La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana, l'unione permanente dei vescovi cattolici in Italia) per la promozione della carità. Si prefigge lo scopo cioè di promuovere «la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica» (art.1 dello Statuto).
È nata nel 1971, per volere di Paolo VI, per opera di Giovanni Nervo, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II. Ha prevalente funzione pedagogica, cioè tende a far crescere nelle persone, nelle famiglie, nelle comunità, il senso cristiano di solidarietà.
Per perseguire il suo impegno di formazione e informazione, la Caritas Italiana ogni anno propone un programma articolato in corsi, convegni, seminari di studio e approfondimento.
Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: Centri d'Ascolto, Osservatori delle Povertà e delle Risorse, Caritas parrocchiali, Centri di Accoglienza, ecc.
Indice[nascondi]
1 I compiti
2 Criteri di lavoro
3 Voci correlate
4 Collegamenti esterni
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I compiti [modifica]
Collaborare con i Vescovi nel promuovere nelle Chiese particolari l'animazione della carità e il dovere di tradurla in interventi concreti.
Curare il coordinamento delle iniziative e dei servizi di ispirazione cristiana.
Indire, organizzare e coordinare interventi di emergenza in Italia e all'estero.
In collaborazione con altri organismi di ispirazione cristiana:
realizzare studi e ricerche sui bisogni per aiutare a scoprirne le cause;
promuovere il volontariato e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale di ispirazione cristiana impegnato nei servizi sociali;
contribuire allo sviluppo umano e sociale dei paesi del Sud del mondo anche attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Solidarietà a tutto mondo
Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono anche le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Criteri di lavoro [modifica]
Negli interventi internazionali vale il principio di sussidiarietà, nel senso di integrare gli sforzi che primariamente spettano a ciascuna Chiesa locale dei paesi colpiti da calamità o in cammino verso lo sviluppo.
Si cerca anche di creare le condizioni di intervento per le Caritas diocesane disponibili ai gemellaggi, preziosa occasione di reciprocità.
Gli interventi non si limitano alla fase acuta, ma diventano programmi di riabilitazione e sviluppo, rapportati ai bisogni della popolazione e al cammino delle Chiese.
Costante è il collegamento con le altre Caritas nazionali, direttamente e attraverso la "rete" di Caritas Internationalis, che raccoglie in federazione 162 organizzazioni. Ne riunisce 48, invece, Caritas Europa.
Ci sono poi i microprogetti di sviluppo, di piccola entità ma significativi per l'autopromozione locale, proposti dalle stesse comunità del Sud del mondo e divulgati dalla Caritas. Sono finanziati da parrocchie, scuole, associazioni, famiglie che così entrano direttamente in contatto con chi riceve per uno scambio di valori.
Voci correlate [modifica]
Chiesa cattolica
povertà
servizio caritas
obiezione di coscienza
pace
volontariato
terzo settore
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale
Chiesa Cattolica Italiana
Registrazioni audiovideo integrali della Caritas sul sito di Radio Radicale
Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Caritas_Italiana"
Categorie: Organizzazioni caritatevoli Chiesa cattolica in Italia Solidarietà
È nata nel 1971, per volere di Paolo VI, per opera di Giovanni Nervo, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II. Ha prevalente funzione pedagogica, cioè tende a far crescere nelle persone, nelle famiglie, nelle comunità, il senso cristiano di solidarietà.
Per perseguire il suo impegno di formazione e informazione, la Caritas Italiana ogni anno propone un programma articolato in corsi, convegni, seminari di studio e approfondimento.
Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: Centri d'Ascolto, Osservatori delle Povertà e delle Risorse, Caritas parrocchiali, Centri di Accoglienza, ecc.
Indice[nascondi]
1 I compiti
2 Criteri di lavoro
3 Voci correlate
4 Collegamenti esterni
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I compiti [modifica]
Collaborare con i Vescovi nel promuovere nelle Chiese particolari l'animazione della carità e il dovere di tradurla in interventi concreti.
Curare il coordinamento delle iniziative e dei servizi di ispirazione cristiana.
Indire, organizzare e coordinare interventi di emergenza in Italia e all'estero.
In collaborazione con altri organismi di ispirazione cristiana:
realizzare studi e ricerche sui bisogni per aiutare a scoprirne le cause;
promuovere il volontariato e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale di ispirazione cristiana impegnato nei servizi sociali;
contribuire allo sviluppo umano e sociale dei paesi del Sud del mondo anche attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Solidarietà a tutto mondo
Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono anche le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Criteri di lavoro [modifica]
Negli interventi internazionali vale il principio di sussidiarietà, nel senso di integrare gli sforzi che primariamente spettano a ciascuna Chiesa locale dei paesi colpiti da calamità o in cammino verso lo sviluppo.
Si cerca anche di creare le condizioni di intervento per le Caritas diocesane disponibili ai gemellaggi, preziosa occasione di reciprocità.
Gli interventi non si limitano alla fase acuta, ma diventano programmi di riabilitazione e sviluppo, rapportati ai bisogni della popolazione e al cammino delle Chiese.
Costante è il collegamento con le altre Caritas nazionali, direttamente e attraverso la "rete" di Caritas Internationalis, che raccoglie in federazione 162 organizzazioni. Ne riunisce 48, invece, Caritas Europa.
Ci sono poi i microprogetti di sviluppo, di piccola entità ma significativi per l'autopromozione locale, proposti dalle stesse comunità del Sud del mondo e divulgati dalla Caritas. Sono finanziati da parrocchie, scuole, associazioni, famiglie che così entrano direttamente in contatto con chi riceve per uno scambio di valori.
Voci correlate [modifica]
Chiesa cattolica
povertà
servizio caritas
obiezione di coscienza
pace
volontariato
terzo settore
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale
Chiesa Cattolica Italiana
Registrazioni audiovideo integrali della Caritas sul sito di Radio Radicale
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