Pietro Berti

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Anchorage

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mercoledì 2 febbraio 2011

Il satanismo nel mondo e la Chiesa di Satana

Il Satanismo - Forme e organizzazione dei movimenti contro-iniziatici

Introduzione al satanismoIl satanismo è un fenomeno che desta attenzione e preoccupazione in numerosi ambienti. Nella letteratura giornalistica, è spesso confuso con fenomeni diversi come la magia cerimoniale, la neo-stregoneria, il neo-paganesimo, la corrente “thelemita” di origine crowleyana, da cui va invece rigorosamente distinto. Nella letteratura giornalistica qualsiasi ritrovamento di residui rituali (candele rosse o nere, pupazzi, calici) è spesso immediatamente riferito al satanismo, mentre potrebbe trattarsi appunto di altre forme di magia o di religiosità. Il satanismo in senso stretto è un movimento che si interessa al personaggio chiamato Diavolo o Satana nella Bibbia, e ne fa il punto di riferimento principale della sua ritualità. “Satana” può essere considerato semplicemente uno stato di coscienza superiore dell’uomo (come nel satanismo “razionalista”, che talora tende verso l’ateismo militante), ovvero un personaggio preternaturale (satanismo “occultista”): ma la centralità di Satana nel discorso e nel rituale (diversa da qualche semplice riferimento metaforico di carattere anticristiano, che si ritrova in numerosi gruppi) è essenziale perché si possa parlare di satanismo.Il satanismo si muove nella storia secondo un andamento che può essere definito “pendolare”. Piccoli gruppi di satanisti salgono all’onore delle cronache. Poiché l’adorazione esplicita del Male è, per definizione, intollerabile, la presenza dei gruppi satanisti – per quanto piccoli – determina reazioni che si manifestano rapidamente come sproporzionate, e che attribuiscono ai gruppi che praticano il satanismo una dimensione, un rilievo, una capacità di influire sulle vicende anche sociali e politiche che in realtà non hanno. Questo anti-satanismo organizzato – fra l’altro facilmente infiltrato da millantatori – finisce per essere screditato dai suoi stessi eccessi. Il discredito in cui cade l’anti-satanismo permette il riemergere di nuovi gruppi di satanisti, per un certo periodo di tempo tollerati dalla società, finché si determina una nuova reazione, e così via.Il satanismo si manifesta per la prima volta nel gruppo attivo ai margini della corte del re di Francia Luigi XIV (1638-1715) intorno a Catherine La Voisin (†1680). Con l’aiuto di un sacerdote cattolico rinnegato, l’abbé Étienne Guibourg (1603-1683), la La Voisin organizza per dame di corte, fra cui Françoise Athénaïs, marchesa de Montespan (1641-1707), favorita del re, le prime “Messe nere” (l’espressione nasce appunto in questa occasione) nelle quali il Diavolo è adorato per ottenere favori o vantaggi materiali. Sembra che, almeno in qualche occasione, siano anche sacrificati dei bambini. Dopo la scoperta, la repressione – affidata a un tribunale speciale detto “Camera ardente” – si arresta per timore di indagini troppo approfondite sulle dame di corte: la La Voisin è comunque condannata a morte, mentre Guibourg muore in carcere. Questo episodio scandaloso ma circoscritto acquista un’enorme notorietà europea grazie alle gazzette, in un’epoca in cui la stampa comincia a diventare socialmente importante. Così sorgono, sia pure in proporzioni modeste, imitatori. “Messe nere” e altre cerimonie sataniche sono celebrate nel Settecento in Italia – nel Ducato di Modena, ai margini più discutibili dell’eresia quietista –; in Inghilterra, fra i libertini che si riuniscono all’abbazia di Medmenham intorno a sir Francis Dashwood (1708-1781), che danno tuttavia al satanismo un’impronta ludica, razionalista e anti-clericale; e forse in Russia, dove peraltro le fonti sono scarse.In ogni caso, questo proto-satanismo determina una prima epidemia di anti-satanismo, che finirà per attribuire all’azione occulta dei satanisti due fenomeni a diverso titolo sconvolgenti per il mondo cristiano: la Rivoluzione francese e lo straordinario successo dello spiritismo. Naturalmente, occorre distinguere fra interpretazioni – che, sul piano metafisico e teologico, hanno certamente un carattere del tutto serio – che considerano l’azione del diavolo causa remota della Rivoluzione francese e dei successi spiritisti, e tesi più immediate che vedono dietro ogni giacobino e ogni spiritista l’azione diretta del demonio tramite i suoi agenti, i satanisti, che rimarrebbero nell’ombra. La letteratura secondo cui una congrega segreta di satanisti ha diretto in modo sotterraneo i principali avvenimenti dell’epoca della Rivoluzione cade così facilmente in semplificazioni di tipo “complottista” e in eccessi grotteschi. Questo stile di pensiero va dalle opere anti-rivoluzionarie del sacerdote Jean-Baptiste Fiard (1736-1818) fino ai testi paradossali di Alexis-Vincent-Charles Berbiguier (1764-1842), che vede dietro ogni evento negativo l’opera di satanisti capaci di trasformarsi in farfadet, in “folletti” invisibili.Secondo l’effetto “pendolare” cui si è fatto cenno, l’anti-satanismo è così sufficientemente screditato perché negli anni che vanno dal 1850 al 1890 possa sorgere in Francia e in Belgio, relativamente indisturbato, un piccolo movimento satanista. Le informazioni su questo movimento sono incerte e ambigue, e provengono spesso da personaggi che – pure avendo veramente indagato nella subcultura satanista – talora ne fanno in qualche modo parte, ovvero mescolano la fantasia con la realtà, come il giornalista Jules Bois (1868-1943). Quest’ultimo è uno dei principali informatori del romanziere Joris-Karl Huysmans (1848-1907), che nel 1891 pubblica il romanzo Là-bas (“Nell’abisso”). Questo testo contiene la più famosa descrizione letteraria di una “Messa nera”, che è servita da modello a numerosi satanisti in carne e ossa del Novecento. Si sa oggi che, nel romanzo, Huysmans ha utilizzato – certo rielaborandone – informazioni relative alle esperienze negli ambienti satanisti della sua amica Berthe Courrière (1852-1917), in seguito alle quali egli riteneva credibili le accuse rivolte al sacerdote belga Louis Van Haecke (1829-1912) – la cui effettiva colpevolezza costituisce ancora oggi argomento di fervente dibattito fra gli storici – di celebrare Messe nere e di essere, in realtà, un importante capo satanista.Le attività dei satanisti francesi e belgi rilevate da Huysmans determinano – ancora seguendo lo schema “pendolare” – un’ondata di anti-satanismo particolarmente virulenta. Ai satanisti – riuniti in una misteriosa setta, il palladismo – sono attribuite in particolare tutte le attività della massoneria, all’epoca impegnata in un duro scontro con la Chiesa cattolica. Léo Taxil (pseudonimo di Marie-Joseph-Antoine-Gabriel Jogand, 1854-1907), un massone autore di virulente opere anti-clericali di carattere pornografico, nel 1885 annuncia come si è accennato la sua clamorosa conversione al cattolicesimo. Dopo la pubblicazione di Là-bas di Huysmans, produce, con alcuni collaboratori, in pochi anni decine di opere e migliaia di pagine in cui rivela le attività dei palladisti che, ispirati direttamente da Satana, guidano segretamente la massoneria e controllano numerosi governi europei. Molti avversari della massoneria gli credono, ma non tutti; altri – nello stesso mondo cattolico – sospettano un inganno. Finalmente, di fronte alle pressioni, Taxil annuncia una conferenza pubblica in cui chiarirà tutti i dubbi. A Parigi, il 19 aprile 1897, confessa di avere semplicemente simulato la sua conversione e di avere completamente inventato la storia del palladismo per prendersi gioco dell’estrema credulità dei cattolici.La vicenda di Taxil rimane problematica e oscura – è certo che abbia abilmente mescolato documenti veri e falsi, mentre rimane un dubbio sulle sue motivazioni ultime – ma, per quanto riguarda il satanismo, il prevedibile effetto è quello di fare riemergere satanisti autentici che – per paura di essere confusa con le provocazioni del famoso impostore – la stampa, nei primi anni del ventesimo secolo, tratta con indulgenza e perfino con simpatia. È il caso di Maria de Naglowska (1883-1936), che apre a Parigi un Tempio di Satana, descritto con singolare indulgenza dalla stampa e giustificato da una complessa quanto bizzarra teologia.Sono anche questi gli anni in cui si esercita sull’ambiente satanista l’influenza di Aleister Crowley (1875-1947). A rigore non satanista – e anzi polemico con i satanisti –, Crowley scrive nella sua opera Magick (Samuel Weiser, York Beach [Maine] 1974, p. 296 e p. 220) che “il Diavolo non esiste. È un falso nome inventato dai Fratelli Neri per implicare un’Unità nella loro ignorante confusione di dispersioni” e che i satanisti praticano solo “una forma pervertita di magia”. Secondo Crowley, i satanisti sbagliano perché credono che il Diavolo esista veramente come persona. Per questo – come scrive nella sua autobiografia – i satanisti dell’Ottocento “con tutta la loro pretesa devozione a Lucifero o Belial (…) erano nel loro spirito sinceri cristiani, e per di più cristiani inferiori, giacché i loro metodi erano puerili” (The Confessions of Aleister Crowley. An Autohagiography, Routledge & Kegan Paul, Londra-Boston-Henley 1979, p. 126). D’altro canto, per quanto riguarda i rituali, Crowley rimane una fonte continua di ispirazione per tutto il satanismo successivo. Un anello di collegamento importante è costituto da John Whiteside Parsons (1914-1952), un ingegnere e scienziato californiano, celebre esperto di esplosivi, che elabora nella Loggia Agapé le idee di Crowley trasformandole in un culto dell’Anticristo.Con Parsons ci troviamo alla vigilia del vero e proprio satanismo contemporaneo, che nasce con un cineasta underground di Hollywood, Kenneth Anger, e con il suo amico Anton Szandor LaVey (pseudonimo di Howard Stanton Levey, 1930-1997), fondatori nel 1961 di un’organizzazione chiamata Magic Circle e nel 1966 della Chiesa di Satana. Negli stessi anni Mary Ann Maclean (1931-2005) e suo marito Robert de Grimston Moor (nato nel 1935 e tuttora vivente) fondano a Londra The Process, un’organizzazione – oggi non più esistente ancorché, dopo la separazione del 1974 fra i due coniugi, dal gruppo che segue Mary Ann origini Best Friends, un gruppo di protezione degli animali con sede a Kanab, nello Utah, che conserva tuttora elementi e dirigenti dell’originario The Process – oggi ridotta a un piccolo residuo, con cui il suo stesso fondatore non ha peraltro più rapporti – costruita intorno a una teologia “luciferiana” particolarmente sofisticata. I primi anni della Chiesa di Satana di LaVey sono quelli del maggiore successo giornalistico, grazie all’adesione di personalità di Hollywood, che permette di raccogliere qualche migliaio di aderenti in diversi paesi del mondo.La Chiesa di Satana è peraltro piagata, sostanzialmente sin dalle sue origini, da problemi interni ed esterni. All’interno si sviluppa una tensione tra il satanismo “razionalista” di LaVey, che – pure con qualche concessione alla magia e all’occulto – interpreta sostanzialmente Satana come l’“indulgenza in luogo dell’astinenza”, il simbolo di una rivolta razionalista e atea contro la religione e la morale, e un’ala “occultista”, il cui leader è il luogotenente stesso di LaVey, Michael Aquino (all’epoca colonnello dell’esercito americano, specializzato in guerra psicologica e disinformazione). Queste tensioni porteranno nel 1975 allo scisma di Aquino, che fonderà il Tempio di Set, che probabilmente costituisce oggi la singola maggiore organizzazione del satanismo organizzato su scala internazionale.Le religioni in Italia: Introduzione al satanismo

Quanto alla Chiesa di Satana, sopravvissuta con difficoltà alla morte di LaVey nel 1997 e alle successive dispute anche giudiziarie sulla sua eredità, recluta aderenti soprattutto per corrispondenza e ha dovuto patire vari scismi collegati anche alle divisioni all’interno della famiglia immediata di LaVey e a conflitti relativi all’eredità di quest’ultimo. Mentre la compagna di LaVey, Blanche Barton, mantiene in vita la Chiesa di Satana in attesa, afferma, di consegnarla al figlio avuto dal “Gran Sacerdote di Satana”, Xerxes LaVey, nato nel 1993, le due figlie dello stesso fondatore hanno preso strade diverse. Karla LaVey ha fondato la Prima Chiesa Satanica, e Zeena LaVey – che aveva rotto con il padre fin dal 1990 – è diventata Gran Sacerdotessa del Tempio di Set. Il nome a dominio per Internet churchofsatan.org è rimasto alla Prima Chiesa di Satana, diretta dal discepolo dissidente Daemon Egan (pseudonimo di John Dewey Allee), che riprende la tradizione dell’ultimo LaVey dedicandosi soprattutto alla vendita di diplomi “satanici” per corrispondenza. Peraltro il satanismo “razionalista” di LaVey, anche attraverso organizzazioni che non aderiscono formalmente alla Chiesa di Satana, ha avuto una sorta di revival negli anni 2000 ed è ampiamente presente su Internet, smentendo le previsioni secondo cui non sarebbe riuscito a sopravvivere alla morte del fondatore.Sul piano esterno, gli omicidi commessi da aderenti alla comunità raccolta attorno a Charles Manson, la “Famiglia” nel 1969, e il successivo clamoroso processo del 1972 avevano procurato inizialmente un’ampia pubblicità al satanismo, ma ultimāmente hanno determinato una forte reazione sociale. Gli specialisti del caso Manson concordano oggi sul fatto che gli elementi “satanici” della sua comunità sono stati introdotti in gran parte da un Manson intento a reinventarsi come personaggio più importante di quanto non fosse in realtà mentre si trovava in carcere, dopo gli omicidi, e prontamente utilizzati dal rappresentante della pubblica accusa, il procuratore Vincent Bugliosi, per costruirsi a sua volta una importante fama politica (e più tardi letteraria).Il caso Manson tuttavia convince l’opinione pubblica americana che i satanisti non sono degli eccentrici innocui, ma possono essere collegati alla violenza e all’omicidio. Ne nasce la maggiore ondata di anti-satanismo della storia moderna, che va dal 1980 al 1990. In questa ondata si inseriscono psichiatri e psicologi, i quali credono alla realtà fattuale dei racconti dei loro pazienti (chiamati survivor, “sopravvissuti”) che, sotto ipnosi, ricordano di avere subito violenze sataniche (in genere a sfondo sessuale). Agli stessi racconti – che lascerebbero intendere l’esistenza di un vasto network di abusi rituali satanici, perpetrati soprattutto su bambini, da organizzazioni di satanisti clandestini e insospettabili – prestano fede anche ambienti protestanti fondamentalisti e (particolarmente in Inghilterra) organizzazioni di assistenti sociali. Come spesso avviene in occasione delle ondate di anti-satanismo, i resoconti relativi all’esistenza di “abusi rituali satanici” – che provengono da “memorie ritrovate” sul lettino dello psicoterapeuta dopo molti anni, o da incerte testimonianze di bambini più o meno “istruiti” da assistenti sociali – sono accolti con crescente scetticismo.Nel 1994 due rapporti ufficiali – uno inglese, commissionato dal governo alla sociologa Jean La Fontaine, e uno statunitense del National Center of Child Abuse and Neglect – danno un colpo fatale alla credibilità della tesi relativa all’esistenza di “abusi rituali satanici”. Secondo il rapporto americano, su dodicimila denunce di presunti abusi rituali satanici “neppure un solo caso ha potuto essere sostenuto da prove”, anche se in un piccolo numero di casi si è potuto stabilire che “singoli pedofili isolati o coppie [ma non organizzazioni] dichiarano di avere rapporti con Satana o usano questa pretesa per spaventare le vittime”. Anche se casi isolati che si verificano in diversi paesi, non soltanto di lingua inglese, mostrano che la leggenda urbana degli “abusi rituali satanici” è ancora diffusa in alcuni ambienti (particolarmente fra le assistenti sociali, la cui credulità in genere era duramente criticata nel rapporto inglese), l’ondata di anti-satanismo dei primi anni 1990 sembra essere cessata verso la fine del decennio. Come sempre, per l’effetto “pendolare”, si è resa così possibile la nascita di nuovi gruppi satanisti.Si deve però distinguere fra il satanismo degli adulti, che si articola in gruppi che hanno una continuità dottrinale e rituali, capi identificabili, sedi, talora anche pubblicazioni (il fatto che i capi siano adulti, o giovani adulti, non esclude che talora alle attività possano partecipare anche minori) e il satanismo giovanile (negli Stati Uniti talora chiamato satanismo “acido”, per la sua associazione assai frequente con la droga). Quest’ultimo è composto da gruppuscoli di minorenni (molto raramente con la presenza di qualche adulto), privi di una continuità organizzativa e rituale e di contatti con i gruppi del satanismo organizzato, che mettono in scena rituali satanici “selvaggi” o caserecci sotto l’influsso di film, trasmissioni televisive, fumetti, e di una certa subcultura musicale. Le statistiche sul satanismo degli adulti possono essere ricostruite in modo piuttosto preciso (è impossibile – nonostante miti giornalistici diffusi in materia – che un gruppo organizzato di una certa consistenza capace di perdurare nel tempo sfugga completamente al rilevamento da parte, se non degli specialisti, della polizia). Le statistiche sul satanismo giovanile o “acido” sono invece, per definizione, ipotetiche e fluide perché molti gruppi possono essere rilevati soltanto in occasione dell’incidente o del reato la cui scoperta finisce per distruggerli.Nel mondo gli adepti dei gruppi organizzati del satanismo degli adulti non sono più di cinquemila. Le organizzazioni più importanti si trovano (oltre che in Italia) negli Stati Uniti, Spagna, Scandinavia, Grecia, Russia, Australia e Nuova Zelanda, con qualche presenza anche in Germania e in Francia. Occorre qui guardarsi, in particolare, dal prendere per buone le statistiche fornite da alcune delle organizzazioni sataniste più “pubbliche”, come la Chiesa di Satana fondata da LaVey, che fanno riferimento a indirizzari dove sono registrati anche i semplici curiosi che si sono limitati a inviare una lettera di richiesta di informazioni al movimento, e non a veri e propri “membri”. I gruppi giovanili del satanismo “acido” sono molto più difficili da censire e anche più pericolosi: non tanto per una maggiore intrinseca violenza ma per una minore possibilità di sorveglianza da parte delle autorità di polizia. Si tratta di gruppi di adolescenti che mettono in scena riti satanici “copiati” da fumetti, film, o ispirati da una certa musica.Questi gruppuscoli non sono in contatto con tradizioni e rituali – e sono insieme disprezzati e tenuti a distanza dai gruppi degli adulti – e il loro rituale tipico non è, normalmente, la Messa nera. Si tratterà di sacrifici di animali, di atti sessuali accompagnati dalla rottura di un crocefisso o di un altro simbolo cristiano, di profanazione di chiese e (più spesso) di cimiteri. Nei gruppi giovanili è più facile che sia completamente perso il senso del limite fra metafora e realtà, e che quindi – spesso sotto l’influsso della droga – si trascenda in atti di violenza carnale, e in casi molto rari (ma non inesistenti) si verifichino anche sacrifici umani. Quasi tutti i crimini gravi attribuiti al satanismo – se si parla di omicidi, ce n’è in media uno all’anno nell’America del Nord secondo dati dall’FBI – possono essere ricollegati ai gruppi giovanili.Oltre gli Stati Uniti i paesi più coinvolti sono l’Inghilterra, la Germania, la Scandinavia, la Russia; in Francia ha destato scandalo la profanazione di cimiteri (in particolare di cimiteri ebraici, dal momento che alcuni gruppi giovanili associano satanismo e nazismo), ricollegata peraltro a gruppuscoli di meno di dieci aderenti. Il fenomeno del satanismo giovanile appartiene più al mondo della devianza che a quello vero e proprio della religione. Gruppi di questo genere, non organizzati, compaiono di tanto in tanto anche nelle cronache italiane, fino alla tragedia di Chiavenna (Sondrio) del 2000, dove però le tre ragazze che hanno brutalmente ucciso una suora fra slogan satanisti e anticattolici desunti da una certa musica e da Internet sembravano, più che fare già parte di un “gruppo”, coltivare il vago desiderio di fondarne uno, e al grave episodio delle Bestie di Satana venuto alla luce in Lombardia nel 2004.In Italia sono anche presenti meno di duecento persone che appartengono a gruppi organizzati, alcuni dei quali – dopo un periodo di notorietà alle cronache – sembrano ora avere cessato l’attività. È questo il caso del Tempio di Pan (chiamato dapprima Impero Satanico La Luce degli Inferi, poi Chiesa del Grande Ordine di Satana), un gruppo “luciferiano” (per cui, cioè, Satana è in realtà una personificazione del Bene e della conoscenza) il cui fondatore, che si faceva chiamare Maestro Loitan e operava nell’Italia centrale, ha deciso nel 1998 di sciogliere il movimento e di convertirsi al cattolicesimo. Anche la CEDG (Confraternita di Efrem del Gatto), detta talora anche Chiesa Nera Luciferina o Luciferiana, attiva a Roma fin dal 1980, sembra avere cessato l’attività dopo la morte nel 1996 del suo fondatore Efrem Del Gatto (pseudonimo di Sergio Gatti, 1945-1996), e aveva del resto sempre tenuto a presentarsi come gruppo “luciferiano” e non “satanista”, nel senso che considerava Satana un simbolo del bene e non del male. La rivista Black Star dietro a cui agiva – o dichiarava di agire – un gruppo Satanael - Universale Fratellanza della Luce Nera a Santeramo in Colle (Bari) sembrerebbe pure avere cessato le pubblicazioni.Per completezza – accanto ai primi rappresentati rispettivamente dai gruppi organizzati e dal satanismo giovanile “fai da te” – si possono menzionare altri due quadranti del satanismo italiano. Un terzo è composto da pervertiti sessuali che, senza credere né a Dio né al Diavolo, si servono di pretesti e mascherate “sataniche” per attirare giovani ingenui alle loro attività. Dopo tutto, se qualcuno si apposta fuori da un liceo e propone alle ragazzine di andare a casa sua dove saranno drogate e violentate è difficile che qualcuna lo segua. Se invece si presenta come “reverendo” di una qualche Chiesa satanista e propone un rito satanico, su centinaia di studentesse non è escluso che ne trovi una o due interessate, come è successo in fatti di cronaca. Ci sono anche pervertiti feticisti che entrano in contatto con criminali per ottenere ossa trafugate in cimiteri e, nei casi più gravi, parti del corpo di persone assassinate. La letteratura internazionale conferma che casi di questo genere sia esistono, sia sono molto rari. Talora i pervertiti sessuali del terzo quadrante cercano di entrare in contatto con le bande di balordi del secondo quadrante – ammesso che riescano a identificarle – perché lì trovano persone disposte a lasciarsi coinvolgere nelle loro attività. Ma questi pervertiti non vanno confusi con i satanisti organizzati del primo quadrante, che considerano il satanismo una vera e propria religione, né sono a loro volta in grado di “coordinare” o organizzare le bande del secondo livello.Il quarto quadrante, infine, si riferisce al folklore di ambienti della malavita organizzata che celebrano riti magici, talora con incantamenti o filastrocche dove si menziona il Demonio, come scongiuri in funzione propiziatoria per il successo delle loro imprese criminali. In questi riti entra talora l’uso di parti del corpo di nemici uccisi, e di sangue. Episodi di questo genere si sono verificati soprattutto nell’ambiente della criminalità organizzata latino-americana, ma qualche sospetto è corso occasionalmente anche in Italia, senza che sia stato possibile giungere a conclusioni sicure.B.: Per una prima introduzione cfr. M. Introvigne, Il satanismo, Elledici, Leumann (Torino) 1997; più ampiamente: Idem, Indagine sul satanismo. Satanisti e anti-satanisti dal Seicento ai nostri giorni, Mondadori, Milano 1994. Sulla geografia del satanismo contemporaneo, cfr. soprattutto James R. Lewis, Satanism Today. An Encyclopedia of Religion, Folklore, and Popular Culture, ABC-Clio, Santa Barbara (California) 2001; J. R. Lewis - Jesper Aagaard Petersen (a cura di), The Encyclopedic Sourcebook of Satanism, Prometheus Books, Amherst (New York) 2008; J. A. Petersen (a cura di), Contemporary Religious Satanism. A Critical Anthology, Ashgate, Farnham (Surrey) - Burlington (Vermont) 2009. Sulle controversie recenti: James T. Richardson - Joel Best - David G. Bromley (a cura di), The Satanism Scare, Aldine de Gruyter, New York 1991; Jeffrey S. Victor, Satanic Panic. The Creation of a Contemporary Legend, Open Court, Chicago - La Salle (Illinois) 1993. Sul ruolo di Jack Parsons, cfr. John Carter (pseud.), Sex and Rockets. The Occult World of Jack Parsons, Feral House, Venice (California) 1999; e (con molte reserve) George Pendle, Strange Angel. The Otherworldly Life of Rocket Scientist John Whiteside Parsons, Harcourt, New York 2005. Di Anton Szandor LaVey, cfr. La Bibbia di Satana, trad. it., Arcana, Roma 2007.Le religioni in Italia: Introduzione al satanismo


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Il satanismo è l'adorazione divina di Satana od il ricorrere all'archetipo di Satana quale fonte di ispirazione per la vita dell'individuo.
Indice[nascondi]
1 Satanismo: una natura ed una storia controverse
2 Il "satanismo moderno"
3 Movimenti satanici
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
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Satanismo: una natura ed una storia controverse [modifica]

L'idolo Baphomet in un'illustrazione ottocentesca di Eliphas Lévi.
La qualificazione del satanismo come religione è molto controversa.
Sono quegli stessi gruppi o quelle stesse persone che si qualificano come satanisti a darvi tale accezione, avendo fondato istituzioni quali la Chiesa di Satana o sostenendo altresì di costituire parte integrante della cosiddetta Via della mano sinistra.
Vi è una negazione del carattere religioso del satanismo, il quale non è stato legalmente riconosciuto come religione da nessuno Stato: si sostiene anche che il satanismo non possa considerarsi una religione in senso proprio, poiché nella sua essenza non potrebbe esistere se non come negazione del Cristianesimo[senza fonte].
Peraltro, risulta anche controversa la definizione del Satanismo come ideologia o anche solo come filosofia di vita, poiché tutti i tentativi di dare al medesimo una base teorica organica, non contraddittoria, ed universalmente accettata dai satanisti, si sono rivelati fallimentari.
A partire dalla seconda metà del XX secolo, Anton LaVey ha diffuso il falso mito dell'esistenza di un "satanismo antico", riproponendosi di recuperarne l'essenza originaria per fondare un "satanismo moderno". Tuttavia, i tentativi di far risalire la sua esistenza all'adorazione di un Dio caprino (Pan) e/o fallico od ad antiche pratiche pagane sopravvissute in epoca cristiana - in realtà praticate come forma di superstizione da cristiani - si sono dimostrati storicamente inconsistenti. Opinione diffusa è che il "satanismo antico" sia una mera invenzione di Anton LaVey allo scopo di dare una base teorica al suo pensiero nel quale egli si ritiene il vero fondatore del satanismo.
Il "satanismo moderno" [modifica]
Il "satanismo moderno" nasce nella seconda metà del XX secolo per opera del suo fondatore Anton LaVey, che, attraverso "La Bibbia Satanica", tentò di dare un fondamento razionale e compiuto al satanismo. LaVey nel 1961 fonda il "Circolo Magico" negli Stati Uniti d'America, ribattezzato nel 1966 Chiesa di Satana. Nel creare una contro-teologia del satanismo, egli si è abbondantemente rifatto ad elementi della demonologia ebraica e cristiana nonché di antichi culti pagani. A partire da questa organizzazione originaria, in varie parti del mondo occidentale sono sorte - e continuano a sorgere - organizzazioni o vi sono comunque state - e continuano ad esserci - persone che si sono, più o meno consapevolmente ed esplicitamente, richiamate alle teorie di LaVey; peraltro, vi sono anche stati - e vi sono - persone e gruppi che, seppur sataniste, si sono distaccate profondamente, completamente ed anche esplicitamente dalle sue idee.
Movimenti satanici [modifica]
I movimenti satanici più famosi sono:
il satanismo religioso o tradizionale - I membri di questa categoria credono (richiamandosi più o meno esplicitamente ad una condanna totale o parziale del Cristianesimo) nell'esistenza di una divinità personale, il Principe delle tenebre, a cui rendono culto sotto vari nomi. Il gruppo più conosciuto è il Tempio di Set (fondato nel 1975 a San Francisco da Michael Aquino in aperta polemica contro le idee di LaVey), i cui aderenti, richiamandosi solo in superficie anche al Neopaganesimo, sostengono di adorare l'antico dio maligno egizio Seth. Tra i satanisti religiosi, i Luciferiani praticano una versione moderna del Manicheismo nella quale Lucifero è adorato come un principio necessariamente complementare a Dio, mentre i satanisti occultisti si richiamano esplicitamente al Cristianesimo accettando gli assunti di base della Bibbia, ma facendosi promotori di un radicale sovvertimento dei valori del Cristianesimo.
il satanismo razionalista o nichilista - Si tratta in realtà dell'ateismo (per i cattolici ma nichilismo per gli atei[1]) concepito in chiave estremamente materialista, edonista, anticristiana ed umanista: i suoi aderenti, pur non credendo in alcuna divinità, adottano il nome "satana" - considerato il ribelle contro il dio cristiano e, dunque, come una figura emblematica di ribellione contro il sistema di valori cristiani - in contrapposizione all'ideologia cristiana, che ritengono oscurantista in quanto mortificherebbe l'uomo, togliendogli ogni valore. Essi si propongono di divinizzare l'uomo, facendone oggetto di culto con l'elevarlo al di sopra di ogni cosa. Una parte di costoro, i satanisti filosofici, pratica la magia, ricollegandosi all'occultismo, e non nega l'esistenza dell'anima e di un aldilà. La massima espressione di satanismo razionalista è rappresentata da LaVey e dalla sua "Chiesa di Satana".
il satanismo acido - Si tratterebbe del fenomeno delle cosiddette Bestie di Satana, ossia di quel fenomeno di gruppi e singoli dediti a vari fatti criminosi, tra cui azioni violente, l'abuso e lo spaccio di droga e l'attività di profanazione di cimiteri, che essi dichiarano di compiere in nome di satana e contro il dio cristiano. Molti di costoro si richiamano alla figura di personaggi come Charles Manson.[senza fonte]
il satanismo spirituale - Gli spiritualisti credono nella figura di Satana per loro meglio noto come primo capo spedizione sulla Terra degli Anunnaki (popolo del pianeta Nibiru) a cui i sumeri diedero il nome Enki (Signore della Terra). La letteratura dei satanisti spirituali trova in Zecharia Sitchin una sorta di padre ancestrale. I satanisti spirituali si discostano completamente dalla definizione della Bibbia rispetto al loro creatore; a differenza di quelli tradizionali non credono nell'esistenza del Dio cristiano, che inquadrano come una figura fittizia. Gli spiritualisti hanno un rapporto diretto ed individuale con Enki e tutti gli altri Demoni senza tramiti, cioè non attraverso guide spirituali e/o messe nere. Totalmente rispettosi della legge, i satanisti spirituali aborrano, non partecipano, e non incitano nessun sacrificio, tanto più se di sangue o di esseri viventi[2], a differenza di ciò che l'opinione comune potrebbe pensare. Il motto degli spiritualisti è "Responsabilità al Responsabile"! I satanisti spirituali meditano, studiano la magia e la praticano, con l'aiuto di Demoni e/o di altre divinità inferiori. Lo scopo ultimo del satanismo spirituale è far si che ognuno diventi un "Dio", e quindi ogni adepto troverà il suo cammino per avanzare nella propria esperienza e nelle proprie abilità per perfezionarsi e purificarsi. Al termine della propria vita si attraversano varie fasi, affinché la propria anima possa raggiungere il "Magnum Opus", l'ultimo stadio che consiste nella trasformazione dell’anima in divinità.[3]
Note [modifica]
^ Italia1 - Satanismo e Pedofilia - Le Iene 24/02/2010
^ Joy of Satan Ministries
^ Joy of Satan Ministries - Simboli satanici
Bibliografia [modifica]
Massimo Introvigne, Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, Sugarco, 1996, ISBN 88-7198-021-2
Massimo Introvigne, Il satanismo (Collana religioni e movimenti), Elle Di Ci, 1997, ISBN 88-01-00799-X
Gianluca Gatta , Il forcone spuntato. Origini culturali del moderno satanismo, Forli, Foschi Editore, 2009, ISBN 978-88-8932-578-0
Jean Bricaud, La Messa Nera Antica e Moderna. I riti La storia I segreti, Rebis, 2009, (ISBN non disponibile)
Massimo Introvigne, I satanisti. Storia, riti e miti del satanismo, Sugarco, 2010, ISBN 978-88-7198-587-9
Voci correlate [modifica]
Criminologia
Malteismo
Nichilismo
Pedofilia
Solitudine
Vampirismo
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali sul satanismo
Collegamenti esterni [modifica]
Tesi di Laurea "Satanismo come indicatore di disaggregazione sociale"
Massimo Introvigne, PierLuigi Zoccatelli, Le religioni in Italia: Il satanismo, dal sito del Centro Studi sulle Nuove Religioni.
Portale Religioni: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di religioni
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Categoria: Satanismo [altre]
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La Chiesa di Satana è una organizzazione religiosa fondata nel 1966 a San Francisco, California, USA, da Anton Szandor LaVey.
Indice[nascondi]
1 Caratteristiche generali
1.1 La scissione
2 Membri
2.1 Iscrizione
2.2 Esponenti celebri
2.3 Lista dei Sommi Sacerdoti e Gran Sacerdotesse
3 Voci correlate
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Caratteristiche generali [modifica]
Per essa ogni uomo rappresenta il suo proprio dio ed egli solo è il responsabile del proprio destino; la Chiesa pone tra i suoi obiettivi principali la gratificazione fisica e mentale dei suoi adepti. In origine i vincoli erano identificati principalmente nei precetti cristiani, nascendo il movimento fondamentalmente in antitesi alla Chiesa cattolica di Rito Romano, i precetti satanici si identificano con i Nine Satanic Statements in antitesi ai nove peccati satanici descritti nel Libro di Satana (Elemento Fuoco).
La figura di Satana, intesa come individuo, non rappresenta una divinità da servire ma l'esempio guida assoluto del sé, padrone del proprio destino. La Chiesa di Satana indica anche una serie di pratiche liturgiche tra le quali la messa nera; vengono altresì utilizzati altari in legno o un corpo femminile, come descritto nel Capitolo VI del Libro Di Lucifero (Elemento Aria).
Il simbolo dell'organizzazione è una stella a cinque punte rivolta verso il basso che inscrive la testa di una capra denominata Baphomet. La stella è a sua volta circoscritta da due circonferenze concentriche. Nello spazio insito tra le due circonferenze sono presenti cinque lettere ebraiche, ognuno in corrispondenza di una punta della stella che assumono il valore di Belial, Leviathan, Lucifero, Satana, indicando Terra, Acqua, Aria, Fuoco; più la punta sud che rappresenta l'uomo.
I testi di riferimento della Chiesa di Satana sono tre volumi scritti dal suo fondatore: La Bibbia Satanica (The Satanic Bible), I Rituali Satanici (The Satanic Rituals) e La Strega Satanica (The Satanic Witch) scritta da Lavey e Blanche Barton.
A capo dell'organizzazione c'è il Sommo Sacerdote che coincise con il fondatore Anton LaVey dal 1966 al 1997, a cui è succeduto Peter H. Gilmore; il Sommo Sacerdote è coadiuvato dalla Gran Sacerdotessa, una donna spesso sentimentalmente legata a lui: attualmente questo ruolo è ricoperto da Peggy Nadramia, moglie di Gilmore.
La scissione [modifica]
Nel 1975 l'ex colonnello di origine italiana Michael Aquino uscì dalla Chiesa di Satana e fondò il Tempio di Set, di cui è stato il capo fino al 2004. I contrasti "teologici" tra LaVey ed Aquino nacquero nel 1966 (anno in cui uscì la Bibbia Satanica) e sono da ricercare nella loro visione di Satana: mentre per il primo esso è soltanto un esempio, per il secondo rappresenta una vera e propria divinità da venerare.
Da allora la Chiesa di Satana rappresenta l'incarnazione del "satanismo ateo" mentre il Tempio di Set è il "satanismo deista", o "occultista" o "tradizionalista": i seguaci di Aquino, sia come numero sia come visibilità mass-mediatica, rimasero sempre in posizione defilata rispetto a quelli di LaVey.
Membri [modifica]
Gli esponenti della Chiesa di Satana si dividono in due categorie: membri registrati ed attivisti. I membri registrati, che rappresentano la fetta numericamente più importante, sono semplicemente gli adepti della Chiesa: tutte le persone possono diventare membri registrati della Chiesa, a patto ovviamente di condividerne i valori; i membri registrati, tuttavia, non hanno possibilità di far carriera all'interno del movimento.
Gli attivisti invece rappresentano, in un certo senso, il "clero" della Chiesa: per essere considerato un attivista il candidato deve collaborare intensamente con il movimento ed i suoi esponenti locali. Gerarchicamente, gli attivisti possono essere divisi in cinque gradi:
Primo grado - satanista
Secondo grado - stregone/strega
Terzo grado - sacerdote/sacerdotessa
Quarto grado - maestro/maestra
Quinto grado - mago/maga
Capo della Chiesa - gran sacerdote/gran sacerdotessa
Sull'evoluzione gerarchica dei cinque gradi si sa poco, a causa della segretezza della Chiesa che impedisce di rendere pubblici i membri di ogni grado. Si sa con certezza che gli attivisti partono dal primo grado, dopo essere stati presentati all'interno del movimento da un altro satanista e dopo aver risposto ad lunga serie di domande in cui dimostrare di avere la maturità necessaria per poter far parte di un gruppo con queste caratteristiche.
I passaggi da un grado inferiore ad uno superiore avvengono solo su invito. I membri del terzo, quarto e quinto grado vengono chiamati "reverendi"; quelli del quinto ogni tanto ricevono l'appellativo di "dottori".
Iscrizione [modifica]
Per poter entrare bisogna essere maggiorenni e risiedere nella propria nazione di nascita: l'unica eccezione è fatta per i figli dei soci che dimostrino una certa comprensione della filosofia satanica; la loro partecipazione alla liturgia è comunque limitatissima fino a quando non raggiungono l'età adulta.
La Chiesa di Satana non fa proselitismo: le matricole, dopo essere state accettate, pagano la tassa d'iscrizione (negli Stati Uniti d'America essa è pari a 200$) e ricevono un cartellino rosso che funge da distintivo. I membri della Chiesa di Satana possono decidere di dimettersi e di chiudere la loro iscrizione in qualsiasi momento inviando una comunicazione scritta, datata e firmata, in cui vi si deve leggere "mi pregio di dimettere mia appartenenza alla Chiesa di Satana"; devono consegnare la loro carta di adesione all'amministrazione centrale, ed il loro file all'interno della banca dati verrà chiuso.
Esponenti celebri [modifica]
Sono stati iscritti tanti alla Chiesa di Satana numerosi personaggi celebri: Kenneth Anger, King Diamond, Teresa Hidy, David Vincent, Aaron Joehlin, Boyd Rice, Marc Almond, Matt Skiba, Derek Grant, Balls Mahoney, Sterling James Keenan, Michael Moynihan, Matthew McRaith, Sammy Davis Jr..
Lista dei Sommi Sacerdoti e Gran Sacerdotesse [modifica]
Anton LaVey - Fondatore e Sommo Sacerdote (1966-1997)
Diane Hegarty - Fondatrice e Gran Sacerdotessa (1966-1984); compagna di LaVey
Zeena Schreck - Gran Sacerdotessa (1985-1990); figlia di LaVey e di Hegarty
Karla LaVey - Gran Sacerdotessa (1990-1997); figlia di LaVey
Blanche Barton - Gran Sacerdotessa (1997-2002); attuale maestra e regina del Tempio (2002-)
Peter H. Gilmore - Sommo Sacerdote (2001-)
Peggy Nadramia - Gran Sacerdotessa (2002-); moglie di Gilmore
Ufficialmente, dal 1997 al 2001, la carica di Sommo Sacerdote è stata vacante.
Voci correlate [modifica]
Satanismo
Satana
Portale Religioni: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di religioni
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