La Federazione Impiegati Operai Metallurgici è il sindacato dei lavoratori operanti nelle imprese metalmeccaniche che fa capo alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL). È il più antico sindacato industriale italiano. Le altre sigle confederali dei metalmeccanici sono la Fim-CISL e la UILM (UIL).
L'attuale segretario generale è Maurizio Landini (dal 1º giugno 2010[2]). Nel 2009 gli iscritti erano 363.559[1].
Indice[nascondi]
1 Storia
1.1 Segretari generali
2 Organi
2.1 Segreteria attuale
3 Iscritti
4 Note
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni
//
Storia [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Storia della Cgil.
Nacque a Livorno il 16 giugno 1901 con il nome di Federazione Italiana Operai Metallurgici . Nel 1906 partecipò alla fondazione della Confederazione Generale del Lavoro (CGL, oggi CGIL). Firmò nel 1919 il primo accordo nazionale con i rappresentanti degli industriali, che prevedeva, tra l'altro, la riduzione dell'orario di lavoro a 48 ore settimanali (8 ore al giorno per sei giorni alla settimana).
Dopo il fascismo fu rifondata, nell'ambito della nuova CGIL unitaria, con il IX Congresso che si tenne a Torino nel 1946, presieduto da Giovanni Roveda, e durante il quale cambiò il proprio nome in Federazione Impiegati Operai Metallurgici, lasciando invariata la sigla ma allargando la propria rappresentanza. Il primo contratto nazionale del dopoguerra venne firmato nel 1948, ma il contratto più importante della sua storia è quello del 1970, con il quale l'orario di lavoro passò da 44 a 40 ore alla settimana e il sindacato acquistò piena legittimazione all'interno delle fabbriche.
In più di un secolo di storia, la FIOM è stata guidata da alcuni dei più importanti sindacalisti italiani, tra i quali Bruno Buozzi, Giovanni Roveda, Luciano Lama, Vittorio Foa, Bruno Trentin, Sergio Garavini e altri. Prima della morte, il segretario generale Claudio Sabattini lancia la campagna per un referendum che estenda a tutti lo Statuto dei lavoratori e la riconquista del Contratto Nazionale fabbrica per fabbrica con la firma di pre-contratti.
Nei primi mesi del 2006 è riuscita insieme con la FIM (che fa capo alla CISL) e la UILM (che fa capo alla UIL) a concludere la difficile trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della propria categoria, contratto già scaduto da oltre un anno.
Segretari generali [modifica]
Questa voce o sezione sull'argomento politica è ritenuta da controllare.
Motivo: non è presente Giorgio Cremaschi
Partecipa alla discussione e/o correggi la voce. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
1901: Ernesto Verzi [3]
1907: Silla Coccia e Cleobulo Rossi[4]
1908: Bruno Buozzi
1918: Bruno Buozzi
1945: Arturo Chiari e Marco Pinna[5]
1946: Giovanni Parodi
1947: Giovanni Roveda
1949: Amino Pizzorno
1952: Amino Pizzorno
1955: Vittorio Foa
1957: Luciano Lama
1961: Piero Boni e Bruno Trentin
1969: Bruno Trentin
1977: Pio Galli
1985: Sergio Garavini
1987: Angelo Airoldi
1991: Fausto Vigevani
1994: Claudio Sabattini
2002: Gianni Rinaldini
2010: Maurizio Landini
Organi [modifica]
Segreteria attuale [modifica]
La segreteria nazionale della FIOM eletta al Comitato centrale del 20 luglio 2010, è composta da[6]:
Sergio Bellavita
Giorgio Airaudo
Maurizio Landini
Laura Spezia
Iscritti [modifica]
Numero di iscritti alla FIOM negli anni 2003-2009[1][7]. Nel 2007 i nuovi iscritti sono stati 52.887, il 14,70% del totale[7].
2003: 367.011
2004: 363.326
2005: 360.655
2006: 359.403
2007: 359.828
2008: 358.853
2009: 363.559
Note [modifica]
^ a b c FIOM: "Aumentano i tesserati, non siamo isolati", cnrmedia.com, 16 ottobre 2010
^ «Comitato centrale del 31 maggio/1º giugno 2010». Sito FIOM CGIL, 01-06-2010.
^ Nato a Firenze e residente a Roma, volontario garibaldino.
^ 1907 - III Congresso nazionale, 29/30 settembre e 1/2 ottobre, Bologna. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
^ 1946 - IX Congresso nazionale, 5/9-dicembre, Torino. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
^ Segreteria nazionale. fiom.cgil.it. URL consultato il 29-09-2010.
^ a b Tesseramento 2003-2007. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
Voci correlate [modifica]
CGIL
Autunno caldo
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale della FIOM
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/FIOM"
Categorie: CGIL Industria metalmeccanica
Categorie nascoste: Controllare - politica Controllare - gennaio 2011
L'attuale segretario generale è Maurizio Landini (dal 1º giugno 2010[2]). Nel 2009 gli iscritti erano 363.559[1].
Indice[nascondi]
1 Storia
1.1 Segretari generali
2 Organi
2.1 Segreteria attuale
3 Iscritti
4 Note
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni
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Storia [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Storia della Cgil.
Nacque a Livorno il 16 giugno 1901 con il nome di Federazione Italiana Operai Metallurgici . Nel 1906 partecipò alla fondazione della Confederazione Generale del Lavoro (CGL, oggi CGIL). Firmò nel 1919 il primo accordo nazionale con i rappresentanti degli industriali, che prevedeva, tra l'altro, la riduzione dell'orario di lavoro a 48 ore settimanali (8 ore al giorno per sei giorni alla settimana).
Dopo il fascismo fu rifondata, nell'ambito della nuova CGIL unitaria, con il IX Congresso che si tenne a Torino nel 1946, presieduto da Giovanni Roveda, e durante il quale cambiò il proprio nome in Federazione Impiegati Operai Metallurgici, lasciando invariata la sigla ma allargando la propria rappresentanza. Il primo contratto nazionale del dopoguerra venne firmato nel 1948, ma il contratto più importante della sua storia è quello del 1970, con il quale l'orario di lavoro passò da 44 a 40 ore alla settimana e il sindacato acquistò piena legittimazione all'interno delle fabbriche.
In più di un secolo di storia, la FIOM è stata guidata da alcuni dei più importanti sindacalisti italiani, tra i quali Bruno Buozzi, Giovanni Roveda, Luciano Lama, Vittorio Foa, Bruno Trentin, Sergio Garavini e altri. Prima della morte, il segretario generale Claudio Sabattini lancia la campagna per un referendum che estenda a tutti lo Statuto dei lavoratori e la riconquista del Contratto Nazionale fabbrica per fabbrica con la firma di pre-contratti.
Nei primi mesi del 2006 è riuscita insieme con la FIM (che fa capo alla CISL) e la UILM (che fa capo alla UIL) a concludere la difficile trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della propria categoria, contratto già scaduto da oltre un anno.
Segretari generali [modifica]
Questa voce o sezione sull'argomento politica è ritenuta da controllare.
Motivo: non è presente Giorgio Cremaschi
Partecipa alla discussione e/o correggi la voce. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
1901: Ernesto Verzi [3]
1907: Silla Coccia e Cleobulo Rossi[4]
1908: Bruno Buozzi
1918: Bruno Buozzi
1945: Arturo Chiari e Marco Pinna[5]
1946: Giovanni Parodi
1947: Giovanni Roveda
1949: Amino Pizzorno
1952: Amino Pizzorno
1955: Vittorio Foa
1957: Luciano Lama
1961: Piero Boni e Bruno Trentin
1969: Bruno Trentin
1977: Pio Galli
1985: Sergio Garavini
1987: Angelo Airoldi
1991: Fausto Vigevani
1994: Claudio Sabattini
2002: Gianni Rinaldini
2010: Maurizio Landini
Organi [modifica]
Segreteria attuale [modifica]
La segreteria nazionale della FIOM eletta al Comitato centrale del 20 luglio 2010, è composta da[6]:
Sergio Bellavita
Giorgio Airaudo
Maurizio Landini
Laura Spezia
Iscritti [modifica]
Numero di iscritti alla FIOM negli anni 2003-2009[1][7]. Nel 2007 i nuovi iscritti sono stati 52.887, il 14,70% del totale[7].
2003: 367.011
2004: 363.326
2005: 360.655
2006: 359.403
2007: 359.828
2008: 358.853
2009: 363.559
Note [modifica]
^ a b c FIOM: "Aumentano i tesserati, non siamo isolati", cnrmedia.com, 16 ottobre 2010
^ «Comitato centrale del 31 maggio/1º giugno 2010». Sito FIOM CGIL, 01-06-2010.
^ Nato a Firenze e residente a Roma, volontario garibaldino.
^ 1907 - III Congresso nazionale, 29/30 settembre e 1/2 ottobre, Bologna. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
^ 1946 - IX Congresso nazionale, 5/9-dicembre, Torino. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
^ Segreteria nazionale. fiom.cgil.it. URL consultato il 29-09-2010.
^ a b Tesseramento 2003-2007. fiom.cgil.it. URL consultato il 23-06-2010.
Voci correlate [modifica]
CGIL
Autunno caldo
Collegamenti esterni [modifica]
Sito ufficiale della FIOM
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/FIOM"
Categorie: CGIL Industria metalmeccanica
Categorie nascoste: Controllare - politica Controllare - gennaio 2011
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