YouTube è un sito web che consente la condivisione di video. Di proprietà di Google Inc., è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook. L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza tecnologia Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di contenuto generato dagli utenti di video, tra cui film, video televisivi e video musicali, così come i contenuti amatoriali come video blog di brevi video originali. La maggior parte dei contenuti su YouTube viene caricata dai singoli utenti, anche se le società dei media tra cui la CBS, BBC, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube.
Indice[nascondi]
1 Descrizione
2 Storia
2.1 Attenzione dei media
3 Eventi recenti
3.1 Violazioni di copyright
3.2 Esempi di denunce di violazioni
3.3 Il fair use
3.4 Identificazione vocale
3.5 Violenza
4 Politica
5 Critiche
6 Censura
6.1 Iran
6.2 Turchia
6.3 Thailandia
6.4 Brasile
6.5 Birmania
6.6 Cina
7 Termini di servizio
8 Profitti e costi di gestione
9 Il nome del dominio
10 Note tecniche
10.1 Formato video
10.2 Accessibilità del contenuto
10.2.1 Su YouTube
10.2.2 Fuori YouTube
10.2.3 YouTube Remixer
11 Premi e riconoscimenti
12 Impatto sociale
12.1 Celebrità di Internet
13 La fama dietro YouTube
13.1 Promozioni musicali e per le band
13.2 Guadagni condivisi con gli utenti più popolari
13.3 Le assemblee di YouTube
13.4 Onorificenze
14 Campagne
15 Influenze su altri siti
16 EuTube
17 Canali ufficiali
18 Ricorrenze
19 Pesci d'aprile
20 Video circolari
21 Curiosità
22 Altri progetti
23 Voci correlate
24 Note
25 Collegamenti esterni
Descrizione [modifica]
YouTube fa uso della tecnologia di Adobe Flash per riprodurre i suoi contenuti. Il suo scopo è quello di ospitare solamente video realizzati direttamente da chi li carica, ma spesso contiene materiale di terze parti caricato senza autorizzazione, come spettacoli televisivi e video musicali. Il rispetto del regolamento del sito, che vieta l'upload di materiale protetto da diritto d'autore se non se ne è titolari, si basa su una verifica ex post di quanto proposto dagli utenti.
YouTube consente l'incorporazione dei propri video all'interno di altri siti web, e si occupa anche di generare il codice HTML necessario.
YouTube è accessibile connettendosi al web con PC, con Media Internet Tablet (M.I.T.) e con dispositivi aventi funzioni analoghe. È accessibile anche da telefono cellulare, sempre collegandosi al sito www.youtube.it.
Recentemente il sito dà la possibilità di visionare, in modalità beta, alcuni filmati in HTML5.
Il limite di durata dei video è di 15 minuti, devono essere ciascuno massimo di 2 GB di "peso" e possono essere con diversi codec; a partire dal 9 dicembre 2010, Youtube ha concesso a utenti che hanno caricato almeno un video e che non hanno infranto le loro "linee guida" l'upload illimitato, riservato solitamente ai Partnership.[1]
Storia [modifica]
YouTube è stato fondato nel febbraio 2005 da Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen (direttore tecnico) e Jawed Karim (consigliere), che erano stati tutti dipendenti di PayPal. Il primo video caricato, alle 20:27 del 23 aprile del 2005, è stato Me at the zoo da Jawed Karim. Il video ha una durata di 19 secondi ed è stato girato di fronte alla gabbia degli elefanti dello zoo di San Diego.[2] È suo anche il primo account, la prima registrazione sul sito.
YouTube è il sito web che presenta il maggior tasso di crescita. Nel giugno 2006 l'azienda ha comunicato che quotidianamente vengono visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore. L'azienda di analisi Nielsen/NetRatings valuta che il sito abbia circa 20 milioni di visitatori al mese. L'incremento di popolarità che il sito ha avuto dalla sua fondazione gli ha permesso di diventare il terzo sito più visitato nel mondo dopo Google e Facebook.
Nell'agosto 2006 Sony acquista per 65 milioni di dollari il sito concorrente Grouper.[3] Questo evento lascia presupporre all'epoca che il valore di YouTube sul mercato potesse essere di circa un miliardo di dollari, ma la stima si rivela sottodimensionata, perché il 10 ottobre 2006 Google Inc. compra YouTube per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie.
A partire dal mese di aprile 2006, YouTube ha iniziato un'imponente attività di cancellazione dei video che violano il copyright. Il numero di video eliminati si aggira attorno ai centomila, e sono stati anche sospesi gli account degli utenti che più di frequente caricavano contenuti in violazione delle norme sul diritto d'autore.
Dal 19 giugno 2007 il sito è disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano.
Attenzione dei media [modifica]
Il primo quartier generale di YouTube a San Mateo
Grazie soprattutto al passaparola online YouTube è cresciuto rapidamente, fin dalla sua creazione, e ha dato al sito il suo primo aumento di notorietà quando ospitò il popolare Saturday Night Live. Tuttavia, la linea di condotta di YouTube proibisce la pubblicazione di materiali protetti da diritto d'autore e NBC Universal, proprietaria di SNL, decise presto di intraprendere azioni contro YouTube. Nel febbraio 2006, NBC chiese la rimozione di alcuni dei suoi contenuti protetti dal diritto d'autore da YouTube, compresa Lazy Sunday e le immagini delle Olimpiadi del 2006. Il mese seguente, in un tentativo di rinforzare la sua politica contro le infrazioni al copyright, YouTube mise un limite massimo di tempo ai video, pari a 10 minuti (tranne per i contenuti spediti attraverso il suo programma nel quale si può specificare che si tratta di video amatoriali). Tuttavia, il limite massimo è 10 minuti e 58 secondi. Questa restrizione è spesso superata da chi inserisce video dividendo il video originale in segmenti più piccoli o al massimo uguali al limite.
Anche se YouTube aveva fatto la sua parte per venire incontro alle richieste di NBC, l'incidente diventò una notizia pubblica, rendendo YouTube più popolare che mai. Mentre il sito continuava a crescere, NBC iniziò a capire le possibilità e nel giugno del 2006 fece una mossa insolita. Il network riconsiderò il proprio operato e annunciò una alleanza strategica con YouTube. Come parte dell'alleanza, un canale ufficiale della NBC fu aperto su YouTube, ospitando filmati promozionali della serie TV The Office. YouTube, inoltre, promuoverà i video della NBC nel suo sito.
La CBS, che in precedenza aveva chiesto a YouTube di rimuovere alcuni dei suoi filmati, si fece risentire nel luglio 2006. In un documento indicativo di come stava cambiando la percezione di YouTube (e di siti simili) da parte dell'industria tradizionale dei media, Sean McManus, presidente della CBS News and Sports disse:
« Attualmente credo che più questi video ci mettono in evidenza, meglio è per CBS news e tutto il network televisivo CBS, quindi, col senno di poi, avremmo dovuto accettare la pubblicità e tenerci strette le attenzioni che la CBS riceveva, invece di perseguire orizzonti limitati e dire: 'Eliminiamoli!' »
(Sean McManus)
Nell'agosto 2006, YouTube ha annunciato che, entro 18 mesi, si augura di offrire ogni video musicale mai creato, finché rimarranno non a pagamento. Warner Music Group ed EMI hanno confermato che sono tra le compagnie in trattative per rendere effettivo questo progetto. In settembre, Warner Music e YouTube hanno siglato un patto, nel quale YouTube sarà abilitata ad ospitare ogni video musicale prodotto dalla Warner, mentre condividerà una parte dei ricavi pubblicitari. Inoltre, i video creati dagli utenti di YouTube saranno autorizzati ad usare canzoni della Warner nelle loro colonne sonore.
Il 9 ottobre, la CBS, insieme alla Universal Music Group e alla Sony BMG Music Entertainment hanno pattuito di fornire contenuti su YouTube.
Il 29 gennaio 2007, il cofondatore di YouTube, Chad Hurley, ha annunciato che il sito pagherà gli utenti più importanti, essi potranno anche diventare proprietari dei diritti d'autore e guadagnare una parte dei ricavi pubblicitari. Ad ogni modo, al Forum Economico Mondiale, Mr. Hurley non ha dichiarato la somma concreta che YouTube pagherà ai propri contribuenti.
Eventi recenti [modifica]
Violazioni di copyright [modifica]
Indice[nascondi]
1 Descrizione
2 Storia
2.1 Attenzione dei media
3 Eventi recenti
3.1 Violazioni di copyright
3.2 Esempi di denunce di violazioni
3.3 Il fair use
3.4 Identificazione vocale
3.5 Violenza
4 Politica
5 Critiche
6 Censura
6.1 Iran
6.2 Turchia
6.3 Thailandia
6.4 Brasile
6.5 Birmania
6.6 Cina
7 Termini di servizio
8 Profitti e costi di gestione
9 Il nome del dominio
10 Note tecniche
10.1 Formato video
10.2 Accessibilità del contenuto
10.2.1 Su YouTube
10.2.2 Fuori YouTube
10.2.3 YouTube Remixer
11 Premi e riconoscimenti
12 Impatto sociale
12.1 Celebrità di Internet
13 La fama dietro YouTube
13.1 Promozioni musicali e per le band
13.2 Guadagni condivisi con gli utenti più popolari
13.3 Le assemblee di YouTube
13.4 Onorificenze
14 Campagne
15 Influenze su altri siti
16 EuTube
17 Canali ufficiali
18 Ricorrenze
19 Pesci d'aprile
20 Video circolari
21 Curiosità
22 Altri progetti
23 Voci correlate
24 Note
25 Collegamenti esterni
Descrizione [modifica]
YouTube fa uso della tecnologia di Adobe Flash per riprodurre i suoi contenuti. Il suo scopo è quello di ospitare solamente video realizzati direttamente da chi li carica, ma spesso contiene materiale di terze parti caricato senza autorizzazione, come spettacoli televisivi e video musicali. Il rispetto del regolamento del sito, che vieta l'upload di materiale protetto da diritto d'autore se non se ne è titolari, si basa su una verifica ex post di quanto proposto dagli utenti.
YouTube consente l'incorporazione dei propri video all'interno di altri siti web, e si occupa anche di generare il codice HTML necessario.
YouTube è accessibile connettendosi al web con PC, con Media Internet Tablet (M.I.T.) e con dispositivi aventi funzioni analoghe. È accessibile anche da telefono cellulare, sempre collegandosi al sito www.youtube.it.
Recentemente il sito dà la possibilità di visionare, in modalità beta, alcuni filmati in HTML5.
Il limite di durata dei video è di 15 minuti, devono essere ciascuno massimo di 2 GB di "peso" e possono essere con diversi codec; a partire dal 9 dicembre 2010, Youtube ha concesso a utenti che hanno caricato almeno un video e che non hanno infranto le loro "linee guida" l'upload illimitato, riservato solitamente ai Partnership.[1]
Storia [modifica]
YouTube è stato fondato nel febbraio 2005 da Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen (direttore tecnico) e Jawed Karim (consigliere), che erano stati tutti dipendenti di PayPal. Il primo video caricato, alle 20:27 del 23 aprile del 2005, è stato Me at the zoo da Jawed Karim. Il video ha una durata di 19 secondi ed è stato girato di fronte alla gabbia degli elefanti dello zoo di San Diego.[2] È suo anche il primo account, la prima registrazione sul sito.
YouTube è il sito web che presenta il maggior tasso di crescita. Nel giugno 2006 l'azienda ha comunicato che quotidianamente vengono visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore. L'azienda di analisi Nielsen/NetRatings valuta che il sito abbia circa 20 milioni di visitatori al mese. L'incremento di popolarità che il sito ha avuto dalla sua fondazione gli ha permesso di diventare il terzo sito più visitato nel mondo dopo Google e Facebook.
Nell'agosto 2006 Sony acquista per 65 milioni di dollari il sito concorrente Grouper.[3] Questo evento lascia presupporre all'epoca che il valore di YouTube sul mercato potesse essere di circa un miliardo di dollari, ma la stima si rivela sottodimensionata, perché il 10 ottobre 2006 Google Inc. compra YouTube per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie.
A partire dal mese di aprile 2006, YouTube ha iniziato un'imponente attività di cancellazione dei video che violano il copyright. Il numero di video eliminati si aggira attorno ai centomila, e sono stati anche sospesi gli account degli utenti che più di frequente caricavano contenuti in violazione delle norme sul diritto d'autore.
Dal 19 giugno 2007 il sito è disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano.
Attenzione dei media [modifica]
Il primo quartier generale di YouTube a San Mateo
Grazie soprattutto al passaparola online YouTube è cresciuto rapidamente, fin dalla sua creazione, e ha dato al sito il suo primo aumento di notorietà quando ospitò il popolare Saturday Night Live. Tuttavia, la linea di condotta di YouTube proibisce la pubblicazione di materiali protetti da diritto d'autore e NBC Universal, proprietaria di SNL, decise presto di intraprendere azioni contro YouTube. Nel febbraio 2006, NBC chiese la rimozione di alcuni dei suoi contenuti protetti dal diritto d'autore da YouTube, compresa Lazy Sunday e le immagini delle Olimpiadi del 2006. Il mese seguente, in un tentativo di rinforzare la sua politica contro le infrazioni al copyright, YouTube mise un limite massimo di tempo ai video, pari a 10 minuti (tranne per i contenuti spediti attraverso il suo programma nel quale si può specificare che si tratta di video amatoriali). Tuttavia, il limite massimo è 10 minuti e 58 secondi. Questa restrizione è spesso superata da chi inserisce video dividendo il video originale in segmenti più piccoli o al massimo uguali al limite.
Anche se YouTube aveva fatto la sua parte per venire incontro alle richieste di NBC, l'incidente diventò una notizia pubblica, rendendo YouTube più popolare che mai. Mentre il sito continuava a crescere, NBC iniziò a capire le possibilità e nel giugno del 2006 fece una mossa insolita. Il network riconsiderò il proprio operato e annunciò una alleanza strategica con YouTube. Come parte dell'alleanza, un canale ufficiale della NBC fu aperto su YouTube, ospitando filmati promozionali della serie TV The Office. YouTube, inoltre, promuoverà i video della NBC nel suo sito.
La CBS, che in precedenza aveva chiesto a YouTube di rimuovere alcuni dei suoi filmati, si fece risentire nel luglio 2006. In un documento indicativo di come stava cambiando la percezione di YouTube (e di siti simili) da parte dell'industria tradizionale dei media, Sean McManus, presidente della CBS News and Sports disse:
« Attualmente credo che più questi video ci mettono in evidenza, meglio è per CBS news e tutto il network televisivo CBS, quindi, col senno di poi, avremmo dovuto accettare la pubblicità e tenerci strette le attenzioni che la CBS riceveva, invece di perseguire orizzonti limitati e dire: 'Eliminiamoli!' »
(Sean McManus)
Nell'agosto 2006, YouTube ha annunciato che, entro 18 mesi, si augura di offrire ogni video musicale mai creato, finché rimarranno non a pagamento. Warner Music Group ed EMI hanno confermato che sono tra le compagnie in trattative per rendere effettivo questo progetto. In settembre, Warner Music e YouTube hanno siglato un patto, nel quale YouTube sarà abilitata ad ospitare ogni video musicale prodotto dalla Warner, mentre condividerà una parte dei ricavi pubblicitari. Inoltre, i video creati dagli utenti di YouTube saranno autorizzati ad usare canzoni della Warner nelle loro colonne sonore.
Il 9 ottobre, la CBS, insieme alla Universal Music Group e alla Sony BMG Music Entertainment hanno pattuito di fornire contenuti su YouTube.
Il 29 gennaio 2007, il cofondatore di YouTube, Chad Hurley, ha annunciato che il sito pagherà gli utenti più importanti, essi potranno anche diventare proprietari dei diritti d'autore e guadagnare una parte dei ricavi pubblicitari. Ad ogni modo, al Forum Economico Mondiale, Mr. Hurley non ha dichiarato la somma concreta che YouTube pagherà ai propri contribuenti.
Eventi recenti [modifica]
Violazioni di copyright [modifica]
La politica di YouTube non permette a nessuno di caricare contenuti protetti dalle leggi di copyright degli Stati Uniti, e la società frequentemente ha rimosso contenuti illegali. Ciononostante, un largo numero di questi continua ad essere caricato (ad es. spettacoli televisivi, pubblicità, video musicali, concerti musicali, o clip da show televisivi o film). Generalmente, a meno che il titolare del diritto di autore non riferisca la presenza di materiale non autorizzato, YouTube può scoprire questi video solo tramite le indicazioni della comunità del sito attraverso la sua politica. Il metodo principale, col quale YouTube identifica il contenuto di un video è attraverso i termini di ricerca che gli utenti associano alla clip. Per aggirare il controllo da parte del sito, alcuni utenti utilizzano termini alternativi quando caricano certi tipi di file (simile agli errori nei nomi delle band musicali sui programmi di filesharing di MP3). Per un breve periodo, i membri possono denunciare anche un altro tipo di file non autorizzati. Il sito offre un servizio di segnalazione (flagging), inteso come un sistema per evidenziare alcuni contenuti discutibili, includendo anche quelli che possono costituire violazioni di copyright. Ad ogni modo, detto servizio può essere suscettibile di abuso; per un periodo, alcuni utenti hanno segnalato i contenuti originali di altri utenti, puramente per cattiveria. YouTube ha così proceduto a rimuovere la violazione di copyright tra la lista di reati segnalati dagli utenti.
Hollywood rimane divisa su YouTube, così come "'i ragazzi commerciali amano YouTube e i ragazzi legali lo odiano.
« While lawyers are demanding filtering technology, many Hollywood execs actually enjoy the fact that YouTube only takes down clips when they request it. "If I found part of a successful show up on YouTube today, I'd probably pull it down immediately .... If I had a show that wasn't doing so well in the ratings and could use the promotion, I wouldn't be in a rush to do that." »
I proprietari del contenuto non solo mirano all'utilizzo di YouTube per infrangere il copyright, ma mirano anche, tramite collegamenti a siti esterni, ad infrangere i contenuti di YouTube e di altri siti di condivisione video. Per esempio QuickSilverScreen vs. Fox,[4] Daily Episodes vs. Fox[5] e Columbia vs. Slashfilm.[6] L'obbligo dei collegamenti rimane una questione discussa con casi pro e contro. La legge negli U.S. è attualmente incline a ritenere responsabili dei contenuti illegali i proprietari del sito, tuttavia essi sono spesso protetti dalla legge DMCA a condizione che cancellino i contenuti illeciti dopo la pubblicazione di una notifica di eliminazione. Comunque, una recente sentenza giudiziaria negli Stati Uniti ha considerato Google non responsabile per collegamenti che infrangono il diritto d'autore.[7]
Esempi di denunce di violazioni [modifica]
Il 5 ottobre 2006, la Società Giapponese per i Diritti degli Autori, Compositori ed Editori (JASRAC), ha reclamato il proprio copyright riguardo ai contenuti giapponesi su YouTube. Migliaia di video di molti artisti giapponesi (come Tokyo Jihen e di altri artisti J-Pop) sono stati rimossi.
Quando la CBS e la Universal Music Group hanno firmato l'accordo per inserire contenuti su YouTube hanno annunciato il prossimo utilizzo di nuove tecnologie che le aiuteranno ad identificare ed eliminare materiale protetto da copyright.
Il giornalista TV, Robert Tur ha archiviato il primo procedimento legale contro la società nell'estate 2006, con l'accusa di aver violato il copyright, ospitando una serie di famose news clip senza alcuna autorizzazione. Il caso deve essere ancora risolto.
Il 9 novembre 2006 Artie Lange ha comunicato che il suo avvocato era in trattative con YouTube, dopo aver trovato per intero il suo DVD, "It's the Whiskey Talking", disponibile gratis sul loro sito. Artie ha aggiunto che richiederà un risarcimento, altrimenti procederà legalmente.
Entrambe le società Viacom e BBC hanno richiesto a YouTube di cancellare più di 200.000 video.
Viacom ha inoltre annunciato di aver fatto causa a YouTube, e al suo proprietario Google, per più di 1 miliardo di dollari nella Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il distretto Sud di New York. La Viacom ha reclamato il possesso da parte di YouTube di oltre 160.000 dei loro video, distribuiti online senza la loro autorizzazione.
Mediaset il 30 luglio 2008 ha citato presso il tribunale di Roma YouTube chiedendo un risarcimento di 500 milioni di euro per diffusione illecita di materiale audio-visivo coperto da diritto d'autore. Il 17 dicembre 2009, il tribunale di Roma ha disposto la rimozione dai server YouTube di tutti i contenuti appartenenti a Mediaset illecitamente caricati, nello specifico quelli del Grande Fratello, essendo questo il contenuto Mediaset più visualizzato.
Il fair use [modifica]
Nelle stesse linee guida dettate da Youtube, dopo aver elencato i casi in cui si è di fronte ad una chiara violazione del copyright, indica che ci sono casi particolari dove può legittimamente invocarsi il fair use, ma lascia la responsabilità della scelta al singolo utente.[8] Ci sono ora le prime cause: ad esempio, una casalinga americana aveva messo su Youtube l'immagine del proprio figlio, accompagnata da una musica di sottofondo. Il titolare dei diritti su tale brano musicale ne ha chiesto la rimozione; Youtube ha poi deciso di riammettere il filmato e la questione è finita in tribunale.[9]
Identificazione vocale [modifica]
Il 12 ottobre 2006, YouTube ha annunciato che a causa dei recenti accordi con i creatori di contenuti di alto profilo, sono stati costretti ad utilizzare software anti-pirateria. Il software utilizza una tecnologia di firma audio che può distinguere una copia di bassa qualità di un video musicale con licenza o altro materiale, da una versione originale ad alta qualità. YouTube in tal caso dovrebbe rimpiazzare il file con una versione approvata o eliminarlo automaticamente.
Violenza [modifica]
Il 1º giugno del 2006, il notiziario serale della ITV News ha riportato che YouTube ed altri siti affini incoraggiano la violenza e il bullismo tra i giovani, i quali filmano combattimenti con i loro cellulari (vedi "happy slapping"), ed in seguito li caricano su YouTube. Mentre il sito ha provveduto con una funzione per segnalare contenuti eccessivamente violenti, il reportage ha dichiarato che le comunicazioni con la società erano difficili.
Politica [modifica]
Un grande successo mediatico è stato ottenuto da Youtube in quanto il tradizionale dibattito tra i candidati alle primarie del Partito Democratico USA si è svolto in televisione in base a domande scelte tra quelle degli utenti di Youtube. In precedenza, RTVE e YouTube si sono alleate per dare la possibilità agli utenti di porre alcune domande ai candidati premier Zapatero e Rajoy.
Il video amatoriale della uccisione di Neda Agha-Soltan inserito in YouTube, superando la censura di notizie imposta dal regime iraniano, nel maggio del 2009 ha avuto una larghissima diffusione con un forte impatto sull'opinione pubblica.
Critiche [modifica]
Tra le critiche mosse a YouTube:
Qualità dei video: come Google Video e altri siti che distribuiscono video in streaming, esistono varie critiche riguardo alla qualità dei video trasmessi. Il problema principale è dato dal fatto che, in certi video, la sincronizzazione audio/video non è sempre corretta. Tuttavia nel 2009 YouTube ha predisposto ogni video caricato in HD alla visualizzazione e alla decodifica standard H.264.
File illegali: per arginare il fenomeno di video illegali, la distribuzione dei video avviene tramite il formato di Adobe Flash. Questo dovrebbe prevenire che l'utente possa eseguire facilmente delle copie digitali dei video anche se basta scaricare i video per ottenerne una copia in bassa qualità nel formato flv o in mp4.
Censura e copyright: YouTube si riserva di censurare contenuti "scomodi" anche senza che ve ne sia richiesta.
Sospensioni account: molte critiche sono state sollevate dall'atteggiamento di YouTube verso gli utenti che si vedono sospendere a tempo indeterminato l'account per violazioni non indicate del copyright senza preavviso. È da molti considerato un metodo subdolo in quanto non si limita a cancellare o bloccare la visione del materiale in questione ma blocca tutto il materiale caricato dall'utente, il suo account, i suoi preferiti e tutte le funzioni collegate all'account.
YouTube non si oppone alla censura del proprio portale in paesi sotto regimi totalitari e anzi ne facilita il blocco dietro richiesta degli stessi.
Censura [modifica]
Iran [modifica]
Il 3 dicembre 2006, in Iran il "Comitato per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione dal vizio" ha affermato che "I siti ebrei come You Tube, con i loro video provocanti e peccaminosi, sono il simbolo della decadenza del perverso occidente." Pertanto ha bloccato l'accesso a YouTube e ad altri siti nel tentativo di impedire la diffusione di musica e film stranieri ritenuti moralmente viziati.
Turchia [modifica]
La Turchia ha bloccato YouTube il 6 marzo 2007 per aver pubblicato video offensivi verso i turchi e Atatürk, il fondatore della moderna Turchia, raffigurato nell'escalation di quella che molti chiamano "guerra virtuale" tra greci, armeni, kurdi e turchi su YouTube, dove persone di ogni fronte hanno inserito video con lo scopo di sminuire e rimproverare l'altro. Il video che ha causato il blocco accusava i turchi e Atatürk di essere omosessuali. Il video è stato prima menzionato sulla CNN turca ed in seguito il procuratore pubblico di Istanbul ha fatto causa a YouTube per aver offeso la cultura turca. La corte ha sospeso l'accesso al sito in attesa della rimozione del video. Il ban è stato fortemente criticato come censura della stampa dalla gente comune. I legali di YouTube hanno inviato una documentazione della rimozione del video al procuratore turco e l'accesso è stato riabilitato il 9 marzo 2007. L'accesso a YouTube è stato nuovamente bloccato da due successive sentenze relative ad altri video rispettivamente del 5 maggio 2008 e del 6 giugno 2008.
Thailandia [modifica]
Durante la settimana dell'8 marzo 2007, YouTube è stato bloccato in Thailandia. Molti blogger hanno ritenuto che le ragioni di tale impedimento sono state dovute al video dell'intervista del Primo Ministro Thaksin Shinawatra alla CNN. Peraltro, il governo non ha smentito o confermato le ragioni della censura. YouTube è comunque tornato accessibile dal 10 marzo.
La notte del 3 aprile, il sito è stato nuovamente bloccato in Thailandia. Il Governo ha citato un video dichiarandolo "offensivo" per il Re Bhumibol Adulyadej. Tuttavia, il Ministro dell'Informazione e della Comunicazione Tecnologica ha affermato che YouTube sarebbe tornato accessibile in pochi giorni, dopo che i siti contenenti riferimenti a tale video fossero stati rimossi. Il Ministro delle Comunicazioni Sitthichai Pookaiyaudom ha dichiarato:
« Quando decideranno di ritirare il video, noi ritireremo il blocco. »
In seguito a questo incidente il blog tecnologico Mashable è stato bloccato dalla Thailandia per aver riportato il video in questione.
Brasile [modifica]
YouTube è stato accusato dalla modella brasiliana e VJ di MTV Daniela Cicarelli (meglio nota come ex-fidanzata di Ronaldo) per aver mostrato sul proprio sito un video registrato da un paparazzo, nel quale lei e il suo fidanzato stavano facendo sesso su una spiaggia spagnola. L'accusa ha richiesto l'inaccessibilità di YouTube in Brasile finché ogni copia del video fosse stata rimossa. Sabato 6 gennaio 2007, un'ingiunzione legale ha ordinato l'inserimento di una serie di filtri, con lo scopo di impedire l'accesso agli utenti brasiliani.
Birmania [modifica]
Nell'agosto 2007 la giunta militare birmana ha chiuso l'accesso a YouTube per fermare i filmati di denuncia dei massacri dei dimostranti, in gran parte monaci, che chiedevano una maggiore libertà.
Cina [modifica]
Nel Marzo 2008 YouTube è stato bloccato in Cina per aver ospitato nella propria piattaforma e reso visibile un video dove vi erano filmate le violenze ed i disordini scoppiati in Tibet in quei giorni.
Termini di servizio [modifica]
In accordo con i termini di servizio del sito, gli utenti possono caricare video solo se hanno il permesso della proprietà dei diritti d'autore e delle persone raffigurate. Pornografia, diffamazione, molestie, pubblicità e materiale che incoraggia condotte criminali non può essere caricato sul sito. Gli utenti che inviano materiale (detti uploaders) concedono a YouTube la licenza di distribuire e modificare il materiale caricato per ogni scopo; detta licenza ha termine quando l'utente cancella il materiale dal sito. Gli utenti possono vedere il video ma non possono scaricarlo (oggi anche questo è cambiato in Italia). Per vedere i video, non è necessaria la registrazione.
Profitti e costi di gestione [modifica]
Prima di essere stata acquistata da Google, YouTube ha dichiarato che il suo modello di affari si basa sulla pubblicità. Alcuni esperti industriali hanno speculato che i costi di YouTube, in particolare la larghezza di banda richiesta, potrebbero ammontare a più di un milione di dollari al mese, pertanto hanno alimentato critiche su come la società, come tante altre in avviamento su Internet, non ha attuato un proficuo modello di affari. Le pubblicità sono state lanciate sul sito dall'inizio di marzo 2006. In aprile, YouTube ha iniziato ad usare Google AdSense, servizio terminato successivamente. Dati i suoi altissimi livelli di traffico, il flusso di dati video e il numero di pagine viste, alcuni hanno calcolato che i potenziali guadagni di YouTube potrebbero aggirarsi intorno al milione di dollari al mese. Si stima che nel 2009 il sito sia costato quasi 700 milioni di dollari, di questi almeno 300 dedicati al pagamento delle connessioni internet. Si stima che nel 2009 il sito abbia generato il 42% dei traffico on-line che è transitato su internet e che fatturerà circa 240 milioni di dollari, quindi una cifra insufficiente a coprire i costi del sito.[10]
Il nome del dominio [modifica]
L'immenso successo di YouTube ha involontariamente influenzato gli affari di una società americana, la Universal Tube & Rollform Equipment Corp., il cui sito web, www.utube.com, è frequentemente caduto per l'eccessivo numero di visitatori insicuri dell'indirizzo del sito YouTube. Agli inizi di novembre 2006, la Universal Tube ha mosso causa verso YouTube presso una corte federale statunitense, richiedendo che il dominio youtube.com trasferisse al loro sito.
Note tecniche [modifica]
Formato video [modifica]
La tecnologia video del sito si basa su Flashplayer 7 di Macromedia e utilizza il codec video Sorenson Spark H.263. Questa tecnologia permette a YouTube di mostrare video con una qualità comparabile a quella di molti altri player affermati (come Windows Media Player, RealPlayer o il QuickTime Player della Apple), che generalmente richiedono all'utente il download e l'istallazione di un plugin per il browser per visionare il video. Flash stesso richiede un plug-in, ma il plug-in del Flash 7 è generalmente presente approssimativamente nel 90% dei computer connessi ad Internet. È possibile usare in alternativa una versione recente di Gnash.
YouTube converte i video nel formato .FLV (Adobe Flash Video) dopo il caricamento (upload). L'estensione è in seguito tolta dal file. Esso è conservato in un sottodominio dal nome oscurato, in modo tale da rendere il ripping più difficile.
Attualmente Youtube ha introdotto una versione di prova (opzionale) attivabile dagli utenti,in questo modo i video vengono riprodotti in HTML5,formato ancora sperimentale non disponibile per tutti i browser.
YouTube ufficialmente accetta video nei formati .WMV, .AVI, .MOV, .3GP, .OGG e .MPEG.
Da marzo 2008 YouTube permette di visualizzare alcuni video in "alta qualità" (HQ). Ciò è possibile cliccando sotto "Visualizzazioni" sotto al video (in seguito i comandi del player sono stati modificati). Anche i video che non dispongono di questa funzionalità possono essere visualizzati in alta qualità aggiungendo alla fine dell'indirizzo del video "&fmt=18".[11]
A novembre 2008 è stata aggiunta anche la possibilità di visualizzare i video in alta definizione (720p), ancora migliore rispetto all'alta qualità (HQ). Se la funzione è presente, basta cliccare sul pulsante HD presente nella barra del player, oppure aggiungere alla fine dell'indirizzo del video "&fmt=22".[11] In seguito, nel novembre del 2009, la funzionalità HD è stata migliorata passando dalla risoluzione 1280x720 (meglio conosciuta come 720p) a quella "full HD" 1920x1080 (conosciuta come 1080p), analoga a quella offerta da un Blu-ray Disc e compatibile con le videocamere e gli schermi HD. In ogni caso un video caricato in alta definizione risulta sempre riproducibile anche nelle definizioni inferiori.
A luglio 2010 è stata implementato anche il supporto ai video con risoluzione 4K (4096x3072 pixel). Questa risoluzione è supportata da videocamere professionali come la Red One.
Attualmente le definizioni disponibili risultano le seguenti:
144p (176x144) - per dispositivi mobili
240p (320x240)
360p (480x360)
480p (640x480) - equivalente a quella di un DVD video
720p (1280x720)
1080p (1920x1080) - equivalente a quella di un Blu-ray Disc
4K (4096x3072) - usata nel cinema digitale
Accessibilità del contenuto [modifica]
Su YouTube [modifica]
Gli utenti possono inviare i video in molti formati comuni (come .mpeg e .avi). YouTube li converte automaticamente in H.263 (con l'estensione .flv) e li rende visionabili online. Flash Video è un formato popolare, il suo largo utilizzo è dovuto all'ampia compatibilità.
Fuori YouTube [modifica]
Ogni video è accompagnato dal markup HTML per collegarsi (link) e rimandare ad esso e/o inserirlo (embed) in un'altra pagina; alcune piccole aggiunte al markup permettono al video di partire automaticamente (autoplay) all'apertura della pagina. Queste semplici opzioni taglia-e-incolla sono molto diffuse tra gli utenti del social web. Alcuni utenti, tuttavia, hanno riportato che l'autoplay di video ha spesso rallentato il caricamento della pagina web e talvolta ha anche causato il crash del browser.
YouTube Remixer [modifica]
Il 18 giugno 2007 YouTube ha lanciato il proprio programma di video editing online, chiamato YouTube Remixer. Il programma permette agli utenti di modificare i propri video direttamente online. Esso si presenta come un'altra estensione dei servizi resi possibili grazie al Web 2.0.
Premi e riconoscimenti [modifica]
Nel 2006 YouTube ha annunciato il suo YouTube Video Awards, premi dati come riconoscimento formale ai migliori video di YouTube dell'anno precedente, votati dalla comunità di YouTube. Si tratta di video riprodotti talmente tante volte da essere considerati "casi" degni di interesse per la comunità di internet, e a volte i personaggi anonimi che hanno messo in rete il loro video diventano vere e proprie icone sociali, ripresi o citati da altri media (dai videoclip[12] a South Park).[13] Prima del 2007 era un contatore ad occuparsi di selezionare i video più visti, ora gli utenti di YouTube hanno un ruolo attivo nella scelta.[14] I vincitori ricevono un trofeo; al fine di essere nominati, gli utenti dovevano aver creato un proprio video originale.
Le categorie sono: "Most Creative", "Best Comedy", "Best Commentary", "Best Series", "Best Music Video", "Most Inspirational", "Most Adorable".[14] Nella prima edizione le categorie erano solo sette. Per ogni categoria vengono candidati dieci video, tra i quali verrà scelto il vincitore. I video nominati da votare sono scelti dal personale di YouTube, mentre i vincitori sono selezionati dagli stessi utenti di YouTube, i quali nel 2008 hanno avuto diritto al voto una volta al giorno, ma una volta effettuata la scelta non hanno avuto la possibilità di cambiarla.[14][15]
Al fine di essere nominati, gli utenti dovevano aver creato un proprio video originale.
2006 Awards:
Most Creative - Here It Goes Again OK Go
Best Comedy - Smosh Short 2: Stranded Smosh
Best Commentary - Hotness Prevails thewinekone
Best Series - Ask A Ninja digtalfilmmaker
Best Music Video - Say It's Possible Terra Naomi
Most Inspirational - Free Hugs Campaign PeaceOnEarth123
Most Adorable - Kiwi Madyeti47
2007 Awards:
Adorable - "Laughing Baby" - gsager1234
Comedy - "Potter Puppet Pals in 'The Mysterious Ticking Noise'" - NeilCicierega
Commentary - "LonelyGirl15 is Dead!"- WHATTHEBUCKSHOW
Creative -"The Original Human TETRIS Performance by Guillaume Reymond" - notsonoisy
Eyewitness - "Battle at Kruger" - Jason275
Inspirational -"Blind Painter" - texascountryreporter
Instructional - "How to solve a Rubik's Cube (Part One)" - pogobat
Music - "Chocolate Rain" -TayZonday
Politics -"Stop the Clash of Civilizations" - AvaazOrg
Series - "The Guild - Episode 1: Wake-Up Call" — first in "The Guild" series - watchtheguild
Short Film - "my name is lisa" - sheltonfilms
Sports - "balloon bowl" - davetheknave
Impatto sociale [modifica]
Celebrità di Internet [modifica]
La popolarità di YouTube ha portato alla creazione di molte "celebrità internettiane", individui famosi, i quali hanno attratto su di loro molta popolarità nei paesi di appartenenza grazie ai propri video. Per questi utenti, la fama su Internet ha portato a conseguenze inaspettate. Ecco alcuni esempi. L'utente e receptionist ufficiale Brooke Brodack del Connecticut, ha firmato un contratto di 18 mesi con il conduttore della NBC, Carson Daly. Un altro esempio di popolarità è quello riguardante il "blog romanzato" di lonelygirl15, scoperto in seguito essere opera dell'attrice neozelandese Jessica Rose e di una compagnia cinematografica.
Nel 2007, una vocalist e cantautrice olandese, chiamata Esmée Denters, ha siglato un accordo discografico con Billy Mann grazie alle proprie apparizioni su YouTube. Così anche Julia Nunes, diventata famosa con 50 video on line.
Sempre nel 2007 la CNN e YouTube avevano organizzato un dibattito dove ogni utente avrebbe potuto fare una domanda ad un candidato alle primarie del Partito Democratico e del Partito Repubblicano americano, la video-domanda più vista dagli utenti di tutti il mondo fu quella lasciata dal famoso utente canadese thewinekone in cui chiedeva ai canditati cosa ne pensassero riguardo ad una statistica inventata da lui stesso secondo la quale i cittadini della California avrebbero votato come governatore Arnold Schwarzenegger nella speranza che un cyborg della sua forma avrebbe potuto salvare l'America da un eventuale guerra nucleare.
Tra il 2007 ed il 2008, Brandon Hardesty, un altro utente di Youtube conosciuto anche con il nickname ArtieTSMITW, ha ricevuto due ruoli in due pellicole indipendenti americane, è stato ospite di alcuni show televisivi ed ha avuto spazio su molte pagine di quotidiani americani in seguito alla fama guadagnata grazie ad i suoi video, brillanti creazioni in chiave comica e reinterpretazioni di scene di film famosi diventando così il terzo YouTuber riuscito ad affermarsi nel mondo del cinema.
Caitlin Hill, una ventenne di Brisbane, Australia, è divenuta famosa con il nome di TheHill88, grazie ai video che passava ripetutamente su YouTube con le sue apparizioni dalla sua casa a New York City, in alcuni casi prendendosela anche con un'altra utente denominata LonelyGirl, diventando così una celebrità internettiana.
Nel 2009 un gruppo di studenti provenienti da UQAM a Montreal, in Canada è diventato famoso per la loro lip dub della canzone I Gotta Feeling dei The Black Eyed Peas. Fin dalla sua prima comparsa il video è stato guardato oltre sette milioni di volte.
La fama dietro YouTube [modifica]
Un numero imprecisato di utenti hanno accresciuto la loro importanza e sono diventati fenomeni di Internet, grazie alle loro apparizioni nei video di YouTube.
Promozioni musicali e per le band [modifica]
YouTube è oltretutto diventato un metodo per promuovere le band e la loro musica. Uno dei tanti è esempi sono stati gli OK Go, i quali hanno avuto alti ascolti in radio e un MTV Video Music Awards per la loro performance sui tapis-roulant nel video Here It Goes Again. Allo stesso modo, il video viral di Samuel Ferrari con la canzone YouTube School (100mila visite in poche settimane) o la Campagna degli abbracci gratis, accompagnato da una musica dei Sick Puppies, ha portato notorietà sia alla band che alla campagna, oltre che l'emulazione dell'iniziativa in altre parti del mondo. Il protagonista del video Juan Mann ha ottenuto tale fama, grazie anche all'intervista rilasciata per un programma di news australiana, in seguito è inoltre apparso su The Oprah Winfrey Show.
Guadagni condivisi con gli utenti più popolari [modifica]
Nel maggio 2007, YouTube ha invitato molti dei suoi utenti più in vista a diventare "partner del sito". Questo status esclusivo, in precedenza offerto solo a provider commerciali, ha permesso agli utenti di trarre guadagni dalle pubblicità accanto ai video.
Le assemblee di YouTube [modifica]
Gli utenti del sito, chiamati in gergo YouTubers, periodicamente organizzano incontri per celebrare la comunità della condivisione video. Uno dei primi di questi incontri, l'annuale e internazionale As One, si è tenuto per la prima volta nel gennaio 2007 ad Hollywood in California. Il secondo As One, tenutosi il 17 febbraio 2007 nel centro commerciale Pier 39 di San Francisco, ha organizzato la riunione di molti degli utenti più in vista del sito.
Onorificenze [modifica]
YouTube ha inoltre premiato video con delle onorificenze, la più popolare riguarda "il più votato" e "il più visto" del giorno, della settimana, del mese, e di sempre. Le distinzioni includono:
Most Viewed
Top Rated
Most Discussed
Top Favorites
Most Linked
Recently Featured
Most Responded
Campagne [modifica]
Mediante YouTube sono anche partiti diversi movimenti e campagne come ad esempio la campagna degli abbracci gratis.
Il 6 luglio 2010, YouTube ha annunciato La vita in un giorno, un progetto che consiste nel realizzare un lungometraggio con i filmati degli utenti.[16]
Influenze su altri siti [modifica]
Col successo di YouTube, molti altri siti di condivisione video hanno cercato di emularne il modello, alcuni contengono anche il familiare "tube" alla fine o all'interno del nome. Inoltre, centinaia di siti web hanno creato filtri e mostrano contenuti da YouTube nel tentativo di evitare le pubblicità.
YouTube, chiaramente di diritto statunitense, ha il vantaggio dell'applicazione del fair use che non hanno i siti europei.[17] Ora il sito mobytube.net offre la visione di youtube a chi ha un apparecchio con windows mobile tramite il player TCPMP e flv plugin per TCPMP (nato dalla collaborazione di un ragazzo cinese con un italiano, autore di mobytube.net, che ha fornito l'accesso in streaming).
EuTube [modifica]
Il 3 marzo 2006 l'Unione europea ha lanciato attraverso YouTube il progetto ANCU-EuTube, curato dalla Commissione europea e teso a rendere disponibili al pubblico i propri materiali audiovisivi. Lo scopo principale del progetto è quello di informare i cittadini sulle attività dei paesi aderenti all'UE. I video disponibili sono in lingua inglese, in lingua francese ed in lingua tedesca anche se è in programma un'estensione della gamma linguistica.
Una particolare attenzione è rivolta al materiale di repertorio riguardante la storia dell'Unione europea, dalla sua fondazione ai tempi attuali.[18]
Canali ufficiali [modifica]
Non sono solo le persone "comuni" a creare canali su YouTube, ma anche aziende e persone famose, che, caricando video di cui detengono il copyright, aumentano la propria popolarità. I canali ufficiali di YouTube vengono detti "partner".[19]
Ricorrenze [modifica]
Il 17 maggio 2010, giorno del quinto compleanno dall'apertura della beta, YouTube ha festeggiato sostituendo il classico logo con uno raffigurante una candela a forma di 5, festeggiando anche un nuovo traguardo, il raggiungimento di due miliardi di contatti al giorno.[20]
L'11 giugno 2010, giorno dell'apertura dei mondiali in Sud Africa, YouTube ha sostituito il classico logo con uno attinente ai mondiali di calcio.
Pesci d'aprile [modifica]
Dal 2008, YouTube organizza ogni anno dei pesci d'aprile.
Il 1º aprile 2008, i video presenti nella homepage, sono stati reindirizzati al video della canzone Never Gonna Give You Up di Rick Astley, seguendo il noto fenomeno di internet conosciuto con il nome di rickrolling.
Il 1º aprile 2009, i video e i commenti risultavano capovolti.
Il 1º aprile 2010, YouTube ha aggiunto un nuovo formato video, il formato "TEXTp", il quale visualizza video con lettere, numeri e segni, del rispettivo colore del video. YouTube ha inserito questo formato, sostenendo che faceva risparmiare al sito 1 dollaro al secondo sui costi della banda larga.
Video circolari [modifica]
L'azienda inglese produttrice di cioccolato, Cadbury, ha deciso di farsi pubblicità su Youtube in un modo veramente nuovo ed innovativo. Insieme a Youtube ha creato una serie di video circolari con lo scopo di promuovere la linea di prodotti Ready to Roll.[21]
Curiosità [modifica]
Hollywood rimane divisa su YouTube, così come "'i ragazzi commerciali amano YouTube e i ragazzi legali lo odiano.
« While lawyers are demanding filtering technology, many Hollywood execs actually enjoy the fact that YouTube only takes down clips when they request it. "If I found part of a successful show up on YouTube today, I'd probably pull it down immediately .... If I had a show that wasn't doing so well in the ratings and could use the promotion, I wouldn't be in a rush to do that." »
I proprietari del contenuto non solo mirano all'utilizzo di YouTube per infrangere il copyright, ma mirano anche, tramite collegamenti a siti esterni, ad infrangere i contenuti di YouTube e di altri siti di condivisione video. Per esempio QuickSilverScreen vs. Fox,[4] Daily Episodes vs. Fox[5] e Columbia vs. Slashfilm.[6] L'obbligo dei collegamenti rimane una questione discussa con casi pro e contro. La legge negli U.S. è attualmente incline a ritenere responsabili dei contenuti illegali i proprietari del sito, tuttavia essi sono spesso protetti dalla legge DMCA a condizione che cancellino i contenuti illeciti dopo la pubblicazione di una notifica di eliminazione. Comunque, una recente sentenza giudiziaria negli Stati Uniti ha considerato Google non responsabile per collegamenti che infrangono il diritto d'autore.[7]
Esempi di denunce di violazioni [modifica]
Il 5 ottobre 2006, la Società Giapponese per i Diritti degli Autori, Compositori ed Editori (JASRAC), ha reclamato il proprio copyright riguardo ai contenuti giapponesi su YouTube. Migliaia di video di molti artisti giapponesi (come Tokyo Jihen e di altri artisti J-Pop) sono stati rimossi.
Quando la CBS e la Universal Music Group hanno firmato l'accordo per inserire contenuti su YouTube hanno annunciato il prossimo utilizzo di nuove tecnologie che le aiuteranno ad identificare ed eliminare materiale protetto da copyright.
Il giornalista TV, Robert Tur ha archiviato il primo procedimento legale contro la società nell'estate 2006, con l'accusa di aver violato il copyright, ospitando una serie di famose news clip senza alcuna autorizzazione. Il caso deve essere ancora risolto.
Il 9 novembre 2006 Artie Lange ha comunicato che il suo avvocato era in trattative con YouTube, dopo aver trovato per intero il suo DVD, "It's the Whiskey Talking", disponibile gratis sul loro sito. Artie ha aggiunto che richiederà un risarcimento, altrimenti procederà legalmente.
Entrambe le società Viacom e BBC hanno richiesto a YouTube di cancellare più di 200.000 video.
Viacom ha inoltre annunciato di aver fatto causa a YouTube, e al suo proprietario Google, per più di 1 miliardo di dollari nella Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il distretto Sud di New York. La Viacom ha reclamato il possesso da parte di YouTube di oltre 160.000 dei loro video, distribuiti online senza la loro autorizzazione.
Mediaset il 30 luglio 2008 ha citato presso il tribunale di Roma YouTube chiedendo un risarcimento di 500 milioni di euro per diffusione illecita di materiale audio-visivo coperto da diritto d'autore. Il 17 dicembre 2009, il tribunale di Roma ha disposto la rimozione dai server YouTube di tutti i contenuti appartenenti a Mediaset illecitamente caricati, nello specifico quelli del Grande Fratello, essendo questo il contenuto Mediaset più visualizzato.
Il fair use [modifica]
Nelle stesse linee guida dettate da Youtube, dopo aver elencato i casi in cui si è di fronte ad una chiara violazione del copyright, indica che ci sono casi particolari dove può legittimamente invocarsi il fair use, ma lascia la responsabilità della scelta al singolo utente.[8] Ci sono ora le prime cause: ad esempio, una casalinga americana aveva messo su Youtube l'immagine del proprio figlio, accompagnata da una musica di sottofondo. Il titolare dei diritti su tale brano musicale ne ha chiesto la rimozione; Youtube ha poi deciso di riammettere il filmato e la questione è finita in tribunale.[9]
Identificazione vocale [modifica]
Il 12 ottobre 2006, YouTube ha annunciato che a causa dei recenti accordi con i creatori di contenuti di alto profilo, sono stati costretti ad utilizzare software anti-pirateria. Il software utilizza una tecnologia di firma audio che può distinguere una copia di bassa qualità di un video musicale con licenza o altro materiale, da una versione originale ad alta qualità. YouTube in tal caso dovrebbe rimpiazzare il file con una versione approvata o eliminarlo automaticamente.
Violenza [modifica]
Il 1º giugno del 2006, il notiziario serale della ITV News ha riportato che YouTube ed altri siti affini incoraggiano la violenza e il bullismo tra i giovani, i quali filmano combattimenti con i loro cellulari (vedi "happy slapping"), ed in seguito li caricano su YouTube. Mentre il sito ha provveduto con una funzione per segnalare contenuti eccessivamente violenti, il reportage ha dichiarato che le comunicazioni con la società erano difficili.
Politica [modifica]
Un grande successo mediatico è stato ottenuto da Youtube in quanto il tradizionale dibattito tra i candidati alle primarie del Partito Democratico USA si è svolto in televisione in base a domande scelte tra quelle degli utenti di Youtube. In precedenza, RTVE e YouTube si sono alleate per dare la possibilità agli utenti di porre alcune domande ai candidati premier Zapatero e Rajoy.
Il video amatoriale della uccisione di Neda Agha-Soltan inserito in YouTube, superando la censura di notizie imposta dal regime iraniano, nel maggio del 2009 ha avuto una larghissima diffusione con un forte impatto sull'opinione pubblica.
Critiche [modifica]
Tra le critiche mosse a YouTube:
Qualità dei video: come Google Video e altri siti che distribuiscono video in streaming, esistono varie critiche riguardo alla qualità dei video trasmessi. Il problema principale è dato dal fatto che, in certi video, la sincronizzazione audio/video non è sempre corretta. Tuttavia nel 2009 YouTube ha predisposto ogni video caricato in HD alla visualizzazione e alla decodifica standard H.264.
File illegali: per arginare il fenomeno di video illegali, la distribuzione dei video avviene tramite il formato di Adobe Flash. Questo dovrebbe prevenire che l'utente possa eseguire facilmente delle copie digitali dei video anche se basta scaricare i video per ottenerne una copia in bassa qualità nel formato flv o in mp4.
Censura e copyright: YouTube si riserva di censurare contenuti "scomodi" anche senza che ve ne sia richiesta.
Sospensioni account: molte critiche sono state sollevate dall'atteggiamento di YouTube verso gli utenti che si vedono sospendere a tempo indeterminato l'account per violazioni non indicate del copyright senza preavviso. È da molti considerato un metodo subdolo in quanto non si limita a cancellare o bloccare la visione del materiale in questione ma blocca tutto il materiale caricato dall'utente, il suo account, i suoi preferiti e tutte le funzioni collegate all'account.
YouTube non si oppone alla censura del proprio portale in paesi sotto regimi totalitari e anzi ne facilita il blocco dietro richiesta degli stessi.
Censura [modifica]
Iran [modifica]
Il 3 dicembre 2006, in Iran il "Comitato per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione dal vizio" ha affermato che "I siti ebrei come You Tube, con i loro video provocanti e peccaminosi, sono il simbolo della decadenza del perverso occidente." Pertanto ha bloccato l'accesso a YouTube e ad altri siti nel tentativo di impedire la diffusione di musica e film stranieri ritenuti moralmente viziati.
Turchia [modifica]
La Turchia ha bloccato YouTube il 6 marzo 2007 per aver pubblicato video offensivi verso i turchi e Atatürk, il fondatore della moderna Turchia, raffigurato nell'escalation di quella che molti chiamano "guerra virtuale" tra greci, armeni, kurdi e turchi su YouTube, dove persone di ogni fronte hanno inserito video con lo scopo di sminuire e rimproverare l'altro. Il video che ha causato il blocco accusava i turchi e Atatürk di essere omosessuali. Il video è stato prima menzionato sulla CNN turca ed in seguito il procuratore pubblico di Istanbul ha fatto causa a YouTube per aver offeso la cultura turca. La corte ha sospeso l'accesso al sito in attesa della rimozione del video. Il ban è stato fortemente criticato come censura della stampa dalla gente comune. I legali di YouTube hanno inviato una documentazione della rimozione del video al procuratore turco e l'accesso è stato riabilitato il 9 marzo 2007. L'accesso a YouTube è stato nuovamente bloccato da due successive sentenze relative ad altri video rispettivamente del 5 maggio 2008 e del 6 giugno 2008.
Thailandia [modifica]
Durante la settimana dell'8 marzo 2007, YouTube è stato bloccato in Thailandia. Molti blogger hanno ritenuto che le ragioni di tale impedimento sono state dovute al video dell'intervista del Primo Ministro Thaksin Shinawatra alla CNN. Peraltro, il governo non ha smentito o confermato le ragioni della censura. YouTube è comunque tornato accessibile dal 10 marzo.
La notte del 3 aprile, il sito è stato nuovamente bloccato in Thailandia. Il Governo ha citato un video dichiarandolo "offensivo" per il Re Bhumibol Adulyadej. Tuttavia, il Ministro dell'Informazione e della Comunicazione Tecnologica ha affermato che YouTube sarebbe tornato accessibile in pochi giorni, dopo che i siti contenenti riferimenti a tale video fossero stati rimossi. Il Ministro delle Comunicazioni Sitthichai Pookaiyaudom ha dichiarato:
« Quando decideranno di ritirare il video, noi ritireremo il blocco. »
In seguito a questo incidente il blog tecnologico Mashable è stato bloccato dalla Thailandia per aver riportato il video in questione.
Brasile [modifica]
YouTube è stato accusato dalla modella brasiliana e VJ di MTV Daniela Cicarelli (meglio nota come ex-fidanzata di Ronaldo) per aver mostrato sul proprio sito un video registrato da un paparazzo, nel quale lei e il suo fidanzato stavano facendo sesso su una spiaggia spagnola. L'accusa ha richiesto l'inaccessibilità di YouTube in Brasile finché ogni copia del video fosse stata rimossa. Sabato 6 gennaio 2007, un'ingiunzione legale ha ordinato l'inserimento di una serie di filtri, con lo scopo di impedire l'accesso agli utenti brasiliani.
Birmania [modifica]
Nell'agosto 2007 la giunta militare birmana ha chiuso l'accesso a YouTube per fermare i filmati di denuncia dei massacri dei dimostranti, in gran parte monaci, che chiedevano una maggiore libertà.
Cina [modifica]
Nel Marzo 2008 YouTube è stato bloccato in Cina per aver ospitato nella propria piattaforma e reso visibile un video dove vi erano filmate le violenze ed i disordini scoppiati in Tibet in quei giorni.
Termini di servizio [modifica]
In accordo con i termini di servizio del sito, gli utenti possono caricare video solo se hanno il permesso della proprietà dei diritti d'autore e delle persone raffigurate. Pornografia, diffamazione, molestie, pubblicità e materiale che incoraggia condotte criminali non può essere caricato sul sito. Gli utenti che inviano materiale (detti uploaders) concedono a YouTube la licenza di distribuire e modificare il materiale caricato per ogni scopo; detta licenza ha termine quando l'utente cancella il materiale dal sito. Gli utenti possono vedere il video ma non possono scaricarlo (oggi anche questo è cambiato in Italia). Per vedere i video, non è necessaria la registrazione.
Profitti e costi di gestione [modifica]
Prima di essere stata acquistata da Google, YouTube ha dichiarato che il suo modello di affari si basa sulla pubblicità. Alcuni esperti industriali hanno speculato che i costi di YouTube, in particolare la larghezza di banda richiesta, potrebbero ammontare a più di un milione di dollari al mese, pertanto hanno alimentato critiche su come la società, come tante altre in avviamento su Internet, non ha attuato un proficuo modello di affari. Le pubblicità sono state lanciate sul sito dall'inizio di marzo 2006. In aprile, YouTube ha iniziato ad usare Google AdSense, servizio terminato successivamente. Dati i suoi altissimi livelli di traffico, il flusso di dati video e il numero di pagine viste, alcuni hanno calcolato che i potenziali guadagni di YouTube potrebbero aggirarsi intorno al milione di dollari al mese. Si stima che nel 2009 il sito sia costato quasi 700 milioni di dollari, di questi almeno 300 dedicati al pagamento delle connessioni internet. Si stima che nel 2009 il sito abbia generato il 42% dei traffico on-line che è transitato su internet e che fatturerà circa 240 milioni di dollari, quindi una cifra insufficiente a coprire i costi del sito.[10]
Il nome del dominio [modifica]
L'immenso successo di YouTube ha involontariamente influenzato gli affari di una società americana, la Universal Tube & Rollform Equipment Corp., il cui sito web, www.utube.com, è frequentemente caduto per l'eccessivo numero di visitatori insicuri dell'indirizzo del sito YouTube. Agli inizi di novembre 2006, la Universal Tube ha mosso causa verso YouTube presso una corte federale statunitense, richiedendo che il dominio youtube.com trasferisse al loro sito.
Note tecniche [modifica]
Formato video [modifica]
La tecnologia video del sito si basa su Flashplayer 7 di Macromedia e utilizza il codec video Sorenson Spark H.263. Questa tecnologia permette a YouTube di mostrare video con una qualità comparabile a quella di molti altri player affermati (come Windows Media Player, RealPlayer o il QuickTime Player della Apple), che generalmente richiedono all'utente il download e l'istallazione di un plugin per il browser per visionare il video. Flash stesso richiede un plug-in, ma il plug-in del Flash 7 è generalmente presente approssimativamente nel 90% dei computer connessi ad Internet. È possibile usare in alternativa una versione recente di Gnash.
YouTube converte i video nel formato .FLV (Adobe Flash Video) dopo il caricamento (upload). L'estensione è in seguito tolta dal file. Esso è conservato in un sottodominio dal nome oscurato, in modo tale da rendere il ripping più difficile.
Attualmente Youtube ha introdotto una versione di prova (opzionale) attivabile dagli utenti,in questo modo i video vengono riprodotti in HTML5,formato ancora sperimentale non disponibile per tutti i browser.
YouTube ufficialmente accetta video nei formati .WMV, .AVI, .MOV, .3GP, .OGG e .MPEG.
Da marzo 2008 YouTube permette di visualizzare alcuni video in "alta qualità" (HQ). Ciò è possibile cliccando sotto "Visualizzazioni" sotto al video (in seguito i comandi del player sono stati modificati). Anche i video che non dispongono di questa funzionalità possono essere visualizzati in alta qualità aggiungendo alla fine dell'indirizzo del video "&fmt=18".[11]
A novembre 2008 è stata aggiunta anche la possibilità di visualizzare i video in alta definizione (720p), ancora migliore rispetto all'alta qualità (HQ). Se la funzione è presente, basta cliccare sul pulsante HD presente nella barra del player, oppure aggiungere alla fine dell'indirizzo del video "&fmt=22".[11] In seguito, nel novembre del 2009, la funzionalità HD è stata migliorata passando dalla risoluzione 1280x720 (meglio conosciuta come 720p) a quella "full HD" 1920x1080 (conosciuta come 1080p), analoga a quella offerta da un Blu-ray Disc e compatibile con le videocamere e gli schermi HD. In ogni caso un video caricato in alta definizione risulta sempre riproducibile anche nelle definizioni inferiori.
A luglio 2010 è stata implementato anche il supporto ai video con risoluzione 4K (4096x3072 pixel). Questa risoluzione è supportata da videocamere professionali come la Red One.
Attualmente le definizioni disponibili risultano le seguenti:
144p (176x144) - per dispositivi mobili
240p (320x240)
360p (480x360)
480p (640x480) - equivalente a quella di un DVD video
720p (1280x720)
1080p (1920x1080) - equivalente a quella di un Blu-ray Disc
4K (4096x3072) - usata nel cinema digitale
Accessibilità del contenuto [modifica]
Su YouTube [modifica]
Gli utenti possono inviare i video in molti formati comuni (come .mpeg e .avi). YouTube li converte automaticamente in H.263 (con l'estensione .flv) e li rende visionabili online. Flash Video è un formato popolare, il suo largo utilizzo è dovuto all'ampia compatibilità.
Fuori YouTube [modifica]
Ogni video è accompagnato dal markup HTML per collegarsi (link) e rimandare ad esso e/o inserirlo (embed) in un'altra pagina; alcune piccole aggiunte al markup permettono al video di partire automaticamente (autoplay) all'apertura della pagina. Queste semplici opzioni taglia-e-incolla sono molto diffuse tra gli utenti del social web. Alcuni utenti, tuttavia, hanno riportato che l'autoplay di video ha spesso rallentato il caricamento della pagina web e talvolta ha anche causato il crash del browser.
YouTube Remixer [modifica]
Il 18 giugno 2007 YouTube ha lanciato il proprio programma di video editing online, chiamato YouTube Remixer. Il programma permette agli utenti di modificare i propri video direttamente online. Esso si presenta come un'altra estensione dei servizi resi possibili grazie al Web 2.0.
Premi e riconoscimenti [modifica]
Nel 2006 YouTube ha annunciato il suo YouTube Video Awards, premi dati come riconoscimento formale ai migliori video di YouTube dell'anno precedente, votati dalla comunità di YouTube. Si tratta di video riprodotti talmente tante volte da essere considerati "casi" degni di interesse per la comunità di internet, e a volte i personaggi anonimi che hanno messo in rete il loro video diventano vere e proprie icone sociali, ripresi o citati da altri media (dai videoclip[12] a South Park).[13] Prima del 2007 era un contatore ad occuparsi di selezionare i video più visti, ora gli utenti di YouTube hanno un ruolo attivo nella scelta.[14] I vincitori ricevono un trofeo; al fine di essere nominati, gli utenti dovevano aver creato un proprio video originale.
Le categorie sono: "Most Creative", "Best Comedy", "Best Commentary", "Best Series", "Best Music Video", "Most Inspirational", "Most Adorable".[14] Nella prima edizione le categorie erano solo sette. Per ogni categoria vengono candidati dieci video, tra i quali verrà scelto il vincitore. I video nominati da votare sono scelti dal personale di YouTube, mentre i vincitori sono selezionati dagli stessi utenti di YouTube, i quali nel 2008 hanno avuto diritto al voto una volta al giorno, ma una volta effettuata la scelta non hanno avuto la possibilità di cambiarla.[14][15]
Al fine di essere nominati, gli utenti dovevano aver creato un proprio video originale.
2006 Awards:
Most Creative - Here It Goes Again OK Go
Best Comedy - Smosh Short 2: Stranded Smosh
Best Commentary - Hotness Prevails thewinekone
Best Series - Ask A Ninja digtalfilmmaker
Best Music Video - Say It's Possible Terra Naomi
Most Inspirational - Free Hugs Campaign PeaceOnEarth123
Most Adorable - Kiwi Madyeti47
2007 Awards:
Adorable - "Laughing Baby" - gsager1234
Comedy - "Potter Puppet Pals in 'The Mysterious Ticking Noise'" - NeilCicierega
Commentary - "LonelyGirl15 is Dead!"- WHATTHEBUCKSHOW
Creative -"The Original Human TETRIS Performance by Guillaume Reymond" - notsonoisy
Eyewitness - "Battle at Kruger" - Jason275
Inspirational -"Blind Painter" - texascountryreporter
Instructional - "How to solve a Rubik's Cube (Part One)" - pogobat
Music - "Chocolate Rain" -TayZonday
Politics -"Stop the Clash of Civilizations" - AvaazOrg
Series - "The Guild - Episode 1: Wake-Up Call" — first in "The Guild" series - watchtheguild
Short Film - "my name is lisa" - sheltonfilms
Sports - "balloon bowl" - davetheknave
Impatto sociale [modifica]
Celebrità di Internet [modifica]
La popolarità di YouTube ha portato alla creazione di molte "celebrità internettiane", individui famosi, i quali hanno attratto su di loro molta popolarità nei paesi di appartenenza grazie ai propri video. Per questi utenti, la fama su Internet ha portato a conseguenze inaspettate. Ecco alcuni esempi. L'utente e receptionist ufficiale Brooke Brodack del Connecticut, ha firmato un contratto di 18 mesi con il conduttore della NBC, Carson Daly. Un altro esempio di popolarità è quello riguardante il "blog romanzato" di lonelygirl15, scoperto in seguito essere opera dell'attrice neozelandese Jessica Rose e di una compagnia cinematografica.
Nel 2007, una vocalist e cantautrice olandese, chiamata Esmée Denters, ha siglato un accordo discografico con Billy Mann grazie alle proprie apparizioni su YouTube. Così anche Julia Nunes, diventata famosa con 50 video on line.
Sempre nel 2007 la CNN e YouTube avevano organizzato un dibattito dove ogni utente avrebbe potuto fare una domanda ad un candidato alle primarie del Partito Democratico e del Partito Repubblicano americano, la video-domanda più vista dagli utenti di tutti il mondo fu quella lasciata dal famoso utente canadese thewinekone in cui chiedeva ai canditati cosa ne pensassero riguardo ad una statistica inventata da lui stesso secondo la quale i cittadini della California avrebbero votato come governatore Arnold Schwarzenegger nella speranza che un cyborg della sua forma avrebbe potuto salvare l'America da un eventuale guerra nucleare.
Tra il 2007 ed il 2008, Brandon Hardesty, un altro utente di Youtube conosciuto anche con il nickname ArtieTSMITW, ha ricevuto due ruoli in due pellicole indipendenti americane, è stato ospite di alcuni show televisivi ed ha avuto spazio su molte pagine di quotidiani americani in seguito alla fama guadagnata grazie ad i suoi video, brillanti creazioni in chiave comica e reinterpretazioni di scene di film famosi diventando così il terzo YouTuber riuscito ad affermarsi nel mondo del cinema.
Caitlin Hill, una ventenne di Brisbane, Australia, è divenuta famosa con il nome di TheHill88, grazie ai video che passava ripetutamente su YouTube con le sue apparizioni dalla sua casa a New York City, in alcuni casi prendendosela anche con un'altra utente denominata LonelyGirl, diventando così una celebrità internettiana.
Nel 2009 un gruppo di studenti provenienti da UQAM a Montreal, in Canada è diventato famoso per la loro lip dub della canzone I Gotta Feeling dei The Black Eyed Peas. Fin dalla sua prima comparsa il video è stato guardato oltre sette milioni di volte.
La fama dietro YouTube [modifica]
Un numero imprecisato di utenti hanno accresciuto la loro importanza e sono diventati fenomeni di Internet, grazie alle loro apparizioni nei video di YouTube.
Promozioni musicali e per le band [modifica]
YouTube è oltretutto diventato un metodo per promuovere le band e la loro musica. Uno dei tanti è esempi sono stati gli OK Go, i quali hanno avuto alti ascolti in radio e un MTV Video Music Awards per la loro performance sui tapis-roulant nel video Here It Goes Again. Allo stesso modo, il video viral di Samuel Ferrari con la canzone YouTube School (100mila visite in poche settimane) o la Campagna degli abbracci gratis, accompagnato da una musica dei Sick Puppies, ha portato notorietà sia alla band che alla campagna, oltre che l'emulazione dell'iniziativa in altre parti del mondo. Il protagonista del video Juan Mann ha ottenuto tale fama, grazie anche all'intervista rilasciata per un programma di news australiana, in seguito è inoltre apparso su The Oprah Winfrey Show.
Guadagni condivisi con gli utenti più popolari [modifica]
Nel maggio 2007, YouTube ha invitato molti dei suoi utenti più in vista a diventare "partner del sito". Questo status esclusivo, in precedenza offerto solo a provider commerciali, ha permesso agli utenti di trarre guadagni dalle pubblicità accanto ai video.
Le assemblee di YouTube [modifica]
Gli utenti del sito, chiamati in gergo YouTubers, periodicamente organizzano incontri per celebrare la comunità della condivisione video. Uno dei primi di questi incontri, l'annuale e internazionale As One, si è tenuto per la prima volta nel gennaio 2007 ad Hollywood in California. Il secondo As One, tenutosi il 17 febbraio 2007 nel centro commerciale Pier 39 di San Francisco, ha organizzato la riunione di molti degli utenti più in vista del sito.
Onorificenze [modifica]
YouTube ha inoltre premiato video con delle onorificenze, la più popolare riguarda "il più votato" e "il più visto" del giorno, della settimana, del mese, e di sempre. Le distinzioni includono:
Most Viewed
Top Rated
Most Discussed
Top Favorites
Most Linked
Recently Featured
Most Responded
Campagne [modifica]
Mediante YouTube sono anche partiti diversi movimenti e campagne come ad esempio la campagna degli abbracci gratis.
Il 6 luglio 2010, YouTube ha annunciato La vita in un giorno, un progetto che consiste nel realizzare un lungometraggio con i filmati degli utenti.[16]
Influenze su altri siti [modifica]
Col successo di YouTube, molti altri siti di condivisione video hanno cercato di emularne il modello, alcuni contengono anche il familiare "tube" alla fine o all'interno del nome. Inoltre, centinaia di siti web hanno creato filtri e mostrano contenuti da YouTube nel tentativo di evitare le pubblicità.
YouTube, chiaramente di diritto statunitense, ha il vantaggio dell'applicazione del fair use che non hanno i siti europei.[17] Ora il sito mobytube.net offre la visione di youtube a chi ha un apparecchio con windows mobile tramite il player TCPMP e flv plugin per TCPMP (nato dalla collaborazione di un ragazzo cinese con un italiano, autore di mobytube.net, che ha fornito l'accesso in streaming).
EuTube [modifica]
Il 3 marzo 2006 l'Unione europea ha lanciato attraverso YouTube il progetto ANCU-EuTube, curato dalla Commissione europea e teso a rendere disponibili al pubblico i propri materiali audiovisivi. Lo scopo principale del progetto è quello di informare i cittadini sulle attività dei paesi aderenti all'UE. I video disponibili sono in lingua inglese, in lingua francese ed in lingua tedesca anche se è in programma un'estensione della gamma linguistica.
Una particolare attenzione è rivolta al materiale di repertorio riguardante la storia dell'Unione europea, dalla sua fondazione ai tempi attuali.[18]
Canali ufficiali [modifica]
Non sono solo le persone "comuni" a creare canali su YouTube, ma anche aziende e persone famose, che, caricando video di cui detengono il copyright, aumentano la propria popolarità. I canali ufficiali di YouTube vengono detti "partner".[19]
Ricorrenze [modifica]
Il 17 maggio 2010, giorno del quinto compleanno dall'apertura della beta, YouTube ha festeggiato sostituendo il classico logo con uno raffigurante una candela a forma di 5, festeggiando anche un nuovo traguardo, il raggiungimento di due miliardi di contatti al giorno.[20]
L'11 giugno 2010, giorno dell'apertura dei mondiali in Sud Africa, YouTube ha sostituito il classico logo con uno attinente ai mondiali di calcio.
Pesci d'aprile [modifica]
Dal 2008, YouTube organizza ogni anno dei pesci d'aprile.
Il 1º aprile 2008, i video presenti nella homepage, sono stati reindirizzati al video della canzone Never Gonna Give You Up di Rick Astley, seguendo il noto fenomeno di internet conosciuto con il nome di rickrolling.
Il 1º aprile 2009, i video e i commenti risultavano capovolti.
Il 1º aprile 2010, YouTube ha aggiunto un nuovo formato video, il formato "TEXTp", il quale visualizza video con lettere, numeri e segni, del rispettivo colore del video. YouTube ha inserito questo formato, sostenendo che faceva risparmiare al sito 1 dollaro al secondo sui costi della banda larga.
Video circolari [modifica]
L'azienda inglese produttrice di cioccolato, Cadbury, ha deciso di farsi pubblicità su Youtube in un modo veramente nuovo ed innovativo. Insieme a Youtube ha creato una serie di video circolari con lo scopo di promuovere la linea di prodotti Ready to Roll.[21]
Curiosità [modifica]
Il video più visualizzato su YouTube è il video di JustinBieberVEVO Justin Bieber - Baby ft. Ludacris, con più di 450 milioni di visualizzazioni.[22]
Il canale con più iscritti è quello di nigahiga, che conta più di 3 milioni di iscritti.[23]
Il canale YouTube risulta essere registrato dal 1 febbraio 2005 e conta oltre 250.000 iscritti per un totale di quasi 12 milioni di visite.[24]
Nei video letti con il nuovo player, è presente un'applicazione che permette di giocare a Snake. Per attivare tale applicazione, è necessario visualizzare un video visibile con il nuovo player, premere il tasto pausa in un qualsiasi momento, e successivamente tenere premuto il tasto freccia sinistra della tastiera., successivamnete Youtube ha modificato il funzionamento di questo easter egg, che può essere effettuato solamente premendo anche il tasto freccia giù dopo aver premuto due secondi o più il tasto freccia sinistro.
Attorno alle ore 6 del 16 febbraio 2011, il portale probabilmente subisce un attacco da parte di alcuni hackers con conseguente visualizzazione del messaggio: "Spiacenti, si è verificato un errore. Abbiamo già provveduto a inviare in ricognizione una squadra di scimmie altamente addestrate per risolvere il problema.". Tale messaggio appariva ogni qual volta si desiderava accedere a YouTube. Tale attacco, probabilmente, è stato effettuato dagli stessi hackers che violarono i sistemi di sicurezza di YouTube il 5 aprile 2010. [25]
Presentazione dell'errore dopo il possibile attacco hacker
(dati aggiornati al 18 febbraio 2011)
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su YouTube
Articolo su Wikinotizie: YouTube condividerà i ricavi pubblicitari con gli uploader 27 gennaio 2007
Articolo su Wikinotizie: Google acquista You Tube 10 ottobre 2006
Voci correlate [modifica]
V8
Google
Miro
Doppiaggio comico
User-generated content
Qooqle
LiveLeak
Google Video
Dailymotion
Rai.tv
MSN Soapbox
Imeem
Note [modifica]
^ (EN) Up, Up and Away - Long videos for more users. YouTube Blog, 12 dicembre 2010. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ (EN) Video Me at the zoo. YouTube, 23 aprile 2005. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ Greg Sandoval. (EN) Sony gets into video sharing with Grouper hug. CNET News, 23 agosto 2006. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ Chris Tew. (EN) TV Show Directory QuickSilverScreen.com Threatened by Fox. WebTVwire, 7 dicembre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ (EN) DailyEpisodes closed down by Fox, for LINKING to TV show episodes!. Digg, 2 ottobre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Peter Sciretta. (EN) Columnia Pictures tells /Film to remove website link. /Film, 26 luglio 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Si veda la voce dedicata da Wikipedia in lingua inglese alla sentenza.
^ Linee guida Youtube. YouTube.com. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Alfonso Maruccia. Filma il figlio, video cancellato. PuntoInformatico, 27 luglio 2007. URL consultato il 5 gennaio 2010.
^ Claudio Tamburrino. Quanti soldi per la banda YouTube?. Punto-Informatico.it, 15 settembre 2009. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ a b http://www.paologalli.it/post/Ottimizzare-luso-di-Youtube.aspx [collegamento interrotto]
^ Per esempio, nel singolo del 2008 "Pork and Beans" del gruppo Weezer.
^ Come "Chocolate Rain" o la "Dramatic Chipmunk" nell'episodio n. 1204 della stagione 12 di South Park: "Canada on Strike".
^ a b c Jake Coyle. (EN) YouTube announces awards to recognize best user-created videos of the year. USATODAY.com, 20 marzo 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ (EN) The YouTube Awards Are Back!. YouTube Blog, 13 marzo 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ «La vita in un giorno ( Life in a Day) il primo film fatto dagli utenti di Youtube», Filmissimo.it, 22 luglio 2010. URL consultato in data 22 luglio 2010.
^ Luca Annunziata. Francia contro Dailymotion: basta video pirata. PuntoInformatico, 27 luglio 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Con EUTube l'Europa è da vedere. Sophia.it, 9 luglio 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I partner. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ YouTube festeggia cinque anni con nuovo traguardo accessi. Repubblica, 17 maggio 2010. URL consultato il 17 maggio 2010.
^ Federico Moretti. Cadbury inaugura i video circolari su YouTube. downloadblog.it, 22 luglio 2010. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I video più visti in assoluto. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I canali con più iscrizioni. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Il canale di YouTube. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ [http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2010/04/youtube-blackout-errore-attacco-hacker-google-bug.shtml?uuid=a44860ee-4084-11df-8537-a9dcb5fd093f&DocRulesView=Libero&fromSearch Blackout di Youtube, attacco hacker o semplice errore?]. Il Sole 24 Ore. URL consultato il 18 febbraio 2011.
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale in lingua italiana
YouTube - versione per smartphone
Differenze tra WebTV e IPTV
(EN) Best Youtube Videos - Forum
(EN) Sito ufficiale
(EN) Blog ufficiale
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su YouTube
Articolo su Wikinotizie: YouTube condividerà i ricavi pubblicitari con gli uploader 27 gennaio 2007
Articolo su Wikinotizie: Google acquista You Tube 10 ottobre 2006
Voci correlate [modifica]
V8
Miro
Doppiaggio comico
User-generated content
Qooqle
LiveLeak
Google Video
Dailymotion
Rai.tv
MSN Soapbox
Imeem
Note [modifica]
^ (EN) Up, Up and Away - Long videos for more users. YouTube Blog, 12 dicembre 2010. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ (EN) Video Me at the zoo. YouTube, 23 aprile 2005. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ Greg Sandoval. (EN) Sony gets into video sharing with Grouper hug. CNET News, 23 agosto 2006. URL consultato il 9 febbraio 2011.
^ Chris Tew. (EN) TV Show Directory QuickSilverScreen.com Threatened by Fox. WebTVwire, 7 dicembre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ (EN) DailyEpisodes closed down by Fox, for LINKING to TV show episodes!. Digg, 2 ottobre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Peter Sciretta. (EN) Columnia Pictures tells /Film to remove website link. /Film, 26 luglio 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Si veda la voce dedicata da Wikipedia in lingua inglese alla sentenza.
^ Linee guida Youtube. YouTube.com. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Alfonso Maruccia. Filma il figlio, video cancellato. PuntoInformatico, 27 luglio 2007. URL consultato il 5 gennaio 2010.
^ Claudio Tamburrino. Quanti soldi per la banda YouTube?. Punto-Informatico.it, 15 settembre 2009. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ a b http://www.paologalli.it/post/Ottimizzare-luso-di-Youtube.aspx [collegamento interrotto]
^ Per esempio, nel singolo del 2008 "Pork and Beans" del gruppo Weezer.
^ Come "Chocolate Rain" o la "Dramatic Chipmunk" nell'episodio n. 1204 della stagione 12 di South Park: "Canada on Strike".
^ a b c Jake Coyle. (EN) YouTube announces awards to recognize best user-created videos of the year. USATODAY.com, 20 marzo 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ (EN) The YouTube Awards Are Back!. YouTube Blog, 13 marzo 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ «La vita in un giorno ( Life in a Day) il primo film fatto dagli utenti di Youtube», Filmissimo.it, 22 luglio 2010. URL consultato in data 22 luglio 2010.
^ Luca Annunziata. Francia contro Dailymotion: basta video pirata. PuntoInformatico, 27 luglio 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Con EUTube l'Europa è da vedere. Sophia.it, 9 luglio 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I partner. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ YouTube festeggia cinque anni con nuovo traguardo accessi. Repubblica, 17 maggio 2010. URL consultato il 17 maggio 2010.
^ Federico Moretti. Cadbury inaugura i video circolari su YouTube. downloadblog.it, 22 luglio 2010. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I video più visti in assoluto. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ I canali con più iscrizioni. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ Il canale di YouTube. YouTube. URL consultato il 13 febbraio 2011.
^ [http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2010/04/youtube-blackout-errore-attacco-hacker-google-bug.shtml?uuid=a44860ee-4084-11df-8537-a9dcb5fd093f&DocRulesView=Libero&fromSearch Blackout di Youtube, attacco hacker o semplice errore?]. Il Sole 24 Ore. URL consultato il 18 febbraio 2011.
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale in lingua italiana
YouTube - versione per smartphone
Differenze tra WebTV e IPTV
(EN) Best Youtube Videos - Forum
(EN) Sito ufficiale
(EN) Blog ufficiale
estratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/YouTube
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