Intanto Roberta Gollini direttore al posto di Mezzini, dimesso dopo essere finito agli arresti domiciliari
Nel mezzo della bufera che ha investito le coop dopo l’inizio dell’inchiesta Uni Land (il titolo è ancora sospeso), arriva la difesa di Gianpiero Calzolari. Il numero uno della Legacoop bolognese se la prende con la stampa dopo l’iscrizione nel registro degli indagati del numero uno del Consorzio Coop Costruzioni, Adriano Turrini, e il fondatore della Coop Reno, Paolo Bedeschi. «Uni Land e House Building non appartengono al mondo cooperativo — ha scritto in una nota il presidente di Legacoop e Granarolo — Nell’inchiesta sarebbero coinvolte, secondo quanto è riportato dalla stampa, ben 22 persone riconducibili a diversi ambiti. Risultano anche due dirigenti del mondo cooperativo che, nei cda delle due società, erano presenti come consiglieri indipendenti, ovvero con ruoli in tutta evidenza marginali e, comunque, non in rappresentanza degli interessi di questa o quella cooperativa».
Calzolari confida «che il lavoro degli inquirenti possa giungere nel più breve tempo possibile a far piena luce sull'intera vicenda, ricordando che in uno stato di diritto un avviso di garanzia non costituisce la conclusione dell’indagine». L’avvocato Guido Magnisi, difensore del collegio sindacale, ha espresso perplessità sulla vicenda: «Se tutto fosse vero, rimane contraddittorio il fatto che tutto, da ultimo, è passato dalla società di revisione, allo stato assolutamente non interessata dall’indagine; pertanto il controllo finale del collegio sindacale si è consumato su un materiale di valutazione univoca e coerente in tutti i passaggi descritti». Intanto Roberta Gollini sostituirà come direttore generale di Uni Land Alberto Mezzini che ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato messo agli arresti domiciliari con accuse che vanno dal falso in bilancio all'aggiotaggio e insider trading. M. M.
Calzolari confida «che il lavoro degli inquirenti possa giungere nel più breve tempo possibile a far piena luce sull'intera vicenda, ricordando che in uno stato di diritto un avviso di garanzia non costituisce la conclusione dell’indagine». L’avvocato Guido Magnisi, difensore del collegio sindacale, ha espresso perplessità sulla vicenda: «Se tutto fosse vero, rimane contraddittorio il fatto che tutto, da ultimo, è passato dalla società di revisione, allo stato assolutamente non interessata dall’indagine; pertanto il controllo finale del collegio sindacale si è consumato su un materiale di valutazione univoca e coerente in tutti i passaggi descritti». Intanto Roberta Gollini sostituirà come direttore generale di Uni Land Alberto Mezzini che ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato messo agli arresti domiciliari con accuse che vanno dal falso in bilancio all'aggiotaggio e insider trading. M. M.
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