Con il termine minicar o microcar (o anche micro-vettura o miniauto o vetturetta) si intende oggi solitamente un triciclo o un quadriciclo leggero, di norma con motore Diesel e con limiti di peso molto severi (al massimo 350 o 400 kg per quelle oltre la cilindrata di 500 cm cubi. Dai 70 ai 200 per quelle sotto la cilindrata di 300 cm cubi) e altrettanto severi limiti di velocità e potenza (45 Km/h e 5,4 Cv per i quadricicli leggeri e 20,4 Cv per i quadricicli pesanti). Naturalmente anche le dimensioni esterne e l'abitabilità sono molto ridotte, con la possibilità di ospitare al massimo due persone. La cilindrata dei motori delle microcar varia dai 50 cm cubi agli 800. La cilindrata più bassa (50 cm cubi) appartiene alla Aixam 320, assai diffusa oggi tra i giovani.
Una microcar d'epoca, il Sulky
Questo tipo di vetture ha in ogni caso radici piuttosto lontane e già dalla metà del XX secolo sono stati presentati vari progetti e messi in produzione vari modelli in tutta Europa. Tra gli esempi quello della britannica Peel P50(con 50 cm cubi di motore), considerata la macchina più piccola del mondo o quello italiano della Casalini con il Sulky degli anni settanta.
In Italia il codice della strada li assimila ai motoveicoli e in taluni casi ne consente la guida dai 14 anni in su, conseguendo semplicemente il patentino per i ciclomotori. I modelli più pesanti, che hanno anche una potenza maggiore, possono essere guidati da 16 anni in su con patente A1, ovvero quella per i motocicli da 125cc.
Indice[nascondi]
1 Normativa sul patentino
2 Vantaggi
3 Accuse
4 Produttori
5 Note
6 Voci correlate
7 Altri progetti
Normativa sul patentino [modifica]
Entro il 19 gennaio 2011 l'Italia dovrà recepire la direttiva europea 2006/126/CE, che richiede agli stati membri di rendere l'obbligatorietà dell'esame pratico. Una serie di incidenti mortali accaduti a Roma nell'aprile del 2010 suscita la discussione e l'allarme, che induce il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli a valutare l'opportunità di anticipare i tempi e rendere obbligatorio in Italia l'esame pratico per il patentino, prima del 2011.
Vantaggi [modifica]
Secondo Massimo Nordio, amministratore delegato della filiale italiana della Toyota: "in queste microcar c'è qualcosa di geniale: in una città caotica come Roma una macchinina così compatta è la soluzione ideale. Soprattutto perché rende possibile entrare in centro e parcheggiare dove nessuna auto ci riuscirebbe. Le microcar sono un'idea viaggiante, un'esemplificazione perfetta del concetto di dimensioni ridotte al minimo. Al punto che una volta, per far capire in modo immediato ai colleghi giapponesi perché in città stritolate dal traffico sono importantissime le macchine microscopiche, mi sono presentato a cena guidando una microcar: ha funzionato più di mille discorsi...".
Accuse [modifica]
Da un articolo di La Repubblica di Vincenzo Borgomeo [1]: " Microcar sotto accusa: hanno il doppio degli incidenti rispetto alle auto, sono costose da assicurare contro il furto e molti sindaci le vorrebbero fuori dai centri storici. In più c'è già un progetto di legge che punta a innalzare l'età minima per poterle guidare (da 14 a 16 o addirittura a 18 anni). Ci sono però anche altri aspetti, di cui nessuno parla, che fanno la fortuna delle microcar: con queste "auto" si sfugge alla patente a punti e, soprattutto, c'è la possibilità di guidarle anche quando il permesso di guida è stato revocato. Non a caso chi le usa nel 59 per cento dei casi è un ultra 50enne (solo il 5% ha un'età compresa tra i 16 e i 25 anni) e nel 48% dei casi è un pensionato: altro che macchinine da teen ager..."
Produttori [modifica]
Esistono vari produttori di microcar sia italiane sia di altre nazioni europee. Alcuni di essi sono:
Aixam
Bellier
Casalini
Chatenet
Grecav
Global Electric Motorcars
Italcar
JDM
Ligier
Meta
Microcar
Piaggio
Secma
SLC
Tasso
Town Life
Toyota
Victoria Giotti
Note [modifica]
^ Articolo di Repubblica
Voci correlate [modifica]
Quadriciclo
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Microcar
Una microcar d'epoca, il Sulky
Questo tipo di vetture ha in ogni caso radici piuttosto lontane e già dalla metà del XX secolo sono stati presentati vari progetti e messi in produzione vari modelli in tutta Europa. Tra gli esempi quello della britannica Peel P50(con 50 cm cubi di motore), considerata la macchina più piccola del mondo o quello italiano della Casalini con il Sulky degli anni settanta.
In Italia il codice della strada li assimila ai motoveicoli e in taluni casi ne consente la guida dai 14 anni in su, conseguendo semplicemente il patentino per i ciclomotori. I modelli più pesanti, che hanno anche una potenza maggiore, possono essere guidati da 16 anni in su con patente A1, ovvero quella per i motocicli da 125cc.
Indice[nascondi]
1 Normativa sul patentino
2 Vantaggi
3 Accuse
4 Produttori
5 Note
6 Voci correlate
7 Altri progetti
Normativa sul patentino [modifica]
Entro il 19 gennaio 2011 l'Italia dovrà recepire la direttiva europea 2006/126/CE, che richiede agli stati membri di rendere l'obbligatorietà dell'esame pratico. Una serie di incidenti mortali accaduti a Roma nell'aprile del 2010 suscita la discussione e l'allarme, che induce il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli a valutare l'opportunità di anticipare i tempi e rendere obbligatorio in Italia l'esame pratico per il patentino, prima del 2011.
Vantaggi [modifica]
Secondo Massimo Nordio, amministratore delegato della filiale italiana della Toyota: "in queste microcar c'è qualcosa di geniale: in una città caotica come Roma una macchinina così compatta è la soluzione ideale. Soprattutto perché rende possibile entrare in centro e parcheggiare dove nessuna auto ci riuscirebbe. Le microcar sono un'idea viaggiante, un'esemplificazione perfetta del concetto di dimensioni ridotte al minimo. Al punto che una volta, per far capire in modo immediato ai colleghi giapponesi perché in città stritolate dal traffico sono importantissime le macchine microscopiche, mi sono presentato a cena guidando una microcar: ha funzionato più di mille discorsi...".
Accuse [modifica]
Da un articolo di La Repubblica di Vincenzo Borgomeo [1]: " Microcar sotto accusa: hanno il doppio degli incidenti rispetto alle auto, sono costose da assicurare contro il furto e molti sindaci le vorrebbero fuori dai centri storici. In più c'è già un progetto di legge che punta a innalzare l'età minima per poterle guidare (da 14 a 16 o addirittura a 18 anni). Ci sono però anche altri aspetti, di cui nessuno parla, che fanno la fortuna delle microcar: con queste "auto" si sfugge alla patente a punti e, soprattutto, c'è la possibilità di guidarle anche quando il permesso di guida è stato revocato. Non a caso chi le usa nel 59 per cento dei casi è un ultra 50enne (solo il 5% ha un'età compresa tra i 16 e i 25 anni) e nel 48% dei casi è un pensionato: altro che macchinine da teen ager..."
Produttori [modifica]
Esistono vari produttori di microcar sia italiane sia di altre nazioni europee. Alcuni di essi sono:
Aixam
Bellier
Casalini
Chatenet
Grecav
Global Electric Motorcars
Italcar
JDM
Ligier
Meta
Microcar
Piaggio
Secma
SLC
Tasso
Town Life
Toyota
Victoria Giotti
Note [modifica]
^ Articolo di Repubblica
Voci correlate [modifica]
Quadriciclo
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Microcar
estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Microcar
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