Aileen Carol Wuornos (Rochester, 26 febbraio 1956 – Raiford, 9 ottobre 2002) è stata una serial killer e prostituta statunitense.
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1 Biografia
1.1 Infanzia
1.2 Vita di strada
1.3 Gli omicidi
2 Discolpa
2.1 Arresto, processo e condanna a morte
3 Altro
4 Collegamenti esterni
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Biografia [modifica]
Infanzia [modifica]
Fin dall'infanzia la sua vita fu molto travagliata: infatti i suoi genitori la concepirono giovanissimi e lei nacque appena dopo la loro separazione. La madre disse che con lei ebbe sin dalla nascita un rapporto difficile. Leo Pittman, il padre di Aileen, venne rinchiuso in carcere con l'accusa di violenza su minori e poco dopo fu ucciso durante un regolamento di conti tra detenuti. Intanto, la vita di Aileen continuò il suo tragico corso: la madre, Diane, affidò ai nonni la bimba ed il fratello Keith, che non riuscirono però a godere di condizioni di vita particolarmente felici e stabili.[senza fonte]
Il nonno infatti era un alcolista e la sua condizione di instabilità emotiva e comportamentale si riflesse sull'educazione dei nipoti, che erano soliti sfogare la propria repressione compiendo atti vandalici. Tra le manifestazioni antiautoritarie che Aileen praticava c'erano rapporti sessuali continui con sconosciuti: tutto questo portò la giovane a restare incinta all'età di tredici anni; partorì ed il figlio venne portato in un istituto, in cui venne successivamente adottato.
La madre cercò di riprenderla con sé (forse per i sensi di colpa provocati anche dalla gravidanza della figlia) ma la ragazza rifiutò e come risposta decise di andare a vivere da sola per strada, iniziando in tal modo a prostituirsi.
Vita di strada [modifica]
Qui cominciò la sua metamorfosi: infatti è da questo momento che la Wuornos iniziò a contraffare la sua identità ed a infrangere ripetutamente la legge (furto, guida in stato di ebbrezza e prostituzione sono i reati che le vengono contestati più spesso). La sua prima volta in galera non tardò a farsi attendere: venne arrestata per tentato furto a danno di un cliente; tuttavia la donna fornì false generalità e grazie a questo stratagemma riuscì a farla franca.
Nel 1974 la donna si sposò con il facoltoso 69enne Lewis Fell, di cui sperperò il patrimonio per accontentare i suoi numerosi amanti, che la sfruttarono fino al tracollo finanziario: questo contribuì a indebolire la mente già instabile della donna, che si diede a pratiche autolesioniste. Tempo dopo intrecciò una relazione omosessuale con Tyria Moore, cameriera ventiseienne conosciuta in un bar. Per qualche tempo sembrò che le cose tra loro andassero bene, ma ben presto l'instabilità mentale e la frequente ubriachezza ripresero a distruggere la vita di Aileen, che continuò ad avere crisi con attacchi di violenza verso cose e persone.
Gli omicidi [modifica]
Nonostante tutto le due donne continuano a vivere insieme fino al 30 novembre 1989. Quel giorno la Wuornos ritornò a casa della compagna con l'auto della sua prima vittima: infatti raccontò a Tyria di aver ucciso un suo cliente e di avergli sottratto il veicolo. L'auto era di Richard Mallory ed il suo corpo venne trovato il 13 dicembre dello stesso anno in un bosco vicino all'autostrada.
Il 5 maggio 1990 venne ritrovato il cadavere di un uomo, ucciso da due colpi di calibro 22, che a causa dell'avanzato stato di decomposizione non verrà mai identificato. Nel giugno seguente, nei pressi dell'Interstate 19 in Florida, venne ritrovato il corpo di David Spears, camionista freddato con sei colpi di calibro 22. Il detective Orange, ritrovò il mezzo dell'uomo spoglio di qualsiasi indizio; le indagini sulla vita personale e sociale di Spears non portarono ad alcun fatto rilevante.
La relazione effettuata in merito da una criminologa fece però emergere due cose: l'omicidio non sembrava sfociato da un tentativo di furto, e l'assassino era probabilmente una donna. Il 6 giugno dello stesso anno venne trovata un'altra vittima in avanzato stato di decomposizione, e la sua identità restò un mistero fino al ritrovamento della sua automobile a qualche chilometro di distanza: l'uomo era Charles Carskadonn, un allevatore di bestiame ucciso con nove colpi di calibro 22.
Un'altra persona, Eugene Burness, venne trovata morta lungo l'Interstate 75, ma stavolta l'investigatore Tom Muck riscontrò delle analogie con i vari crimini e la stretta vicinanza fra loro fece per la prima volta affiorare l'ipotesi di un serial killer. Nel settembre del 1990 venne trovato esanime Dick Humphreys, anche lui ucciso da sette colpi di calibro 22. Stessa sorte toccò poco dopo alla guardia giurata Walter Gino Antonio, ucciso a novembre dello stesso anno con quattro colpi della stessa arma.
Finalmente la Polizia, instaurando una task force, elaborò un profilo volto a ricostruire il modus operandi del serial killer: per la prima volta si ipotizza che si possa trattare di una prostituta che dopo aver adescato le vittime le uccide nell'intimità dell'amplesso.
La svolta delle indagini si ebbe quando la Wuornos depositò ad un banco dei pegni una videocamera appartenuta ad una delle sue vittime (Mallory), lasciando così impronte digitali che gli inquirenti confrontarono con successo con quelle ritrovate su una delle scene del crimine.
Discolpa [modifica]
In diverse interviste, poco prima dell'uccisione di Aileen, essa dichiarò delle contaminazioni sulle scene dei crimini da parte della polizia e dagli enti preposti, per motivi economici; gli omicidi furono compiuti, spiegò la Wuornos, per difesa da violenza sessuale.
Arresto, processo e condanna a morte [modifica]
L'arresto avvenne ad una festa di motociclisti, ed il reato contestato era quello di porto d'armi abusivo; questo capo di imputazione non sarebbe certo stato sufficiente per un processo, ma la compagna di Aileen, Tyria, nel corso di un interrogatorio confessò i crimini della convivente. In mancanza di alcuni decisivi dettagli, i poliziotti chiesero a Tyria di parlare con Aileen al telefono per spingerla a tradirsi. Durante la conversazione Tyria fece quindi delle allusioni sugli omicidi compiuti dalla Wuornos e, per quanto la donna avesse probabilmente capito di essere intercettata, decise di parlare e confessare, scagionando quindi la fidanzata e prendendosi da sola le responsabilità di tutti i crimini.
La difesa sostenne che gli omicidi erano stati commessi in seguito a tentativi di violenza (in particolare riguardanti pratiche di sodomia) subiti dalla prostituta da parte dei clienti. Il processo iniziò nel gennaio del 1992 e, anche se Aileen venne accusata solamente del primo omicidio, la corte della Florida non tenne in considerazione l'attenuante della violenza ed il 27 gennaio le inflisse la condanna alla sedia elettrica.
Il 15 maggio dello stesso anno la Wuornos venne condannata anche per altri tre omicidi e nel febbraio del 1992 fu ritenuta colpevole anche per l'ultimo omicidio, ovvero quello di Walter Gino Antonio. La donna ricorse in appello senza successo e continuò ad affermare il suo disprezzo per la vita ed il suo desiderio di continuare a far del male. A dispetto di ciò le perizie psichiatriche la consideravano capace di intendere e di volere.
Dopo il processo del febbraio 1992 Aileen e Tyria non si incontrarono né parlarono più. Aileen Wuornos venne giustiziata tramite iniezione letale il 9 ottobre 2002, dopo 12 anni trascorsi nella prigione di stato di Raiford, in Florida.
Altro [modifica]
La sua vita ha ispirato il film Monster (2003), in cui la parte di Aileen Wuornos venne affidata ad un'irriconoscibile Charlize Theron mentre Christina Ricci interpretò Tyria Moore (chiamata nel film Selby).
Collegamenti esterni [modifica]
Biografia Aileen Wuornos (IT)
Altra biografia
Libreria del crimine: il caso di Aileen Wuornos
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Aileen_Wuornos"
Categorie: Assassini seriali statunitensi Nati nel 1956 Morti nel 2002 Nati il 26 febbraio Morti il 9 ottobre Persone giustiziate
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1 Biografia
1.1 Infanzia
1.2 Vita di strada
1.3 Gli omicidi
2 Discolpa
2.1 Arresto, processo e condanna a morte
3 Altro
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Biografia [modifica]
Infanzia [modifica]
Fin dall'infanzia la sua vita fu molto travagliata: infatti i suoi genitori la concepirono giovanissimi e lei nacque appena dopo la loro separazione. La madre disse che con lei ebbe sin dalla nascita un rapporto difficile. Leo Pittman, il padre di Aileen, venne rinchiuso in carcere con l'accusa di violenza su minori e poco dopo fu ucciso durante un regolamento di conti tra detenuti. Intanto, la vita di Aileen continuò il suo tragico corso: la madre, Diane, affidò ai nonni la bimba ed il fratello Keith, che non riuscirono però a godere di condizioni di vita particolarmente felici e stabili.[senza fonte]
Il nonno infatti era un alcolista e la sua condizione di instabilità emotiva e comportamentale si riflesse sull'educazione dei nipoti, che erano soliti sfogare la propria repressione compiendo atti vandalici. Tra le manifestazioni antiautoritarie che Aileen praticava c'erano rapporti sessuali continui con sconosciuti: tutto questo portò la giovane a restare incinta all'età di tredici anni; partorì ed il figlio venne portato in un istituto, in cui venne successivamente adottato.
La madre cercò di riprenderla con sé (forse per i sensi di colpa provocati anche dalla gravidanza della figlia) ma la ragazza rifiutò e come risposta decise di andare a vivere da sola per strada, iniziando in tal modo a prostituirsi.
Vita di strada [modifica]
Qui cominciò la sua metamorfosi: infatti è da questo momento che la Wuornos iniziò a contraffare la sua identità ed a infrangere ripetutamente la legge (furto, guida in stato di ebbrezza e prostituzione sono i reati che le vengono contestati più spesso). La sua prima volta in galera non tardò a farsi attendere: venne arrestata per tentato furto a danno di un cliente; tuttavia la donna fornì false generalità e grazie a questo stratagemma riuscì a farla franca.
Nel 1974 la donna si sposò con il facoltoso 69enne Lewis Fell, di cui sperperò il patrimonio per accontentare i suoi numerosi amanti, che la sfruttarono fino al tracollo finanziario: questo contribuì a indebolire la mente già instabile della donna, che si diede a pratiche autolesioniste. Tempo dopo intrecciò una relazione omosessuale con Tyria Moore, cameriera ventiseienne conosciuta in un bar. Per qualche tempo sembrò che le cose tra loro andassero bene, ma ben presto l'instabilità mentale e la frequente ubriachezza ripresero a distruggere la vita di Aileen, che continuò ad avere crisi con attacchi di violenza verso cose e persone.
Gli omicidi [modifica]
Nonostante tutto le due donne continuano a vivere insieme fino al 30 novembre 1989. Quel giorno la Wuornos ritornò a casa della compagna con l'auto della sua prima vittima: infatti raccontò a Tyria di aver ucciso un suo cliente e di avergli sottratto il veicolo. L'auto era di Richard Mallory ed il suo corpo venne trovato il 13 dicembre dello stesso anno in un bosco vicino all'autostrada.
Il 5 maggio 1990 venne ritrovato il cadavere di un uomo, ucciso da due colpi di calibro 22, che a causa dell'avanzato stato di decomposizione non verrà mai identificato. Nel giugno seguente, nei pressi dell'Interstate 19 in Florida, venne ritrovato il corpo di David Spears, camionista freddato con sei colpi di calibro 22. Il detective Orange, ritrovò il mezzo dell'uomo spoglio di qualsiasi indizio; le indagini sulla vita personale e sociale di Spears non portarono ad alcun fatto rilevante.
La relazione effettuata in merito da una criminologa fece però emergere due cose: l'omicidio non sembrava sfociato da un tentativo di furto, e l'assassino era probabilmente una donna. Il 6 giugno dello stesso anno venne trovata un'altra vittima in avanzato stato di decomposizione, e la sua identità restò un mistero fino al ritrovamento della sua automobile a qualche chilometro di distanza: l'uomo era Charles Carskadonn, un allevatore di bestiame ucciso con nove colpi di calibro 22.
Un'altra persona, Eugene Burness, venne trovata morta lungo l'Interstate 75, ma stavolta l'investigatore Tom Muck riscontrò delle analogie con i vari crimini e la stretta vicinanza fra loro fece per la prima volta affiorare l'ipotesi di un serial killer. Nel settembre del 1990 venne trovato esanime Dick Humphreys, anche lui ucciso da sette colpi di calibro 22. Stessa sorte toccò poco dopo alla guardia giurata Walter Gino Antonio, ucciso a novembre dello stesso anno con quattro colpi della stessa arma.
Finalmente la Polizia, instaurando una task force, elaborò un profilo volto a ricostruire il modus operandi del serial killer: per la prima volta si ipotizza che si possa trattare di una prostituta che dopo aver adescato le vittime le uccide nell'intimità dell'amplesso.
La svolta delle indagini si ebbe quando la Wuornos depositò ad un banco dei pegni una videocamera appartenuta ad una delle sue vittime (Mallory), lasciando così impronte digitali che gli inquirenti confrontarono con successo con quelle ritrovate su una delle scene del crimine.
Discolpa [modifica]
In diverse interviste, poco prima dell'uccisione di Aileen, essa dichiarò delle contaminazioni sulle scene dei crimini da parte della polizia e dagli enti preposti, per motivi economici; gli omicidi furono compiuti, spiegò la Wuornos, per difesa da violenza sessuale.
Arresto, processo e condanna a morte [modifica]
L'arresto avvenne ad una festa di motociclisti, ed il reato contestato era quello di porto d'armi abusivo; questo capo di imputazione non sarebbe certo stato sufficiente per un processo, ma la compagna di Aileen, Tyria, nel corso di un interrogatorio confessò i crimini della convivente. In mancanza di alcuni decisivi dettagli, i poliziotti chiesero a Tyria di parlare con Aileen al telefono per spingerla a tradirsi. Durante la conversazione Tyria fece quindi delle allusioni sugli omicidi compiuti dalla Wuornos e, per quanto la donna avesse probabilmente capito di essere intercettata, decise di parlare e confessare, scagionando quindi la fidanzata e prendendosi da sola le responsabilità di tutti i crimini.
La difesa sostenne che gli omicidi erano stati commessi in seguito a tentativi di violenza (in particolare riguardanti pratiche di sodomia) subiti dalla prostituta da parte dei clienti. Il processo iniziò nel gennaio del 1992 e, anche se Aileen venne accusata solamente del primo omicidio, la corte della Florida non tenne in considerazione l'attenuante della violenza ed il 27 gennaio le inflisse la condanna alla sedia elettrica.
Il 15 maggio dello stesso anno la Wuornos venne condannata anche per altri tre omicidi e nel febbraio del 1992 fu ritenuta colpevole anche per l'ultimo omicidio, ovvero quello di Walter Gino Antonio. La donna ricorse in appello senza successo e continuò ad affermare il suo disprezzo per la vita ed il suo desiderio di continuare a far del male. A dispetto di ciò le perizie psichiatriche la consideravano capace di intendere e di volere.
Dopo il processo del febbraio 1992 Aileen e Tyria non si incontrarono né parlarono più. Aileen Wuornos venne giustiziata tramite iniezione letale il 9 ottobre 2002, dopo 12 anni trascorsi nella prigione di stato di Raiford, in Florida.
Altro [modifica]
La sua vita ha ispirato il film Monster (2003), in cui la parte di Aileen Wuornos venne affidata ad un'irriconoscibile Charlize Theron mentre Christina Ricci interpretò Tyria Moore (chiamata nel film Selby).
Collegamenti esterni [modifica]
Biografia Aileen Wuornos (IT)
Altra biografia
Libreria del crimine: il caso di Aileen Wuornos
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Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Aileen_Wuornos"
Categorie: Assassini seriali statunitensi Nati nel 1956 Morti nel 2002 Nati il 26 febbraio Morti il 9 ottobre Persone giustiziate
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