Minacce alla Cancellieri"Farai la fine di Biagi"Il Commissario:"Sono tranquilla"
La missiva, scritta a mano e arrivata in Comune, come ha anticipato il Carlino, e’ anonima e avrebbe un contenuto farneticante. La Digos al lavoro. La Procura ha aperto un fascicolo. Aumenta la vigilanza
La missiva, scritta a mano e arrivata in Comune, come ha anticipato il Carlino, e’ anonima e avrebbe un contenuto farneticante. La Digos al lavoro. La Procura ha aperto un fascicolo. Aumenta la vigilanza
BOLOGNA, 21 GENNAIO 2011 - “Farai la fine di Biagi”. Sarebbe una delle frasi contenute nella lettera di minacce arrivata ieri al commissario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri. La missiva, scritta a mano e arrivata ieri in Comune, e’ anonima e avrebbe un contenuto farneticante. Gli inquirenti si sono messi subito al lavoro per analizzarla: l’obiettivo e’ quello di cercare eventuali impronte digitali.
In Procura e’ stato aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di minacce aggravate. Se ne occupa il pm Luca Tampieri, del gruppo antiterrorismo e istituzioni. Nella lettera ci sarebbero espressioni ingiuriose nei confronti di Cancellieri. A quanto si apprende, e’ come se l’anonimo scrittore giudicasse negativamente l’operato del Comune di Bologna nel caso del piccolo Devid (il neonato morto il 5 gennaio scorso), ma anche l’atteggiamento successivo al fatto e la presa di posizione, in un certo modo fredda, assunta da parte di Cancellieri.
“Sono cose di poco conto, io non ho preoccupazioni e sono tranquilla, anzi, tranquillissima”. Il commissario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri, oggi risponde cosi’ a chi le chiede cosa pensi delle minacce che le sono giunte ieri con una lettera. Sorridente, il commissario fa spallucce: “Sono tranquillissima”, ripete.
Verra' disposta una maggiore attenzione, da parte delle forze dell'ordine, nei confronti del commissario. Una scelta che la Questura di Bologna metterà in atto d'intesa con la Polizia municipale. Non si tratta in alcun modo di una scorta, precisano pero' da piazza Galilei, ma semplicemente di una forma di maggior attenzione rispetto alle sue partecipazioni istituzionali e pubbliche.
In Procura e’ stato aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di minacce aggravate. Se ne occupa il pm Luca Tampieri, del gruppo antiterrorismo e istituzioni. Nella lettera ci sarebbero espressioni ingiuriose nei confronti di Cancellieri. A quanto si apprende, e’ come se l’anonimo scrittore giudicasse negativamente l’operato del Comune di Bologna nel caso del piccolo Devid (il neonato morto il 5 gennaio scorso), ma anche l’atteggiamento successivo al fatto e la presa di posizione, in un certo modo fredda, assunta da parte di Cancellieri.
“Sono cose di poco conto, io non ho preoccupazioni e sono tranquilla, anzi, tranquillissima”. Il commissario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri, oggi risponde cosi’ a chi le chiede cosa pensi delle minacce che le sono giunte ieri con una lettera. Sorridente, il commissario fa spallucce: “Sono tranquillissima”, ripete.
Verra' disposta una maggiore attenzione, da parte delle forze dell'ordine, nei confronti del commissario. Una scelta che la Questura di Bologna metterà in atto d'intesa con la Polizia municipale. Non si tratta in alcun modo di una scorta, precisano pero' da piazza Galilei, ma semplicemente di una forma di maggior attenzione rispetto alle sue partecipazioni istituzionali e pubbliche.
estratto dal sito web http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/01/21/446417-minacce_commissario.shtml
Vigilanza rafforzata per Anna Maria Cancelieri dopo le minacce di morte
Una lettera di minacce diretta al commissario straordinario di Bologna Anna Maria Cancellieri è arrivata ieri in Comune. È stata vergata a mano e contiene alla fine una frase minacciosa, del genere 'farai la fine di Marco Biagi'.
La procura ha già aperto un fascicolo per minacce aggravate, e il fascicolo è affidato al pm Luca Tampieri. Gli inquirenti non escludono tuttavia che si tratti dell’opera di un mitomane. La lettera e la busta sono state affidate alla polizia scientifica alla ricerca di impronte digitali. Nella missiva ci sono offese dirette alla Cancellieri. Chi l’ha scritta se la prende anche con la gestione da parte del Comune del caso di Devid Berghi, il piccolo di 23 giorni morto probabilmente per una broncopolmonite causata dal freddo. Una vicenda per cui sono stati in ballo anche i servizi sociali, e i loro eventuali disservizi. Servizi che sono stati sostanzialmente difesi dal commissario.
Dopo la lettera di minacce, la cui attendibilità è ancora al vaglio degli investigatori, aumenterà la vigilanza delle forze dell’ordine nei confronti del commissario straordinario di Bologna Anna Maria Cancellieri. A quanto si apprende, non si tratterà di una scorta, ma una maggiore attenzione in occasione di uscite pubbliche o eventi particolari, di cui si occuperà la Questura insieme con la Polizia Municipale.
La procura ha già aperto un fascicolo per minacce aggravate, e il fascicolo è affidato al pm Luca Tampieri. Gli inquirenti non escludono tuttavia che si tratti dell’opera di un mitomane. La lettera e la busta sono state affidate alla polizia scientifica alla ricerca di impronte digitali. Nella missiva ci sono offese dirette alla Cancellieri. Chi l’ha scritta se la prende anche con la gestione da parte del Comune del caso di Devid Berghi, il piccolo di 23 giorni morto probabilmente per una broncopolmonite causata dal freddo. Una vicenda per cui sono stati in ballo anche i servizi sociali, e i loro eventuali disservizi. Servizi che sono stati sostanzialmente difesi dal commissario.
Dopo la lettera di minacce, la cui attendibilità è ancora al vaglio degli investigatori, aumenterà la vigilanza delle forze dell’ordine nei confronti del commissario straordinario di Bologna Anna Maria Cancellieri. A quanto si apprende, non si tratterà di una scorta, ma una maggiore attenzione in occasione di uscite pubbliche o eventi particolari, di cui si occuperà la Questura insieme con la Polizia Municipale.
Bologna/ Minacce a cancellieri, Bernini esprime solidarietà Pdl
Innalzamento toni fa male a tutti
Innalzamento toni fa male a tutti
Anna Maria Bernini, portavoce nazionale vicario del Pdl, esprime "profonda solidarietà e sincera vicinanza al commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri, destinataria di una minacciosa missiva dai contenuti ingiuriosi e deliranti". "L'innalzamento dei toni a cui stiamo purtroppo assistendo - prosegue Bernini - fa male a tutti, ed è assurdo ed ingeneroso che a fare da catalizzatore di rabbie incoerenti sia proprio un servitore dello stato che ha messo la propria intelligenza, competenza, determinazione ed esperienza a disposizione della città di Bologna. La lettera è opera dell'anonima vigliaccheria di ignoti ed affonda le proprie radici nella irresponsabilità e nell'ignoranza: lo dimostra il fatto che indirizza strali proprio contro chi, in nome dell'efficienza, del senso civico e del buongoverno, ha operato ed opera per la nostra comunità cittadina e per il bene comune".
estratto dal sito web http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2011/01_gennaio/21/bologna_minacce_a_cancellieri_bernini_esprime_solidarieta_pdl,27973860.html
Bologna: Frascaroli, minacce a Cancellieri di inaudita gravita'
Cronaca
B
ologna, 21 gen. - (Adnkronos) - ''Le minacce al commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri sono un episodio di una gravita' inaudita. Le sono vicina con tutta la mia stima e tutto il mio affetto''. Lo afferma la candidata alle primarie di centrosinistra a Bologna, Amelia Frascaroli, dopo la missiva contenente insulti e minacce indirizzata al commissario prefettizio.
Frascaroli ricorda che ''l'omicidio di Marco Biagi rappresenta il picco piu' buio della storia recente di questa citta' e il richiamo a quel fatto drammatico e' molto piu' che preoccupante. Spero solo - conclude - che si tratti dell'opera di un mitomane e che la procura ne venga a capo il prima possibile''.
21/01/2011
Cronaca
B
ologna, 21 gen. - (Adnkronos) - ''Le minacce al commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri sono un episodio di una gravita' inaudita. Le sono vicina con tutta la mia stima e tutto il mio affetto''. Lo afferma la candidata alle primarie di centrosinistra a Bologna, Amelia Frascaroli, dopo la missiva contenente insulti e minacce indirizzata al commissario prefettizio.
Frascaroli ricorda che ''l'omicidio di Marco Biagi rappresenta il picco piu' buio della storia recente di questa citta' e il richiamo a quel fatto drammatico e' molto piu' che preoccupante. Spero solo - conclude - che si tratti dell'opera di un mitomane e che la procura ne venga a capo il prima possibile''.
21/01/2011
estratto dal sito web http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=652142
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