La Croce Rossa Italiana (C.R.I.) è la Società Nazionale del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa operante nel territorio della Repubblica Italiana.
Indice[nascondi]
1 Denominazione ufficiale
2 Storia
2.1 Dirigenza
3 La struttura organizzativa
3.1 Il Comitato Centrale
3.2 I Comitati Regionali
3.3 I Comitati Provinciali
3.4 I Comitati Locali
4 Le attività
5 L'emblema
6 Principi fondamentali
7 Componenti
8 Onorificenze
9 Note
10 Bibliografia
11 Voci correlate
12 Collegamenti esterni
//
[modifica] Denominazione ufficiale
Croce Rossa Italiana (abbreviato C.R.I.), denominazione italiana, riportata sulle divise, sui mezzi e sul materiale divulgativo;
Associazione Italiana della Croce Rossa, denominazione ufficiale utilizzata nello Statuto;
Italienisches Rotes Kreuz (abbreviato IRK), in tedesco, denominazione utilizzata nella Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, oltre a quella in italiano;
Croix-Rouge italienne (abbreviato C.R.I.), in francese, denominazione utilizzata nella Regione Autonoma Valle d'Aosta, oltre a quella in italiano;
Italijanski rdeči križ (abbreviato I.R.K.), in sloveno, per i comuni delle provincie di Trieste, Gorizia e Udine il cui statuto prevede il bilinguismo italiano/sloveno, oltre a quella in italiano;
Italian Red Cross (abbreviato IRC), in inglese, utilizzata internazionalmente e presso la Federazione.
Ambulanza con scritte bilingui italiano/francese a Aosta.
[modifica] Storia
La Croce Rossa Italiana viene fondata con il nome di Comitato dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra a Milano il 15 giugno 1864. Nel 1872 viene trasferita a Roma, dove si costituisce il Comitato Centrale. Durante la sua storia la CRI viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali (1975), fino a diventare nel 1980 ente privato di interesse pubblico.
Dal 1980 la C.R.I. è stata soggetta ad un lungo periodo di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi Commissari Straordinari di nomina governativa, che si sono succeduti per 18 anni. Il commissariamento si è risolto nel 1998, con la promulgazione di un nuovo Statuto dell'Ente che prevedeva la possibilità di svolgere l'elezione degli Organi di governo interni e l'on. Mariapia Garavaglia (ultima commissaria in carica) è stata eletta Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana. Nel 2003 la Croce Rossa Italiana è stata nuovamente commissariata dal Governo Berlusconi 2 ed è stato nominato Commissario Straordinario, l'avv. Maurizio Scelli. Nel 2005 a seguito dell'emanazione di ulteriore nuovo Statuto, è stato eletto come Presidente Nazionale Massimo Barra, in carica fino al 30 ottobre 2008. In tale data, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è stato nominato Commissario Straordinario l'avv. Francesco Rocca.[1]
Il primo "Comitato dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra" si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell'Associazione Medica Italiana il 15 giugno 1864, ben due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra. Questo inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto 1864 viene sottoscritta, anche dall'Italia, la Convenzione di Ginevra.
Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.
Il 20 giugno 1866 l'Italia dichiara guerra all'Austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza.
Da allora la Croce Rossa Italiana è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l'Italia, sino alla seconda guerra mondiale.
Nello stesso tempo si occupa della lotta alla tubercolosi e alla malaria. Crea stazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna.
Da allora la C.R.I. è presente su tutto il territorio nazionale, operando nelle emergenze quotidiane, nell'assistenza ai bisognosi ed anche nelle maxi-emergenze, a partire dal terremoto di Ischia agli inizi del 1900 e presente in tutti gli eventi catastrofici naturali e/o originati dall'uomo del nostro Paese, in applicazione del motto "Primi ad arrivare, ultimi a ripartire".
Assieme alle molteplici attività ed opere svolte in Italia, nei campi della sanità, l'assistenza sociale, la protezione e la difesa civile, la CRI è storicamente attiva e partecipe ai programmi di solidarietà umanitaria in campo internazionale, al fianco delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sotto il coordinamento degli organismi internazionali del Movimento.
[modifica] Dirigenza
Presidenti/Commissari straordinari
Cav. Dott. Cesare Castiglioni, Presidente del Comitato Milanese avente funzioni di Comitato Centrale (1863 - 1875);
Sen. Nob. Enrico Guicciadi, Presidente Generale (21.3.1875 - 6.11.1884);
Sen. Ten. Gen. Conte Raffaele Cadorna, Presidente Generale (6.11.1884 - 23.10.1886);
Sen. Conte Gian Luca Cavazzi della Somaglia, Presidente Generale (23.10.1886 - 6.3.1896);
Sen. Conte Ten. Gen. Rinaldo Taverna, Presidente Generale (9.4.1896 - 6.5.1913);
Sen. Conte Gian Giacomo Cavazzi della Somaglia, Presidente Generale (11.5.1913 - 18.7.1918);
Sen. Conte Avv. Giuseppe Frascara, Presidente Generale (2.5.1918 - 4.08.31919);
Sen. Avv. Giovanni Ciraolo, Presidente Generale (5.8.1919 - 23.7.1925);
Sen. Ing. Marchese Carlo Centurione Scotto, Presidente Generale (1.8.1925 - 1.2. 1927);
On. Prof. Giacomo Acerbo, Presidente Generale (10.2.1927 - 25.4.1927);
Prefetto Dott. Francesco Piomarta, Commissario Regio (26.4.1927 - 20.8.1928);
Sen. Cav. di Gr. Cr. Filippo Cremonesi, Presidente Generale (20.8.1928 - 1.5.1940);
Sen. Prefetto Cav. di Gr. Cr. Dott. Giuseppe Mormino, Presidente Generale (1.5.1940 - 25.7.1943);
Sen. Gen. Carlo Boriani, Presidente Generale (1.8.1943 - 1.10.1943);
Prefetto Dott. Alberto Varano, Presidente Generale (1.10.1943 - 4.6.1944) e poi fino al 3.8.1944 presso il Comitato Centrale ad Aprica;
Prof. Dott. M. Jungano, Regio Commissario del Regno del Sud a Brindisi, (Giugno/Agosto 1944);
Sen. Dott. Umberto Zanotti Bianco, Presidente Generale (3.8.1944 - 12.7.1949);
On. Prof. Mario Longhena, (12.7.1949 - 12.8.1957);
Gen. C.A. Guido Ferri, Presidente Generale (12.8.1957 - 25.6.1964);
Dott. Guido Potenza, Commissario Straordinario (7.7.1964 - 30.3.1965);
Dott. Guido Potenza, Presidente Generale (31.3.1965 - 15.1.1970);
Dott. Pietro Quaroni, Presidente Generale (16.1.1970 - 2.2.1971);
Dott. Adalberto Galante, Commissario Straordinario (3.2.1971 - 15.12.1972);
Dott. Lorenzo Loré, Presidente Generale (16.12.1972 - 11.9.1974);
Dott. Carlo Alberto Masini, Presidente Generale (17.4.1975 - 15.2.1977);
Dott. Angelo Savini Nicci, Presidente Generale (15.2.1977 - 24.5.1981);
Dott. Giovanni Jula, Commissario Straordinario (25.5.1981 - 17.2.1982);
Dott. Ugo Taverniti, Commissario Straordinario (18.2.1982 - 7.7.1987);
Dott. Vittorio Carra, Commissario Straordinario (8.7.1987 - 29.3.1989);
Prof. Luigi Giannico, Commissario Straordinario (27.4.1989 - 23.5.1995);
Sen. Prof.ssa Mariapia Garavaglia, Commissario Straordinario (24.5.1995 - 4.4.1998);
Sen. Prof.ssa Mariapia Garavaglia, Presidente Generale (5.4.1998 - 28.10.2002);
Amb. Prof. Staffan de Mistura, Commissario Straordinario (29.10.2002 - 4.12.2002);
Avv. Maurizio Scelli, Commissario Straordinario (5.12.2002 - 10.12.2005);
Prof. Dott. Massimo Barra, Presidente Nazionale (28.12.2005 - 30.10.2008);
Avv. Francesco Rocca, Commissario Straordinario (31.10.2008 – in carica).
Segretari/Direttori Generali
Comm. Vincenzo Maggiorani, Segretario Generale;
Comm. Emilio Serny, Segretario Generale;
Comm. Fruttuoso Bechi, Consigliere di Stato, Segretario Generale;
Comm. Antonio Ridolfi, Segretario Generale;
Sen. Ten. Gen. Med. Dott. Giuseppe Brezzi, Direttore Generale dal 1910 al 1920;
Gen. Med. Prof. Cesare Baduel, Direttore Generale dal 1920 al 1931;
Gr. Uff. Rag. Oscar Davanti, f.f. di Direttore Generale dal 1935 al 1944;
Col. Ing. Giuseppe Piazzo, Direttore Generale dal 1945 al 1946;
Marchese Don Ugo Theodoli, Segretario Generale dal 1946 al 1948;
Ing. Giovanni Battista Vicentini, Direttore Generale dal 1947 al 1950;
Prof. Avv. Edoardo Roccetti, Direttore Generale dal 1950 al 1953;
On. Sen. Secondo Pessi, Direttore Generale dal 1964 al 1965;
On. Carlo Ricca, Direttore Generale dal 1965 al 1984 (anno del decesso);
Dott.ssa Clotilde Manuelli, Direttore Generale f.f. dalla morte di Ricca fino 1985;
Amm. Prof. Renato Pons, Direttore Generale dal 1985 al 1995;
Dott. Ezio Gallone, Direttore Generale dal 1º marzo 1995 al giugno 1998;
Dott. Mario Acciaioli, Direttore Generale dal giugno 1998 al luglio 1999 (data delle dimissioni);
Dott. Mario Acciaioli, Direttore Generale in carica fino al dicembre 1999;
Dott. Bruno Sciotti, Direttore Generale dal 1.1.2000 al 31.12.2001;
Dott. Mario Acciaioli, Reggente Generale dal 1.1.2002 fino all’aprile 2002;
Dott. Dino Cosi, Direttore Generale dall’aprile a novembre 2002;
Vice Prefetto Dott.ssa Vittoria Cardilli, Direttore Generale dal novembre 2002 a agosto 2003;
Dott. Tommaso Longhi, Direttore Generale da agosto 2003 al 28.5.2006;
Dott. Claudio Acciaioli, Direttore Generale dal 1.6.2006 al 31.12.2006;
Dott. Andrea Des Dorides, Direttore Generale dal 1.1.2007 al 13.11.2008;
Dott. Claudio Acciaioli, Reggente Generale dal 14.11.2008 al 1.12.2008;
Dott.ssa Patrizia Ravaioli, Direttore Generale dal 1.12.2008 al IN CARICA
Dott. Leonardo Carmenati, Direttore Generale f.f. dal 23.07.2009 al 31.12.2009 (per maternità di Ravaioli)
[modifica] La struttura organizzativa
La Croce Rossa Italiana è un'associazione con personalità giuridica riconosciuta. La struttura organizzativa è stata disegnata dal nuovo statuto del 2005 e consiste in una struttura piramidale comprendente un Comitato Centrale (con sede a Roma, in via Toscana), i Comitati Regionali, i Comitati Provinciali ed i Comitati Locali. Fanno parte di detta struttura anche i Centri di Mobilitazione che raggruppano anche più regioni e svolgono il compito di comando delle componenti militari.
[modifica] Il Comitato Centrale
La bandiera della Croce Rossa
Il Comitato Centrale è composto da:
l'Assemblea nazionale
il Consiglio Direttivo nazionale
il Presidente nazionale
il Collegio unico dei revisori dei conti
I suoi compiti sono:
il coordinamento delle attività dell'Associazione a livello nazionale e internazionale;
l'amministrazione del patrimonio;
la vigilanza sui comitati regionali.
[modifica] I Comitati Regionali
I comitati regionali sono composti da:
l'Assemblea regionale
il Consiglio Direttivo regionale
il Presidente regionale
I suoi compiti sono:
l'indirizzamento e la vigilanza sulle attività dell'Associazione nel territorio della regione e il coordinamento dei Comitati Provinciali.
[modifica] I Comitati Provinciali
I comitati provinciali sono composti da:
l'Assemblea provinciale
il Consiglio Direttivo provinciale
il Presidente provinciale
I suoi compiti sono:
la promozione, lo svolgimento e il coordinamento dell'attività dell'Associazione nel territorio della provincia e la vigilanza sui Comitati Locali
[modifica] I Comitati Locali
I comitati locali sono composti da:
l'Assemblea locale
il Consiglio Direttivo locale
il Presidente locale
I suo compiti sono:
la promozione e lo svolgimento delle attività dell'Associazione nel territorio di competenza.
[modifica] Le attività
Motoveicolo leggero da neve "Pozza Alpenscooter" della Croce Rossa Italiana
La Croce Rossa Italiana, secondo il suo statuto, svolge attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra:
partecipa, in conformità alle Convenzioni di Ginevra, allo sgombero ed alla cura dei malati e dei feriti, allo sgombero delle vittime, allo svolgimento delle attività sanitarie connesse alla difesa civile;
disimpegna la ricerca e l'assistenza dei prigionieri di guerra, degli internati, dei dispersi, dei profughi, dei deportati e dei rifugiati;
promuove e diffonde l'educazione sanitaria e la cultura di protezione civile;
organizza e svolge attività di assistenza socio-sanitaria a popolazioni nazionali e straniere durante calamità ed emergenze;
svolge i compiti di struttura operativa nazionale di protezione civile, in ambito sanitario ed assistenziale, in caso di maxiemergenze;
organizza e svolge servizio di primo soccorso e trasporto infermi, nonché di servizi socio-assistenziali a livello nazionale, regionale, provinciale e locale;
promuove la donazione del sangue, organizzando le attività dei donatori volontari;
collabora con le Forze Armate per organizzare il servizio di assistenza sanitaria;
promuove ai giovani e ai giovanissimi le attività, i principi, le finalità della Croce Rossa;
promuove e diffonde i principi umanitari propri della Croce Rossa Internazionale e del diritto internazionale umanitario (DIU);
aderisce al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa;
è membro del Rome Consensus per la lotta alla tossicodipendenza.
partecipa alla gestione dei Centri di identificazione ed espulsione, attirandosi le critiche di singole individualità, gruppi antirazzisti e umanitari per alcuni episodi poco chiari capitati proprio all'interno dei C.I.E[2].
[modifica] L'emblema
L'emblema della Croce Rossa Italiana (art. 7 dello Statuto) è una croce rossa su fondo bianco. La scelta di questo emblema (che caratterizza il Movimento Internazionale, insieme alla Mezzaluna Rossa) è stata ispirata dalla bandiera della Svizzera (infatti ne è l'inversione dei colori), in onore della nazione che ospita il Comitato Internazionale retto da soli cittadini Svizzeri a simbolo della neutralità dell'organizzazione.
[modifica] Principi fondamentali
I principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (e quindi anche della Croce Rossa Italiana, come dispone l'art. 1 dello Statuto) sono:
Umanità:"Nata dall'intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, la Croce rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli"
Imparzialità:"La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti"
Neutralità:"Al fine di conservare la fiducia di tutti, si astiene dal prendere parte alle ostilità e, in ogni tempo, alle controversi di ordine politico, razziale, religioso e filosofico"
Indipendenza:"Il Movimento è indipendente. Le Società nazionali, pur se ausiliare nelle loro attività umanitarie ai loro Governi e sottomesse alle leggi che reggono i loro rispettivi paesi, devono sempre conservare la loro autonomia in modo di poter agire in ogni momento secondo i principi del Movimento"
Volontarietà:"La Croce Rossa è un'istituzione di soccorso volontaria e disinteressata"
Unità:"In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Società di Croce Rossa. Deve essere aperta a tutti ed estendere la sua azione umanitaria a tutto il territorio"
Universalità:"La Croce Rossa è un'istituzione universale in seno alla quale tutte le società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente".
Il testo originale (in inglese) dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa si può consultare sul sito della IFRC: www.ifrc.org/what/values/principles/index.asp
[modifica] Componenti
Le componenti della Croce Rossa Italiana sono sei (due ausiliarie alle FF. AA. e quattro a caratteristica civile). Dal 1 settembre 2009 si accede ad una delle 4 componenti civili attraverso lo stesso corso di formazione. Tutti i giovani dai 14 ai 25 anni sono iscritti alla Componente dei Pionieri mentre dai 26 anni in su si sceglie una delle restanti componenti civili:
Corpo militare (CM-CRI) - che svolge le proprie attività anche all'estero, od in scenari operativi ad alto rischio;
Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana - le "crocerossine" (o "sorelle"), asse portante degli interventi sanitari più strutturati sia in Italia che all'Estero, si entra attraverso un corso di 2 anni riservato a donne dai 18 ai 45 anni;
Volontari del Soccorso - la componente più numerosa, rappresentano il "braccio operativo" della CRI nei servizi di trasporto sanitario ordinario e nel soccorso sanitario extraospedaliero (compreso il Servizio 118 - SUEM), si può diventare VDS al compimento del 26º anno d'età;
Comitato Femminile, componente a caratteristica femminile, che dedica grande attenzione al sociale, sostenendo economicamente i più bisognosi e ai programmi di autofinanziamento delle attività umanitarie Associazione, si può entrare a far parte del Comitato Femminile a partire dal 26º anno di età;
Pionieri (CRI) - composta da soci che si avvicinano al movimento da giovani (si entra dagli 8 ai 25 anni, ma è poi possibile rimanere anche oltre) dedicandosi in prevalenza all'educazione alla solidarietà dei loro stessi coetanei, all'educazione alla salute, in particolare verso i più giovani ed a supporto di tutte i collettivi vulnerabili della società; inoltre i Pionieri mirano a formare i leader del domani attraverso percorsi formativi specializzati (a seconda del settore di interesse del giovane) e gestiti dalla Scuola Nazionale di Formazione Pionieri CRI;
Donatori di Sangue, componente con lo scopo divulgare l'educazione alla donazione e raccogliere il sangue ed emoderivati alla quale si accede a partire dal 26º anno di età.
Non rientrano nelle componenti, ma sono fondamentali al funzionamento operativo della CRI, i lavoratori dipendenti, inquadrati sia come civili che come militari CRI in richiamo, svolgono diverse funzioni sia amministrative che operative, in particolar modo nelle fasce orarie in cui è minore la disponibilità materiale del volontariato.
[modifica] Onorificenze
La Croce Rossa Italiana, nel corso della sua storia, è stata insignita delle seguenti onorificenze:
Conferita il 28/06/1956:
Medaglia d'oro al valor civile
«Già encomiabilmente prodigatasi nell'alluvione del Polesine e delle inondazioni dell'Italia meridionale e insulare, la Croce Rossa Italiana, confermando le sue nobili tradizioni di umana solidarietà, di generoso altruismo e di eroica abnegazione, svolgeva durante le nevicate di eccezionale violenza abbattutesi sull'Italia centro-meridionale ed insulare, la propria opera altamente meritoria in ogni settore dell'attività assistenziale e sanitaria, intervenendo senza soste ed oltre ogni limite con uomini e mezzi nel soccorrere le popolazioni colpite, in situazioni spesso drammatiche. In innumeri occasioni gli appartenenti al corpo militare, gli autisti e le infermiere volontarie, sprezzando ogni rischio, accorrevano ovunque era necessario lenire le umane sofferenze e, con ferma volontà di superare qualsiasi ostacolo, riuscivano a portare, anche nelle località più esposte, il conforto della loro preziosa attività, riscuotendo la meritata riconoscenza delle popolazioni colpite e la unanime ammirazione del Paese.»
Conferita il 14/03/1972:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione di violente calamità naturali,abbattutesi su vaste zone del territorio nazionale, riconfermando ancora una volta le nobilissime tradizioni di pronta ed efficiente iniziativa, si prodigava con uomini e mezzi, oltre ogni limite di resistenza, per alleviare le sofferenze delle popolazioni tragicamente provate dai drammatici eventi. Nelle più difficili e rischiose condizioni di ambiente, con estenuanti e continui interventi di soccorso, l'Ente offriva rinnovate prove di profonda solidarietà umana e di fervida abnegazione, contribuendo in maniera determinante alla ripresa della vita civile nei centri colpiti.»— Alluvione del novembre 1966 e terremoto del gennaio 1968.
Conferita il 06/06/1986:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione del violento sisma che sconvolgeva l'Irpinia, la Croce Rossa Italiana, dando ulteriore prova del suo tradizionale spirito di umana solidarietà svolgeva opera altamente meritoria per il soccorso e l'assistenza alle popolazioni così tragicamente colpite. Nonostante le innumerevoli difficoltà e le situazioni di pericolo, impegnava uomini e mezzi, anche con l'aiuto delle consorelle estere, in un nobile slancio, prodigandosi con generosa abnegazione, laddove la necessità delle genti e l'incalzare dell'emergenza ne richiedevano l'intervento.»— Irpinia, 1980
Conferita il 13/09/1995:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione della violenta alluvione abbattutasi su Piemonte e Emilia-Romagna, che causava vittime e ingentissimi danni, l'Associazione della Croce Rossa Italiana, dando prova ancora una volta di elevatissima professionalità, di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e, prodigandosi con immediatezza, efficacia e sensibilità in una generosa e instancabile opera di solidarietà, garantiva il graduale ritorno alla normalità. Novembre 1994.»
Conferita il 19/11/2004:
Medaglia d'oro al merito civile
«Fedele alle sue tradizioni di nobile istituzione umanitaria, la Croce Rossa Italiana, con l'obiettivo di realizzare condizioni di vita in grado di assicurare la dignità delle persone, dal 9 maggio 2003 ha rappresentato per la popolazione civile irachena un baluardo di viva speranza e di intensa solidarietà. La sua instancabile azione, concretizzatasi in particolare nell'allestimento di un ospedale da campo a Baghdad, nel garantire l'apertura di vie di comunicazione che hanno permesso l'arrivo a Falluja di numerosi convogli con generi di soccorso e nel creare preziose strutture per la potabilizzazione dell'acqua, ha reso viva testimonianza di grande impegno nel solco di una cultura volta ad assicurare, sempre e comunque, tolleranza e pace, senza limiti razziali, ideologici e religiosi. Organizzazione di esemplare efficienza, ha dato ulteriore prova, anche in questa occasione, di straordinaria e meritoria abnegazione, contribuendo alla ripresa dei centri più colpiti e guadagnandosi l'unanime riconoscenza della popolazione.»
Gran Croce dell'Ordine del Principe Danilo I
Non sono qui riportate quelle conferite alle bandiere di guerra del corpo militare e di quello delle Infermiere Volontarie.
[modifica] Note
^ La notizia sul sito ufficiale C.R.I.
^ Bologna - Indagati poliziotti e Croce Rossa per i pestaggi al CPT di via Mattei
[modifica] Bibliografia
(IT) NUOVO STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA CROCE ROSSA (PDF) in Gazzetta Ufficiale n. 131 del 8 giugno 2005. URL consultato il 15-01-2009.
[modifica] Voci correlate
Croce Rossa
Comitato Internazionale della Croce Rossa
Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Elenco delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Distintivi del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana
Comitato Nazionale Femminile della Croce Rossa Italiana
Pionieri della Croce Rossa Italiana
Donatori di Sangue della Croce Rossa Italiana
[modifica] Collegamenti esterni
Sito ufficiale della Croce Rossa Italiana
Associazione Italiana Collezionisti Tematici di Croce Rossa
Archivio Storico del Comitato Provinciale di Bergamo della Croce Rossa Italiana
Wiki di CRITrentino
Indice[nascondi]
1 Denominazione ufficiale
2 Storia
2.1 Dirigenza
3 La struttura organizzativa
3.1 Il Comitato Centrale
3.2 I Comitati Regionali
3.3 I Comitati Provinciali
3.4 I Comitati Locali
4 Le attività
5 L'emblema
6 Principi fondamentali
7 Componenti
8 Onorificenze
9 Note
10 Bibliografia
11 Voci correlate
12 Collegamenti esterni
//
[modifica] Denominazione ufficiale
Croce Rossa Italiana (abbreviato C.R.I.), denominazione italiana, riportata sulle divise, sui mezzi e sul materiale divulgativo;
Associazione Italiana della Croce Rossa, denominazione ufficiale utilizzata nello Statuto;
Italienisches Rotes Kreuz (abbreviato IRK), in tedesco, denominazione utilizzata nella Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, oltre a quella in italiano;
Croix-Rouge italienne (abbreviato C.R.I.), in francese, denominazione utilizzata nella Regione Autonoma Valle d'Aosta, oltre a quella in italiano;
Italijanski rdeči križ (abbreviato I.R.K.), in sloveno, per i comuni delle provincie di Trieste, Gorizia e Udine il cui statuto prevede il bilinguismo italiano/sloveno, oltre a quella in italiano;
Italian Red Cross (abbreviato IRC), in inglese, utilizzata internazionalmente e presso la Federazione.
Ambulanza con scritte bilingui italiano/francese a Aosta.
[modifica] Storia
La Croce Rossa Italiana viene fondata con il nome di Comitato dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra a Milano il 15 giugno 1864. Nel 1872 viene trasferita a Roma, dove si costituisce il Comitato Centrale. Durante la sua storia la CRI viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali (1975), fino a diventare nel 1980 ente privato di interesse pubblico.
Dal 1980 la C.R.I. è stata soggetta ad un lungo periodo di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi Commissari Straordinari di nomina governativa, che si sono succeduti per 18 anni. Il commissariamento si è risolto nel 1998, con la promulgazione di un nuovo Statuto dell'Ente che prevedeva la possibilità di svolgere l'elezione degli Organi di governo interni e l'on. Mariapia Garavaglia (ultima commissaria in carica) è stata eletta Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana. Nel 2003 la Croce Rossa Italiana è stata nuovamente commissariata dal Governo Berlusconi 2 ed è stato nominato Commissario Straordinario, l'avv. Maurizio Scelli. Nel 2005 a seguito dell'emanazione di ulteriore nuovo Statuto, è stato eletto come Presidente Nazionale Massimo Barra, in carica fino al 30 ottobre 2008. In tale data, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è stato nominato Commissario Straordinario l'avv. Francesco Rocca.[1]
Il primo "Comitato dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra" si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell'Associazione Medica Italiana il 15 giugno 1864, ben due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra. Questo inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto 1864 viene sottoscritta, anche dall'Italia, la Convenzione di Ginevra.
Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.
Il 20 giugno 1866 l'Italia dichiara guerra all'Austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza.
Da allora la Croce Rossa Italiana è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l'Italia, sino alla seconda guerra mondiale.
Nello stesso tempo si occupa della lotta alla tubercolosi e alla malaria. Crea stazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna.
Da allora la C.R.I. è presente su tutto il territorio nazionale, operando nelle emergenze quotidiane, nell'assistenza ai bisognosi ed anche nelle maxi-emergenze, a partire dal terremoto di Ischia agli inizi del 1900 e presente in tutti gli eventi catastrofici naturali e/o originati dall'uomo del nostro Paese, in applicazione del motto "Primi ad arrivare, ultimi a ripartire".
Assieme alle molteplici attività ed opere svolte in Italia, nei campi della sanità, l'assistenza sociale, la protezione e la difesa civile, la CRI è storicamente attiva e partecipe ai programmi di solidarietà umanitaria in campo internazionale, al fianco delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sotto il coordinamento degli organismi internazionali del Movimento.
[modifica] Dirigenza
Presidenti/Commissari straordinari
Cav. Dott. Cesare Castiglioni, Presidente del Comitato Milanese avente funzioni di Comitato Centrale (1863 - 1875);
Sen. Nob. Enrico Guicciadi, Presidente Generale (21.3.1875 - 6.11.1884);
Sen. Ten. Gen. Conte Raffaele Cadorna, Presidente Generale (6.11.1884 - 23.10.1886);
Sen. Conte Gian Luca Cavazzi della Somaglia, Presidente Generale (23.10.1886 - 6.3.1896);
Sen. Conte Ten. Gen. Rinaldo Taverna, Presidente Generale (9.4.1896 - 6.5.1913);
Sen. Conte Gian Giacomo Cavazzi della Somaglia, Presidente Generale (11.5.1913 - 18.7.1918);
Sen. Conte Avv. Giuseppe Frascara, Presidente Generale (2.5.1918 - 4.08.31919);
Sen. Avv. Giovanni Ciraolo, Presidente Generale (5.8.1919 - 23.7.1925);
Sen. Ing. Marchese Carlo Centurione Scotto, Presidente Generale (1.8.1925 - 1.2. 1927);
On. Prof. Giacomo Acerbo, Presidente Generale (10.2.1927 - 25.4.1927);
Prefetto Dott. Francesco Piomarta, Commissario Regio (26.4.1927 - 20.8.1928);
Sen. Cav. di Gr. Cr. Filippo Cremonesi, Presidente Generale (20.8.1928 - 1.5.1940);
Sen. Prefetto Cav. di Gr. Cr. Dott. Giuseppe Mormino, Presidente Generale (1.5.1940 - 25.7.1943);
Sen. Gen. Carlo Boriani, Presidente Generale (1.8.1943 - 1.10.1943);
Prefetto Dott. Alberto Varano, Presidente Generale (1.10.1943 - 4.6.1944) e poi fino al 3.8.1944 presso il Comitato Centrale ad Aprica;
Prof. Dott. M. Jungano, Regio Commissario del Regno del Sud a Brindisi, (Giugno/Agosto 1944);
Sen. Dott. Umberto Zanotti Bianco, Presidente Generale (3.8.1944 - 12.7.1949);
On. Prof. Mario Longhena, (12.7.1949 - 12.8.1957);
Gen. C.A. Guido Ferri, Presidente Generale (12.8.1957 - 25.6.1964);
Dott. Guido Potenza, Commissario Straordinario (7.7.1964 - 30.3.1965);
Dott. Guido Potenza, Presidente Generale (31.3.1965 - 15.1.1970);
Dott. Pietro Quaroni, Presidente Generale (16.1.1970 - 2.2.1971);
Dott. Adalberto Galante, Commissario Straordinario (3.2.1971 - 15.12.1972);
Dott. Lorenzo Loré, Presidente Generale (16.12.1972 - 11.9.1974);
Dott. Carlo Alberto Masini, Presidente Generale (17.4.1975 - 15.2.1977);
Dott. Angelo Savini Nicci, Presidente Generale (15.2.1977 - 24.5.1981);
Dott. Giovanni Jula, Commissario Straordinario (25.5.1981 - 17.2.1982);
Dott. Ugo Taverniti, Commissario Straordinario (18.2.1982 - 7.7.1987);
Dott. Vittorio Carra, Commissario Straordinario (8.7.1987 - 29.3.1989);
Prof. Luigi Giannico, Commissario Straordinario (27.4.1989 - 23.5.1995);
Sen. Prof.ssa Mariapia Garavaglia, Commissario Straordinario (24.5.1995 - 4.4.1998);
Sen. Prof.ssa Mariapia Garavaglia, Presidente Generale (5.4.1998 - 28.10.2002);
Amb. Prof. Staffan de Mistura, Commissario Straordinario (29.10.2002 - 4.12.2002);
Avv. Maurizio Scelli, Commissario Straordinario (5.12.2002 - 10.12.2005);
Prof. Dott. Massimo Barra, Presidente Nazionale (28.12.2005 - 30.10.2008);
Avv. Francesco Rocca, Commissario Straordinario (31.10.2008 – in carica).
Segretari/Direttori Generali
Comm. Vincenzo Maggiorani, Segretario Generale;
Comm. Emilio Serny, Segretario Generale;
Comm. Fruttuoso Bechi, Consigliere di Stato, Segretario Generale;
Comm. Antonio Ridolfi, Segretario Generale;
Sen. Ten. Gen. Med. Dott. Giuseppe Brezzi, Direttore Generale dal 1910 al 1920;
Gen. Med. Prof. Cesare Baduel, Direttore Generale dal 1920 al 1931;
Gr. Uff. Rag. Oscar Davanti, f.f. di Direttore Generale dal 1935 al 1944;
Col. Ing. Giuseppe Piazzo, Direttore Generale dal 1945 al 1946;
Marchese Don Ugo Theodoli, Segretario Generale dal 1946 al 1948;
Ing. Giovanni Battista Vicentini, Direttore Generale dal 1947 al 1950;
Prof. Avv. Edoardo Roccetti, Direttore Generale dal 1950 al 1953;
On. Sen. Secondo Pessi, Direttore Generale dal 1964 al 1965;
On. Carlo Ricca, Direttore Generale dal 1965 al 1984 (anno del decesso);
Dott.ssa Clotilde Manuelli, Direttore Generale f.f. dalla morte di Ricca fino 1985;
Amm. Prof. Renato Pons, Direttore Generale dal 1985 al 1995;
Dott. Ezio Gallone, Direttore Generale dal 1º marzo 1995 al giugno 1998;
Dott. Mario Acciaioli, Direttore Generale dal giugno 1998 al luglio 1999 (data delle dimissioni);
Dott. Mario Acciaioli, Direttore Generale in carica fino al dicembre 1999;
Dott. Bruno Sciotti, Direttore Generale dal 1.1.2000 al 31.12.2001;
Dott. Mario Acciaioli, Reggente Generale dal 1.1.2002 fino all’aprile 2002;
Dott. Dino Cosi, Direttore Generale dall’aprile a novembre 2002;
Vice Prefetto Dott.ssa Vittoria Cardilli, Direttore Generale dal novembre 2002 a agosto 2003;
Dott. Tommaso Longhi, Direttore Generale da agosto 2003 al 28.5.2006;
Dott. Claudio Acciaioli, Direttore Generale dal 1.6.2006 al 31.12.2006;
Dott. Andrea Des Dorides, Direttore Generale dal 1.1.2007 al 13.11.2008;
Dott. Claudio Acciaioli, Reggente Generale dal 14.11.2008 al 1.12.2008;
Dott.ssa Patrizia Ravaioli, Direttore Generale dal 1.12.2008 al IN CARICA
Dott. Leonardo Carmenati, Direttore Generale f.f. dal 23.07.2009 al 31.12.2009 (per maternità di Ravaioli)
[modifica] La struttura organizzativa
La Croce Rossa Italiana è un'associazione con personalità giuridica riconosciuta. La struttura organizzativa è stata disegnata dal nuovo statuto del 2005 e consiste in una struttura piramidale comprendente un Comitato Centrale (con sede a Roma, in via Toscana), i Comitati Regionali, i Comitati Provinciali ed i Comitati Locali. Fanno parte di detta struttura anche i Centri di Mobilitazione che raggruppano anche più regioni e svolgono il compito di comando delle componenti militari.
[modifica] Il Comitato Centrale
La bandiera della Croce Rossa
Il Comitato Centrale è composto da:
l'Assemblea nazionale
il Consiglio Direttivo nazionale
il Presidente nazionale
il Collegio unico dei revisori dei conti
I suoi compiti sono:
il coordinamento delle attività dell'Associazione a livello nazionale e internazionale;
l'amministrazione del patrimonio;
la vigilanza sui comitati regionali.
[modifica] I Comitati Regionali
I comitati regionali sono composti da:
l'Assemblea regionale
il Consiglio Direttivo regionale
il Presidente regionale
I suoi compiti sono:
l'indirizzamento e la vigilanza sulle attività dell'Associazione nel territorio della regione e il coordinamento dei Comitati Provinciali.
[modifica] I Comitati Provinciali
I comitati provinciali sono composti da:
l'Assemblea provinciale
il Consiglio Direttivo provinciale
il Presidente provinciale
I suoi compiti sono:
la promozione, lo svolgimento e il coordinamento dell'attività dell'Associazione nel territorio della provincia e la vigilanza sui Comitati Locali
[modifica] I Comitati Locali
I comitati locali sono composti da:
l'Assemblea locale
il Consiglio Direttivo locale
il Presidente locale
I suo compiti sono:
la promozione e lo svolgimento delle attività dell'Associazione nel territorio di competenza.
[modifica] Le attività
Motoveicolo leggero da neve "Pozza Alpenscooter" della Croce Rossa Italiana
La Croce Rossa Italiana, secondo il suo statuto, svolge attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra:
partecipa, in conformità alle Convenzioni di Ginevra, allo sgombero ed alla cura dei malati e dei feriti, allo sgombero delle vittime, allo svolgimento delle attività sanitarie connesse alla difesa civile;
disimpegna la ricerca e l'assistenza dei prigionieri di guerra, degli internati, dei dispersi, dei profughi, dei deportati e dei rifugiati;
promuove e diffonde l'educazione sanitaria e la cultura di protezione civile;
organizza e svolge attività di assistenza socio-sanitaria a popolazioni nazionali e straniere durante calamità ed emergenze;
svolge i compiti di struttura operativa nazionale di protezione civile, in ambito sanitario ed assistenziale, in caso di maxiemergenze;
organizza e svolge servizio di primo soccorso e trasporto infermi, nonché di servizi socio-assistenziali a livello nazionale, regionale, provinciale e locale;
promuove la donazione del sangue, organizzando le attività dei donatori volontari;
collabora con le Forze Armate per organizzare il servizio di assistenza sanitaria;
promuove ai giovani e ai giovanissimi le attività, i principi, le finalità della Croce Rossa;
promuove e diffonde i principi umanitari propri della Croce Rossa Internazionale e del diritto internazionale umanitario (DIU);
aderisce al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa;
è membro del Rome Consensus per la lotta alla tossicodipendenza.
partecipa alla gestione dei Centri di identificazione ed espulsione, attirandosi le critiche di singole individualità, gruppi antirazzisti e umanitari per alcuni episodi poco chiari capitati proprio all'interno dei C.I.E[2].
[modifica] L'emblema
L'emblema della Croce Rossa Italiana (art. 7 dello Statuto) è una croce rossa su fondo bianco. La scelta di questo emblema (che caratterizza il Movimento Internazionale, insieme alla Mezzaluna Rossa) è stata ispirata dalla bandiera della Svizzera (infatti ne è l'inversione dei colori), in onore della nazione che ospita il Comitato Internazionale retto da soli cittadini Svizzeri a simbolo della neutralità dell'organizzazione.
[modifica] Principi fondamentali
I principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (e quindi anche della Croce Rossa Italiana, come dispone l'art. 1 dello Statuto) sono:
Umanità:"Nata dall'intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, la Croce rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli"
Imparzialità:"La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti"
Neutralità:"Al fine di conservare la fiducia di tutti, si astiene dal prendere parte alle ostilità e, in ogni tempo, alle controversi di ordine politico, razziale, religioso e filosofico"
Indipendenza:"Il Movimento è indipendente. Le Società nazionali, pur se ausiliare nelle loro attività umanitarie ai loro Governi e sottomesse alle leggi che reggono i loro rispettivi paesi, devono sempre conservare la loro autonomia in modo di poter agire in ogni momento secondo i principi del Movimento"
Volontarietà:"La Croce Rossa è un'istituzione di soccorso volontaria e disinteressata"
Unità:"In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Società di Croce Rossa. Deve essere aperta a tutti ed estendere la sua azione umanitaria a tutto il territorio"
Universalità:"La Croce Rossa è un'istituzione universale in seno alla quale tutte le società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente".
Il testo originale (in inglese) dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa si può consultare sul sito della IFRC: www.ifrc.org/what/values/principles/index.asp
[modifica] Componenti
Le componenti della Croce Rossa Italiana sono sei (due ausiliarie alle FF. AA. e quattro a caratteristica civile). Dal 1 settembre 2009 si accede ad una delle 4 componenti civili attraverso lo stesso corso di formazione. Tutti i giovani dai 14 ai 25 anni sono iscritti alla Componente dei Pionieri mentre dai 26 anni in su si sceglie una delle restanti componenti civili:
Corpo militare (CM-CRI) - che svolge le proprie attività anche all'estero, od in scenari operativi ad alto rischio;
Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana - le "crocerossine" (o "sorelle"), asse portante degli interventi sanitari più strutturati sia in Italia che all'Estero, si entra attraverso un corso di 2 anni riservato a donne dai 18 ai 45 anni;
Volontari del Soccorso - la componente più numerosa, rappresentano il "braccio operativo" della CRI nei servizi di trasporto sanitario ordinario e nel soccorso sanitario extraospedaliero (compreso il Servizio 118 - SUEM), si può diventare VDS al compimento del 26º anno d'età;
Comitato Femminile, componente a caratteristica femminile, che dedica grande attenzione al sociale, sostenendo economicamente i più bisognosi e ai programmi di autofinanziamento delle attività umanitarie Associazione, si può entrare a far parte del Comitato Femminile a partire dal 26º anno di età;
Pionieri (CRI) - composta da soci che si avvicinano al movimento da giovani (si entra dagli 8 ai 25 anni, ma è poi possibile rimanere anche oltre) dedicandosi in prevalenza all'educazione alla solidarietà dei loro stessi coetanei, all'educazione alla salute, in particolare verso i più giovani ed a supporto di tutte i collettivi vulnerabili della società; inoltre i Pionieri mirano a formare i leader del domani attraverso percorsi formativi specializzati (a seconda del settore di interesse del giovane) e gestiti dalla Scuola Nazionale di Formazione Pionieri CRI;
Donatori di Sangue, componente con lo scopo divulgare l'educazione alla donazione e raccogliere il sangue ed emoderivati alla quale si accede a partire dal 26º anno di età.
Non rientrano nelle componenti, ma sono fondamentali al funzionamento operativo della CRI, i lavoratori dipendenti, inquadrati sia come civili che come militari CRI in richiamo, svolgono diverse funzioni sia amministrative che operative, in particolar modo nelle fasce orarie in cui è minore la disponibilità materiale del volontariato.
[modifica] Onorificenze
La Croce Rossa Italiana, nel corso della sua storia, è stata insignita delle seguenti onorificenze:
Conferita il 28/06/1956:
Medaglia d'oro al valor civile
«Già encomiabilmente prodigatasi nell'alluvione del Polesine e delle inondazioni dell'Italia meridionale e insulare, la Croce Rossa Italiana, confermando le sue nobili tradizioni di umana solidarietà, di generoso altruismo e di eroica abnegazione, svolgeva durante le nevicate di eccezionale violenza abbattutesi sull'Italia centro-meridionale ed insulare, la propria opera altamente meritoria in ogni settore dell'attività assistenziale e sanitaria, intervenendo senza soste ed oltre ogni limite con uomini e mezzi nel soccorrere le popolazioni colpite, in situazioni spesso drammatiche. In innumeri occasioni gli appartenenti al corpo militare, gli autisti e le infermiere volontarie, sprezzando ogni rischio, accorrevano ovunque era necessario lenire le umane sofferenze e, con ferma volontà di superare qualsiasi ostacolo, riuscivano a portare, anche nelle località più esposte, il conforto della loro preziosa attività, riscuotendo la meritata riconoscenza delle popolazioni colpite e la unanime ammirazione del Paese.»
Conferita il 14/03/1972:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione di violente calamità naturali,abbattutesi su vaste zone del territorio nazionale, riconfermando ancora una volta le nobilissime tradizioni di pronta ed efficiente iniziativa, si prodigava con uomini e mezzi, oltre ogni limite di resistenza, per alleviare le sofferenze delle popolazioni tragicamente provate dai drammatici eventi. Nelle più difficili e rischiose condizioni di ambiente, con estenuanti e continui interventi di soccorso, l'Ente offriva rinnovate prove di profonda solidarietà umana e di fervida abnegazione, contribuendo in maniera determinante alla ripresa della vita civile nei centri colpiti.»— Alluvione del novembre 1966 e terremoto del gennaio 1968.
Conferita il 06/06/1986:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione del violento sisma che sconvolgeva l'Irpinia, la Croce Rossa Italiana, dando ulteriore prova del suo tradizionale spirito di umana solidarietà svolgeva opera altamente meritoria per il soccorso e l'assistenza alle popolazioni così tragicamente colpite. Nonostante le innumerevoli difficoltà e le situazioni di pericolo, impegnava uomini e mezzi, anche con l'aiuto delle consorelle estere, in un nobile slancio, prodigandosi con generosa abnegazione, laddove la necessità delle genti e l'incalzare dell'emergenza ne richiedevano l'intervento.»— Irpinia, 1980
Conferita il 13/09/1995:
Medaglia d'oro al merito civile
«In occasione della violenta alluvione abbattutasi su Piemonte e Emilia-Romagna, che causava vittime e ingentissimi danni, l'Associazione della Croce Rossa Italiana, dando prova ancora una volta di elevatissima professionalità, di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e, prodigandosi con immediatezza, efficacia e sensibilità in una generosa e instancabile opera di solidarietà, garantiva il graduale ritorno alla normalità. Novembre 1994.»
Conferita il 19/11/2004:
Medaglia d'oro al merito civile
«Fedele alle sue tradizioni di nobile istituzione umanitaria, la Croce Rossa Italiana, con l'obiettivo di realizzare condizioni di vita in grado di assicurare la dignità delle persone, dal 9 maggio 2003 ha rappresentato per la popolazione civile irachena un baluardo di viva speranza e di intensa solidarietà. La sua instancabile azione, concretizzatasi in particolare nell'allestimento di un ospedale da campo a Baghdad, nel garantire l'apertura di vie di comunicazione che hanno permesso l'arrivo a Falluja di numerosi convogli con generi di soccorso e nel creare preziose strutture per la potabilizzazione dell'acqua, ha reso viva testimonianza di grande impegno nel solco di una cultura volta ad assicurare, sempre e comunque, tolleranza e pace, senza limiti razziali, ideologici e religiosi. Organizzazione di esemplare efficienza, ha dato ulteriore prova, anche in questa occasione, di straordinaria e meritoria abnegazione, contribuendo alla ripresa dei centri più colpiti e guadagnandosi l'unanime riconoscenza della popolazione.»
Gran Croce dell'Ordine del Principe Danilo I
Non sono qui riportate quelle conferite alle bandiere di guerra del corpo militare e di quello delle Infermiere Volontarie.
[modifica] Note
^ La notizia sul sito ufficiale C.R.I.
^ Bologna - Indagati poliziotti e Croce Rossa per i pestaggi al CPT di via Mattei
[modifica] Bibliografia
(IT) NUOVO STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA CROCE ROSSA (PDF) in Gazzetta Ufficiale n. 131 del 8 giugno 2005. URL consultato il 15-01-2009.
[modifica] Voci correlate
Croce Rossa
Comitato Internazionale della Croce Rossa
Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Elenco delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Distintivi del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana
Comitato Nazionale Femminile della Croce Rossa Italiana
Pionieri della Croce Rossa Italiana
Donatori di Sangue della Croce Rossa Italiana
[modifica] Collegamenti esterni
Sito ufficiale della Croce Rossa Italiana
Associazione Italiana Collezionisti Tematici di Croce Rossa
Archivio Storico del Comitato Provinciale di Bergamo della Croce Rossa Italiana
Wiki di CRITrentino
Livello regionale
Livello provinciale
Livello locale
Comitato Regionale dell'Abruzzo
Ispettorato Regionale Volontari del Soccorso
Comitato Provinciale dell'Aquila
--
Comitato Provinciale di Chieti
Comitato Locale di Lanciano
Comitato Provinciale di Pescara
--
Comitato Regionale della Basilicata
--
--
Comitato Regionale della Calabria
Comitato Provinciale di Crotone
--
Comitato Provinciale di Reggio Calabria
Ispettorato Provinciale Pionieri
--
Comitato Regionale della Campania
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Avellino
Ispettorato Provinciale Pionieri
--
Comitato Provinciale di Caserta
Ispettorato Provinciale Pionieri
--
Comitato Provinciale di Napoli
--
Comitato Provinciale di Salerno
--
Comitato Regionale dell'Emilia-Romagna
Ispettorato Regionale Volontari del Soccorso
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Bologna
Comitato Locale di Imola
Comitato Provinciale di Forlì-Cesena
Comitato Locale di Cesena
Comitato Locale di Cesenatico
Comitato Provinciale di Ferrara
Comitato Provinciale di Modena
Comitato Locale di Carpi
Comitato Locale di Finale Emilia
Comitato Locale di Modena
Comitato Locale di Prignano sulla Secchia
Comitato Locale di Sassuolo
Delegazione di Ravarino
Comitato Provinciale di Parma
Comitato Locale di Ponte Taro - Fontevivo
Comitato Locale di San Secondo Parmense
Comitato Locale di Sorbolo
Comitato Provinciale di Piacenza
Delegazione di Agazzano
Delegazione di Podenzano
Comitato Provinciale di Ravenna
Comitato Locale di Faenza
Comitato Provinciale di Reggio Emilia
Ispettorato Provinciale Pionieri
Comitato Locale di Castellarano
Comitato Locale di Casina
Comitato Locale di Correggio
Comitato Locale di Guastalla
Comitato Locale di Novellara
Comitato Locale di Quattro Castella
Comitato Locale di Reggio Emilia
Comitato Locale di Rubiera
Comitato Locale di Scandiano
Comitato Locale di Toano
Delegazione di Cavriago
Comitato Provinciale di Rimini
Comitato Regionale del Friuli-Venezia Giulia
Comitato Provinciale di Trieste
--
Comitato Provinciale di Udine
Comitato Locale di Palmanova
Comitato Regionale del Lazio
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Rieti
--
Comitato Provinciale di Roma
Comitato Locale di Ciampino
Comitato Locale di Morlupo
Comitato Regionale della Liguria
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Genova
Comitato Locale di Genova
Comitato Provinciale della Spezia
--
Comitato Regionale della Lombardia
Comitato Provinciale di Bergamo
--
Comitato Provinciale di Brescia
--
Comitato Provinciale di Como
Comitato Locale del Basso Lario
Comitato Locale di Cermenate
Comitato Locale di Lipomo
Comitato Locale di Lomazzo
Comitato Locale di San Fermo della Battaglia
Comitato Provinciale di Cremona
Comitato Locale di Cremona
Comitato Provinciale di Lecco
Comitato Locale di Casatenovo
Comitato Locale di Lecco
Comitato Locale di Merate
Comitato Provinciale di Mantova
--
Comitato Provinciale di Milano
Comitato Locale delle Groane
Comitato Locale di Lainate
Comitato Locale di Legnano
Comitato Locale di Milano
Comitato Locale di San Donato Milanese
Comitato Provinciale di Monza e Brianza
Comitato Locale di Alte Groane (Misinto)
Comitato Locale di Brugherio
Comitato Locale di Desio
Comitato Locale di Lentate
Comitato Locale di Muggiò
Comitato Locale di Nova Milanese
Comitato Locale di Villasanta
Comitato Provinciale di Pavia
Comitato Locale di Voghera
Comitato Provinciale di Sondrio
--
Comitato Provinciale di Varese
Comitato Locale di Gallarate
Comitato Locale del Medio Verbano
Comitato Locale di Saronno
Comitato Locale di Varese
Comitato Regionale delle Marche
Ispettorato Regionale Volontari del Soccorso
Comitato Provinciale di Pesaro e Urbino
Comitato Locale di Montelabbate
Comitato Locale di Pesaro
Comitato Locale di Urbino
Comitato Regionale del Molise
--
--
Comitato Regionale del Piemonte
Comitato Provinciale di Alessandria
--
Comitato Provinciale di Asti
--
Comitato Provinciale di Biella
--
Comitato Provinciale di Cuneo
--
Comitato Provinciale di Novara
--
Comitato Provinciale di Torino
Ispettorato Provinciale Pionieri
Comitato Locale di Leynì
Comitato Locale di Nichelino
Comitato Provinciale di Verbania
--
Comitato Provinciale di Vercelli
--
Comitato Regionale della Puglia
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Bari
Comitato Locale di Gioia del Colle
Comitato Provinciale di Foggia
--
Comitato Regionale della Sicilia
Comitato Provinciale di Caltanissetta
--
Comitato Provinciale di Catania
Comitato Locale di Jonico-Giarre
Comitato Provinciale di Trapani
Comitato Locale di Alcamo
Comitato Regionale della Sardegna
Comitato Provinciale di Cagliari
--
Comitato Regionale della Toscana
Ispettorato Regionale Volontari del Soccorso
Ispettorato Regionale Pionieri
Comitato Provinciale di Arezzo
--
Comitato Provinciale di Firenze
Comitato Locale di Firenze
Comitato Provinciale di Livorno
Comitato Locale di Livorno
Comitato Provinciale di Lucca
--
Comitato Provinciale di Massa-Carrara
--
Comitato Provinciale di Pisa
Comitato Locale di Casciana Terme
Comitato Provinciale di Pistoia
--
Comitato Regionale del Trentino-Alto Adige
Comitato Provinciale di Bolzano
--
Comitato Provinciale di Trento
Ispettorato Provinciale Pionieri
Comitato Locale degli Altipiani
Comitato Locale della Val di Fassa
Comitato Regionale dell'Umbria
Comitato Provinciale di Perugia
Comitato Locale di Assisi
Comitato Provinciale di Terni
--
Comitato Regionale della Valle d'Aosta
--
--
Comitato Regionale del Veneto
Ispettorato Regionale Volontari del Soccorso
Comitato Provinciale di Padova
--
Comitato Provinciale di Treviso
Ispettorato Provinciale Pionieri
Comitato Locale di Conegliano
Comitato Locale di Mogliano Veneto
Comitato Provinciale di Vicenza
Comitato Locale di Borgosesia
Comitato Locale di Crescentino
Portale Medicina
Portale Primo soccorso
articolo molto interessante
RispondiElimina