Moretti , detto "Willie Moore" , assassinato nel 1951
Anthony Strollo , detto "Tony Bender" , scomparso di lupara bianca nel 1962
Anthony Carfano , detto "Little Augie Pisano" , assassinato nel 1959
Thomas Greco , detto "Tommy Palmer"
Michael Coppola , detto "Trigger Mike"
John De Noia , detto "Padre Duke" , all'epoca deceduto di cause naturali
John Biello , detto "Footo Foots"
Salvatore Chiri
Gaetano Ricci , detto "Tony Gobels"
Generoso Del Duca , all'epoca deceduto di cause naturali
Ruggero Boiardo , detto "Diamond Richie"
Sam Cuffaro
Vincent Alo , detto "Jimmy Blue Ayes"
Rocco Pellegrino , detto "The Old Man"
James Angelina , detto "Jimmy"
Girolamo Santuccio , detto "Bobby Doyle" , nato a Floridia in (provincia di Siracusa) , nel 1900 , ed arrivato in America nel 1908 all'eta' di 8 anni
Thomas Eboli , detto "Tommy Ryan"
Pasquale Eboli , detto "Patsy Ryan"
Jerry Catena
Michele Miranda , detto "Big Mike"
Dominick De Quattro, detto "Dom The Sailor" , nato nel 1886 ed arrivato in America nel 1897 , all'eta' di 11 anni
Angelo De Carlo
Philip Lombardo , detto "Cockeye Phil"
Charles Albero , detto "Charlie Bullets"
Joseph Lanza , detto "Joe The Socks" e "Socks Lanza"
Joe Stracci , detto "Joe Stretch"
Joseph Rao
Al Rosato , detto "Al Rose"
Anthony Provenzano , detto "Tony Pro"
Nunzio Provenzano , detto "Nunzi Pro"
Anthony Salerno , detto "Fat Tony"
Tony Salerno , detto "Blackie"
Ferdinando Salerno , detto "Fat Freddie"
Angelo Salerno , detto "Four Cents"
Dan Scarlatta , detto "Danny Hogans"
Giovanni Schillaci , detto "Al Brown"
Frankie Serpico , detto "Farby"
Joseph Tortorici , detto "Joe Stotz"
Joseph Gagliano , detto "Pip The Blond" , all'epoca deceduto di cause naturali
Alfred Cupola , detto "Sharkey"
Frank Livolsi , detto "Cheeck"
Anthony DiMartino , detto "Tony The Bum"
Benjamin DiMartino , detto "Benny The Bum"
Theodore DiMartino , detto "Teddy The Bum"
Pasquale Erra , detto "Little Patsy"
Anthony Ferro , detto "Buckalo"
Michael Genovese , fratello di Vito Genovese
Joe Lanza
Felix Monaco , detto "The Cat"
Louis Pacella , detto "Louis Dome"
Joseph Paterra , detto "Joe Swede" , e "Joe Sweets"
John Ardito , detto "Buster"
Joseph Agone , detto "Joe Curly"
Philip Albanese , detto "Philip Katz"
Attilio Caruso , detto "Frankie The Bug" , nato a Casteldaccia , (provincia di Palermo) , nel 1915 e arrivato in America nel 1921 , all'eta' di 6 anni
Mike Clemente
George Filippone , detto "Flip"
Joseph Lapi , detto "Joe Beck" , nato a Collesano , (provincia di Palermo) nel 1911 , ed arrivato in America nel 1921 all'eta' di 10 anni
George Nobile , detto "Georgie Noble"
Michael Spinella , nato nel 1898 a Roccamena , (provincia di Palermo) , ed arrivato in America nel 1923 , all'eta' di 25 anni , e deportato in Sicilia negli anni 50'
Lorenzo Brescia , detto "Chappie"
Anthony Carillo , detto "Tony The Shiek"
Frank Celano
Salvatore Celembrino , detto "Little Sally"
Alfred Criscolo , detto "Good Loking Al"
Peter De Feo
Joseph De Marco , assassinato alla fine degli anni 50'
Alfonso Marzano
Bartolo Miranda , detto "Barney" , fratello di Michele Miranda
Dave Petillo , detto "Little Dave"
Matthew Principe
Frank Tieri , detto "Funzi"
Elio Zaccardi , detto "Little Eli"
Dominick Alongi , detto "Cockie Dom" e "Fat Dom"
Joseph Bruno , all'epoca deceduto di cause naturali
Michael Barrese , all'epoca deceduto di cause naturali
Edward Capobianco , detto "Eddie Scar"
Steve Casertano , detto "Buck Jones" , all'epoca deceduto
John De Bellis , detto "Johnny D" , all'epoca deceduto
Joseph De Negri , detto "Joe Ross"
Cosmo DiPietro , detto "Carlie"
Alfred Faicco , detto "Al Butch"
Anthony Florio ,detto "Tony Andrews"
Mario Gigante , fratello di Vincent Gigante
Vincent Gigante , detto "The Chin" fratello di Mario
Michael Maione ,detto "Mike Rossi"
Albert Barrasso
Anthony Boiardo , detto "Tony Boy" , fratello di Ruggero Boiardo
Paul Bonadio
Joe Valachi , detto "Joe Cargo" , primo pentito di "Cosa Nostra americana"
Thomas Campisi
Antonio Caponigro , detto "Tony Bananas"
Charles Torino , detto "Charlie The Blade"
Peter La Placa
Ernest Lazzara
Andrew Lombardino
Paul Lombardino
Anthony Marchitto , detto "Tony Cheese"
Louis Barbella
Joseph Barra
Morris Barra , detto "Mickey Morris"
Orlando Coralluzzo , detto "Earl"
Tobia De Miccio , detto "Toby"
Matthew Fortunato , detto "Matty Brown"
Paul Marchione
Michael Panetti , detto "Big Mike" , all'epoca deceduto
John Savino , detto "Zackie"
Thomas Milo , all'epoca deceduto
Rocco Perrotta
James Picarella , detto "Jimmy Rush"
Louis Prado
Rudolph Prisco , detto "Rudy"
Nicholas Ratenni , detto "Cockeye Nick"
Batista Salvo , detto "Bart Salvo"
George Smurra , detto "Georgie Blair"
Gaetano Somma
Nicholas Belangi , detto "Bobby Blanche"
Joseph Bernava , detto "Joe Bedelli" , all'epoca deceduto
Lawrence Centore , detto "Larry Black"
Francesco Cucola , detto "Frank Casino'"
Anello Ercole
Frank Galluccio , detto "Galuche"
Angelo Iandosco , detto "Jerry The Lug"
August Laietta , detto "Jerry Ryan"
Gaetano "Mimmi'" Martino
Aldo Mazzarati
Louis Milo , detto "Babe" , all'epoca deceduto
Sabato Milo , detto "Bo"
Boss della famiglia Genovese [modifica]
Joe Masseria1920 - 1931
Lucky Luciano1931 - 1946
Frank Costello1946 - 1957
Vito Genovese1957 - 1969
Thomas Eboli1957 - 1972
Frank Tieri1972 - 1981
Vincent Gigante1981 - 2005
Mario Gigante2005 - 2006
Daniel Leo2006 - 2007
Paul DiMarco2007 - Attualmente
[espandi]
v · d · mCosa Nostra americana
Le 5 famiglie
Bonanno · Colombo · Gambino · Genovese · Lucchese
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Genovese_(famiglia)"
Categoria: Cinque famiglie
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