Il nome Mercedes identifica un marchio automobilistico fondato nel 1902 dalla Daimler Motoren Gesellschaft ed attivo fino al 1926. A partire da tale data, ed in seguito alla fusione tra la Daimler e la Benz per costituire la Daimler-Benz, il marchio Mercedes sarebbe stato mutato a sua volta in Mercedes-Benz, marchio ancor oggi attivo.
Storia [modifica]
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La storia del marchio Mercedes affonda le sue radici nel periodo pionieristico dell'automobile, alla fine del Secolo XIX. In quegli ultimi anni del secolo, infatti, venne fondata la Daimler Motoren Gesellschaft, che dopo i primi stenti, cominciò ad avere successo e ad ottenere significativi risultati commerciali. Merito di vetture come la Daimler Riemenwagen.
Un esemplare della Riemenwagen venne acquistato nell'ottobre del 1897 da Emil Jellinek, console generale austro-ungarico a Nizza (Francia), nonché abile uomo d'affari ed appassionato di automobili e corse automobilistiche. Questo personaggio avrà un peso notevolissimo per quanto riguarda il destino commerciale della Daimler, la nascita del marchio Mercedes e l'impostazione tecnica dello stesso concetto di automobile.
Con l'acquisto della Riemenwagen, Jellinek cominciò ad allacciare rapporti con la Casa madre, rapporti che andavano al di là del semplice legame cliente-commerciante, perché ben presto i vertici Daimler si accorsero della sua spiccata attitudine agli affari ed al mondo dell'automobile. Di lì a poco Jellinek divenne cliente Daimler anche per quanto riguardava vetture da impiegare in quelle che erano tra le prime competizioni automobilistiche della storia. Entro il 1900, anno della morte di Gottlieb Daimler, Jellinek avrebbe acquistato ben 34 autovetture. Inoltre Jellinek aveva in mente altre idee riguardanti la possibilità di ordinare vetture su misura per le sue esigenze sportive. Fu lui il primo a suggerire alla Daimler la costruzione di una vettura dal baricentro basso, le carreggiate larghe ed il motore con distribuzione ad asse a camme esterno. Tali soluzioni tecniche avranno notevoli ripercussioni nella storia dell'industria automobilistica, poiché da quel momento quasi tutte le Case automobilistiche avrebbero cominciato ad adeguarsi e ad ispirarsi ad esse.
Per correre con le autovetture Daimler, Jellinek utilizzava sempre uno pseudonimo, consistente semplicemente nel nome di battesimo della sua figlia prediletta, Mercedes. Quando egli ordinò la produzione di ben 36 esemplari di nuove autovetture da competizione, impose anche di battezzare i propulsori con il nome Mercedes. Alla luce degli ottimi risultati conseguiti in gara dalle autovetture equipaggiate con i motori Daimler-Mercedes e della notevole popolarità da essi conseguita, la Daimler Motoren Gesellschaft decise così di fare del nome Mercedes un vero e proprio marchio. Il 23 giugno del 1902 si cominciò ad utilizzare il marchio Mercedes per i prodotti automobilistici della Daimler (gli autocarri, invece, continuarono ad essere prodotti con il marchio Daimler), ma la registrazione legale del marchio avvenne il 26 settembre dello stesso anno.
Nacque così la Mercedes: la prima vettura prodotta con tale marchio fu la 35PS, introdotta già nel 1901, quando il marchio Mercedes ancora non era stato registrato.Da quel momento, la storia della Mercedes fu un susseguirsi di successi commerciali, ma anche sportivi. Non mancarono anche cocenti delusioni agonistiche, dovute principalmente al fatto che le caratteristiche della 35PS, sia stradale sia da gara, con gli anni cominciarono a divenire superate. Ma la popolarità presso il pubblico fece in tempo a consolidarsi e nonostante alcuni risultati tutt'altro che buoni, il marchio Mercedes si rivelò un vero affare per la Daimler Motoren Gesellschaft.
Nel 1907 Wilhelm Maybach lasciò la Daimler per fondare il suo marchio, la Maybach, appunto. Paul Daimler, figlio di Gottlieb, il fondatore della Daimler Motoren Gesellschaft, fece così ritorno alla Casa madre dopo cinque anni di esperienza alla Austro-Daimler come direttore tecnico.È del 1909 la prima Mercedes con motore di tipo Knight, cioè con distribuzione a fodero, una soluzione che sarebbe stata abbandonata 15 anni dopo.
Con lo scoppio della Prima guerra mondiale, la produzione Mercedes continuò, anche se a ritmi ridotti. La fine del conflitto pose la Mercedes di fronte a serie difficoltà economiche. L'inflazione era galoppante, le risorse erano poche, i dipendenti da stipendiare erano troppi per la Daimler proprietaria della Mercedes. Dal momento che anche alla Benz la situazione era altrettanto poco rosea, nel 1921 furono avviate le trattative per una ipotetica fusione. Ma ancora si ritenne che il momento non era arrivato: nel frattempo vi fu un altro cambio della guardia eccellente: Paul Daimler lasciò l'incarico di direttore tecnico alla fine del 1922, sostituito all'inizio dell'anno seguente da Ferdinand Porsche.
Fu solo nel 1926 che si ebbe a tutti gli effetti la fusione tra la Daimler Motoren Gesellschaft e la Benz & Cie., fusione che diede vita alla Daimler-Benz, proprietaria del marchio Mercedes-Benz attivo ancor oggi.
Voci correlate [modifica]
Mercedes-Benz
Daimler Motoren Gesellschaft
Un esemplare della Riemenwagen venne acquistato nell'ottobre del 1897 da Emil Jellinek, console generale austro-ungarico a Nizza (Francia), nonché abile uomo d'affari ed appassionato di automobili e corse automobilistiche. Questo personaggio avrà un peso notevolissimo per quanto riguarda il destino commerciale della Daimler, la nascita del marchio Mercedes e l'impostazione tecnica dello stesso concetto di automobile.
Con l'acquisto della Riemenwagen, Jellinek cominciò ad allacciare rapporti con la Casa madre, rapporti che andavano al di là del semplice legame cliente-commerciante, perché ben presto i vertici Daimler si accorsero della sua spiccata attitudine agli affari ed al mondo dell'automobile. Di lì a poco Jellinek divenne cliente Daimler anche per quanto riguardava vetture da impiegare in quelle che erano tra le prime competizioni automobilistiche della storia. Entro il 1900, anno della morte di Gottlieb Daimler, Jellinek avrebbe acquistato ben 34 autovetture. Inoltre Jellinek aveva in mente altre idee riguardanti la possibilità di ordinare vetture su misura per le sue esigenze sportive. Fu lui il primo a suggerire alla Daimler la costruzione di una vettura dal baricentro basso, le carreggiate larghe ed il motore con distribuzione ad asse a camme esterno. Tali soluzioni tecniche avranno notevoli ripercussioni nella storia dell'industria automobilistica, poiché da quel momento quasi tutte le Case automobilistiche avrebbero cominciato ad adeguarsi e ad ispirarsi ad esse.
Per correre con le autovetture Daimler, Jellinek utilizzava sempre uno pseudonimo, consistente semplicemente nel nome di battesimo della sua figlia prediletta, Mercedes. Quando egli ordinò la produzione di ben 36 esemplari di nuove autovetture da competizione, impose anche di battezzare i propulsori con il nome Mercedes. Alla luce degli ottimi risultati conseguiti in gara dalle autovetture equipaggiate con i motori Daimler-Mercedes e della notevole popolarità da essi conseguita, la Daimler Motoren Gesellschaft decise così di fare del nome Mercedes un vero e proprio marchio. Il 23 giugno del 1902 si cominciò ad utilizzare il marchio Mercedes per i prodotti automobilistici della Daimler (gli autocarri, invece, continuarono ad essere prodotti con il marchio Daimler), ma la registrazione legale del marchio avvenne il 26 settembre dello stesso anno.
Nacque così la Mercedes: la prima vettura prodotta con tale marchio fu la 35PS, introdotta già nel 1901, quando il marchio Mercedes ancora non era stato registrato.Da quel momento, la storia della Mercedes fu un susseguirsi di successi commerciali, ma anche sportivi. Non mancarono anche cocenti delusioni agonistiche, dovute principalmente al fatto che le caratteristiche della 35PS, sia stradale sia da gara, con gli anni cominciarono a divenire superate. Ma la popolarità presso il pubblico fece in tempo a consolidarsi e nonostante alcuni risultati tutt'altro che buoni, il marchio Mercedes si rivelò un vero affare per la Daimler Motoren Gesellschaft.
Nel 1907 Wilhelm Maybach lasciò la Daimler per fondare il suo marchio, la Maybach, appunto. Paul Daimler, figlio di Gottlieb, il fondatore della Daimler Motoren Gesellschaft, fece così ritorno alla Casa madre dopo cinque anni di esperienza alla Austro-Daimler come direttore tecnico.È del 1909 la prima Mercedes con motore di tipo Knight, cioè con distribuzione a fodero, una soluzione che sarebbe stata abbandonata 15 anni dopo.
Con lo scoppio della Prima guerra mondiale, la produzione Mercedes continuò, anche se a ritmi ridotti. La fine del conflitto pose la Mercedes di fronte a serie difficoltà economiche. L'inflazione era galoppante, le risorse erano poche, i dipendenti da stipendiare erano troppi per la Daimler proprietaria della Mercedes. Dal momento che anche alla Benz la situazione era altrettanto poco rosea, nel 1921 furono avviate le trattative per una ipotetica fusione. Ma ancora si ritenne che il momento non era arrivato: nel frattempo vi fu un altro cambio della guardia eccellente: Paul Daimler lasciò l'incarico di direttore tecnico alla fine del 1922, sostituito all'inizio dell'anno seguente da Ferdinand Porsche.
Fu solo nel 1926 che si ebbe a tutti gli effetti la fusione tra la Daimler Motoren Gesellschaft e la Benz & Cie., fusione che diede vita alla Daimler-Benz, proprietaria del marchio Mercedes-Benz attivo ancor oggi.
Voci correlate [modifica]
Mercedes-Benz
Daimler Motoren Gesellschaft
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