La Malaguti è una casa motociclistica italiana presente sul mercato dal 1930 e che, sin dalla fondazione, ha mantenuto il carattere di un'azienda a carattere familiare. Ancora nel 2010 è gestita dai nipoti del fondatore. Oggi ha sede a San Lazzaro di Savena e con stabilimento a Castel San Pietro Terme, entrambe località della provincia di Bologna.
Indice[nascondi]
1 Storia
2 Competizioni
3 Note
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Storia [modifica]
Malaguti, nata nel 1930 a Bologna come negozio di biciclette e poi come costruttore delle stesse, al contrario della Ducati non è mai stata particolarmente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, per questo la società nel tardo 1950 ha deciso di espandere il proprio commercio e ha iniziato ad assemblare i veicoli nuovi. Malaguti diversificò la propria produzione in lavatrici e altri prodotti manufatturieri che portavano il suo nome.
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1 Storia
2 Competizioni
3 Note
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Storia [modifica]
Malaguti, nata nel 1930 a Bologna come negozio di biciclette e poi come costruttore delle stesse, al contrario della Ducati non è mai stata particolarmente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, per questo la società nel tardo 1950 ha deciso di espandere il proprio commercio e ha iniziato ad assemblare i veicoli nuovi. Malaguti diversificò la propria produzione in lavatrici e altri prodotti manufatturieri che portavano il suo nome.
La produzione di due ruote motorizzate è iniziata con la presentazione del primo ciclomotore economico con telaio e linea da bicicletta e dotato di un motore a due tempi il Mosquito.
Nei decenni successivi videro la luce altri modelli dal buon successo commerciale come il Fifty del 1974, uno dei tuboni di maggior successo, prima di specializzarsi soprattutto nella produzione di scooter. Nel 1994 venne presentato quello di maggior successo, il Phantom, la cui vendita continuò per tredici anni, concludendosi a fine 2007 sostituito dalla nuova versione "R". Per molti anni ha avuto uno stretto rapporto di collaborazione con l'azienda motoristica Tedesca Sachs e ha stretto rapporti di collaborazione anche con la Yamaha per la fornitura dei motori destinati agli scooter di maggior cilindrata. I ciclomotori della produzione attuale montano invece propulsori di produzione Minarelli.
La sinergia presente ormai da molti anni tra Ducati e Malaguti è testimoniata dal fatto che questa azienda spesso produca modelli e repliche griffate Ducati Corse. Tra gli ultimi modelli in produzione si registra il ritorno alla produzione di motociclette stradali di concezione "classica" come il Drakon.
Competizioni [modifica]
Nel 2003 l'azienda ha anche preso parte alle gare del motomondiale nella classe 125 (Malaguti reparto corse) con vari piloti tra i quali Gábor Talmácsi e Tomoyoshi Koyama, mentre il team è gestito dalla Engines Engineering, così come la motocicletta, ma senza riportare risultati di rilievo e ritirandosi al termine del Motomondiale 2006.[1]
Note [modifica]
^ MOTOMONDIALE 2006, TEAM TUTTO NUOVO PER MALAGUTI
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Malaguti
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale
Portale Moto
Portale Trasporti
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Malaguti"
Categorie: Case motociclistiche italiane Case motociclistiche per nome
Nei decenni successivi videro la luce altri modelli dal buon successo commerciale come il Fifty del 1974, uno dei tuboni di maggior successo, prima di specializzarsi soprattutto nella produzione di scooter. Nel 1994 venne presentato quello di maggior successo, il Phantom, la cui vendita continuò per tredici anni, concludendosi a fine 2007 sostituito dalla nuova versione "R". Per molti anni ha avuto uno stretto rapporto di collaborazione con l'azienda motoristica Tedesca Sachs e ha stretto rapporti di collaborazione anche con la Yamaha per la fornitura dei motori destinati agli scooter di maggior cilindrata. I ciclomotori della produzione attuale montano invece propulsori di produzione Minarelli.
La sinergia presente ormai da molti anni tra Ducati e Malaguti è testimoniata dal fatto che questa azienda spesso produca modelli e repliche griffate Ducati Corse. Tra gli ultimi modelli in produzione si registra il ritorno alla produzione di motociclette stradali di concezione "classica" come il Drakon.
Competizioni [modifica]
Nel 2003 l'azienda ha anche preso parte alle gare del motomondiale nella classe 125 (Malaguti reparto corse) con vari piloti tra i quali Gábor Talmácsi e Tomoyoshi Koyama, mentre il team è gestito dalla Engines Engineering, così come la motocicletta, ma senza riportare risultati di rilievo e ritirandosi al termine del Motomondiale 2006.[1]
Note [modifica]
^ MOTOMONDIALE 2006, TEAM TUTTO NUOVO PER MALAGUTI
Altri progetti [modifica]
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Sito ufficiale
Portale Moto
Portale Trasporti
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